Con le loro note confortevoli e rassicuranti, le ninne nanne sono lo strumento della musica per segnare il confine tra giorno e notte, combattere la paura del buio e abbassare le palpebre di occhi ancora pieni d’incanto. Miti progressioni acustiche d’ukulele o chitarra per timbri caldi si affiancano a tocchi di xilofono, tra paciose reinterpretazioni di classica e successi da chart proposti dal gotha del riposino o da stelle pop travolte dalla tenerezza. Cantilene da lallare e strumentali appena mormorate sgorgano sorridenti da colonne sonore e ricordi ancestrali, nella serena attesa del sole.