Già a 19 anni Sam Cooke era la star dei Soul Stirrers, giganti del matrimonio tra gospel e soul. Prima con il gruppo e poi da solista, Cooke si confronta anche sul terreno più mainstream del pop, che ha affrontato in modo sia drammatico sia più leggero. Dopotutto, riusciva con la voce a esprimere sia il dolore dei tempi duri, sia la dolcezza della redenzione. Una carriera breve, ma intensa, come testimonia la sua indimenticabile "Wonderful World": la bellezza eterna di una semplice canzone d'amore.