Se è vero che i castrati del XVIII secolo erano considerati delle autentiche stelle, i cantanti hanno per secoli padroneggiato con la cosiddetta voce di testa un registro naturale per le donne, che tuttavia erano escluse dalle esibizioni in contesti ecclesiastici. Dopo un lungo periodo di declino, il repertorio per falsettisti ha conosciuto una fortuna moderna grazie a Russell Oberlin, Alfred Deller e alle successive generazioni di controtenori, che hanno ispirato un revival dell’opera barocca e rimesso in moto la produzione di composizioni dedicate a questi funamboli di timbro ed estensione.