Esplosa negli Stati Uniti all'inizio degli anni '80, la house si è guadagnata un ruolo da protagonista delle notti internazionali grazie alle sue molteplici declinazioni di elementi. Gli scintillanti riflessi del funky, i vivaci impulsi dell'elettronica e un vasto repertorio di voci, spesso di lingua soul, si danno appuntamento sotto la grande palla stroboscopica, in un fermento di campionamenti animati da tastiere, loop martellanti e instancabili movimenti di cassa. Tra i nomi che hanno definito la storia del genere figurano anche quelli di Frankie Knuckles, Ralphi Rosario e degli Inner City.