L'allora diciottenne Laura Marling debutta nel 2008 con Alas I cannot swim, che riceve ottime recensioni, una nomination ai Mercury Prize e persuade Devendra Banhart a volerla in apertura ai suoi concerti. Nonostante la giovane età, il suo solido background musicale è chiaro fin da subito. Il secondo e il terzo album, prodotti da Ethan Johns, la consacrano come la nuova regina del folk e degna erede di Joni Mitchell e Sandy Denny.