Insieme ai Whiskeytown o The Cardinals e in vesti soliste Ryan Adams ha forgiato uno stile legato alla tradizione americana, ma con un orecchio rivolto ai suoni e alle originali soluzioni di area indipendente. Dalla fine degli anni ‘90 ha snocciolato lavori caratterizzati da uno spiccato senso melodico e da una voce talvolta ruvida che sprizza sincerità in ogni passaggio: le narrazioni in forma di ballata sanno adoperare le delicatezze dell'unplugged e gli inni accorati bruciano di tutto l'ardore che una chitarra elettrica è capace di esprimere.