I primi passi importanti nella carriera solista di Thurston Moore, a metà anni ‘90, sono vicini alle timbriche dei Sonic Youth, che emergono periodicamente in tutta la sua discografia. Un catalogo sorprendente e personale, simile a un viaggio costruito tutto intorno alle possibilità offerte dalle corde di una chitarra. Inizialmente noise e indie, nei primi anni ‘10 le sue sonorità perdono la componente elettrica, fino a vibrare all'unisono con le orchestrazioni e gli arrangiamenti morbidi e raffinati di Beck, sui quali l'eterno ragazzo dell'indie si mostra intimo come mai lo era stato prima.