Basta dare un'occhiata alla copertina del singolo Red, Red Wine del 1983 per farsi un'idea degli UB40. Ci sono i dreadlocks di Earl Falconer, ma anche la riga bionda di Ali Campbell, e c'è il sorriso di otto ragazzi di Birmingham, che sanno di aver azzeccato la canzone perfetta, cucendo addosso all'originale di Neil Diamond un vestito esotico e sexy. Ma gli UB40, il cui nome deriva dal modulo per il sussidio di disoccupazione, non si sono fermati lì: il loro reggae pop ha sfornato altre hit planetarie, soprattutto reinventando in chiave giamaicana classici del rock americano e inglese.