Grazie a una serie di acclamate incisioni e performance sul palco, Lea Desandre si è guadagnata la fama di talento flessibile e carismatico, capace di brillare tanto nelle giocose parti dell’opera buffa, quanto nei suggestivi lamenti barocchi. Irresistibile nelle solenni letture di Vivaldi accanto a interpreti del calibro del liutista Thomas Dunford e del suo Jupiter Ensemble, si insinua con garbo in movimentate composizioni francesi del XVII e del XVIII secolo, nelle pastorali cantate di Handel e in duetti cameristici che incrociano le acrobazie vocali per dare vita ad armonie celestiali.