Ex membro di svariate crew e dotato di un flow che si è fatto le ossa in francese, Raf Camora ha scassinato davvero la serratura dell'hip-hop col passaggio al tedesco. Le ripetute collaborazioni con Chakuza gli hanno consentito di mettere in mostra doti da producer curioso e attento alle tendenze, capace di orientare col tempo il proprio suono verso il mondo del dancehall e di un rap debitore dei ritmi caraibici. Per un artista come lui, capace di destreggiarsi tra ritmi reggae, trap e iniezioni di elettronica, la commistione di influenze è diventata una questione di stile.