In costante equilibrio tra spensieratezza e malinconia, The Shins hanno costruito la propria fortuna su una delicata formula alternativa fatta di ballate nostalgiche e brani luminosi dalle tinte primaverili. Con un occhio rivolto alle sonorità degli anni '60, la band attinge a piene mani dalla tradizione americana, declinandola in uno stile orecchiabile che si colora di influenze oniriche, folk e psichedeliche. Contrappuntate qua e là da un sapiente uso di fiati e tastiere, le chitarre tratteggiano melodie asciutte ma irresistibili, impreziosite dal timbro cristallino di James Mercer.