Squarci melodici e massicce distorsioni si alternano nello stile delle formazioni che hanno usato gli spartiti degli Alice In Chains come manuali. Le armonie vocali dei Godsmack, gli strazianti patemi elettrici dei Deftones e la burbera dolcezza dei Candlebox prendono vita dalle acque grunge del fiume di Staley e Cantrell: un rivolo che dalla Seattle dei primi anni ‘90 si è riversato nel mondo.