Non tutte le carriere che iniziano con il botto hanno la felice costanza che Pierre Bachelet trovò nei suoi trent'anni di attività: dopo il successo del 1974, il cantautore parigino si alternò fra musica leggera e colonne sonore con una coerenza di stile rara, autenticamente romantico nel dipingere figure titaniche e solitarie. Spesso paragonato a Jacques Brel, Bachelet è però pienamente figlio dei suoi tempi: quando i passaggi strumentali dialogano con suo il timbro gentile, si avverte una concezione che supera la chanson per farsi pienamente pop.