Nel calderone del rituale che ha prodotto la sciamanica fusione rock dei Santana affondano ingredienti raccolti in una selva di principi attivi del blues, del jazz e del latin. L'ipnotico vortice chitarristico di Gabor Szabo si aggiunge alla sensibilità dei Fleetwood Mac e alle innovazioni di Jimi Hendrix, in una formula misteriosa che chiama a raccolta anche gli spiriti del soul e del reggae.