A partire dalla seconda metà degli anni ’10, la voce armoniosa di Myke Towers, avvolta in una leggera coltre di auto-tune, ha conquistato un posto di spicco nel fiorente panorama trap latino. Il cantante di Portorico fa il pieno di sentimenti e procede adagio su soffuse cadenze reggaeton dall’andamento rallentato, sorvolando anche torbide nebulose sintetiche e scenari R&B evanescenti, percorsi all’occorrenza da crepe elettriche o acustiche. L’intesa con altre superstar della scena come Bad Bunny e Farruko contribuisce ad ampliare il repertorio di un artista versatile e passionale.