Segnato da una ricerca su originalità, protagonismo introspettivo e sperimentazione formale, il Romanticismo prende le mosse dalle maniere classiche per espanderne la portata espressiva grazie all’introduzione di strumenti e generi. Convenzionalmente aperto dagli ultimi lavori di Beethoven, il periodo si spinge fino all’alba del XX secolo, imbarcando connubi poetici con letteratura e leggende popolari, esplorazioni cromatiche e inedite interazioni tra voce e trama musicale. Poche figure incarnano meglio di Richard Wagner l’urgenza creativa di un’epoca di debordanti sentimenti e innovazioni