La leggerezza e il lirismo di uno sguardo, capace di evocare la realtà con immagini quotidiane e tocchi di surrealismo, sono il promemoria lasciato da Francesco De Gregori alla musica italiana. La nuova leva cantautorale di scuola indie ha appreso la gentile incisività insita nella sua poetica, mentre colleghi come Ligabue e Luca Carboni si sono appropriati di metafore sportive e intimismo.