“Blackjazz” è la parola d’ordine per il sound ricombinante degli Shining, formazione norvegese dallo stile in continuo divenire. Dall’inizio del millennio, vorticosi ibridi fluttuano attorno al sax del polistrumentista Jørgen Munkeby, mentre lo spirito del prog irradia un rock a tinte metalliche in equilibrio fra screamo, campiture di synth e avanguardia jazzistica. Alleggerita da ironia e irriverenza sotto i colpi incessanti di rullate ad alta densità e variegate parate ritmiche, una violenta sperimentazione elettronica è affiancata dalla sorprendente comparsa di orecchiabili aperture pop.