Soffiando pura energia nella sua armonica già dagli anni '50, James Cotton ha spinto lo strumento verso estremi distorti e ruggenti, tra prime incisioni soliste e collaborazioni con stelle come Muddy Waters. La sua voce fumosa ma frizzante cattura eccitazioni fugaci, dolci malinconie e fatiche quotidiane, aprendo veraci scorci di vita sul Delta. Che si muova con passo felpato su ritmiche indolenti e diaboliche o dondoli sugli arrangiamenti di un rutilante R&B, il musicista del Mississippi è sempre pronto a lanciarsi in un assolo o a ribattere l'intervento di una chitarra elettrica.