È anche al tocco di Logan Mader che si devono la durezza e la devastante potenza di Soulfly, Five Finger Death Punch e Fear Factory. Gestendo con abilità effetti e compressori, il produttore canadese fa suonare le voci come se venissero da un altro mondo e offre alle chitarre il timbro secco e affilato di un bisturi che risponde alle suggestioni industriali di rullanti e doppie casse.