Per il DJ e produttore di Amburgo l'elettronica è un mezzo più che un fine: dopo gli esordi da giovane fenomeno del clubbing alla fine degli anni Zero, David August si è allontanato dalle convenzioni della house. Forte della sua formazione classica, ha voluto narrare storie e situazioni attraverso incalzanti cavalcate strumentali. Fra bassi e tastiere, gli elementi suonati sono i mattoni di un edificio architettato con la perizia di un compositore: le melodie guidano il beat in un equilibrio di pieni e vuoti che August orchestra senza cedere alla tentazione del drop.