Messaggio commerciale: Quasi tutti gli investitori o trader hanno sentito parlare prima o poi dell'"effetto settembre". Cioè sul fatto che questo mese non porta nulla di buono ai mercati finanziari dal punto di vista della stagionalità ed è piuttosto foriero di numeri rossi. Naturalmente, ci sono molti "miti" simili e non sono sempre veri. Allora vediamo com'è veramente settembre.
Nel caso dell’effetto settembre si scopre che non si tratta solo di una filastrocca degli investitori. Guardando la performance storica dell’indice S&P 500 lo scopriremoche Settembre è davvero il mese peggiore. Negli ultimi 30 anni, la performance media del mese di settembre è - 0,67%.
Questo mese si è concluso con una perdita, nelle ultime tre volte è diminuito nel 2020, 2021 e 2022. Prima di ciò ci sono stati 3 anni di modesti guadagni compresi tra lo 0,43% e l’1,72%. La serie di perdite più lunga degli ultimi 30 anni è stata quella tra il 1999 e il 2003, quando è scoppiata la bolla di Internet.
Secondo alcuni strateghi degli investimenti, il mese è settembre anomalie, che appare senza eventi importanti. Tuttavia, c'è un tutto una serie di teorie, perché durante il mese di settembre vediamo na mercati azionari prestazioni tradizionalmente peggiori. Una teoria affronta la situazione in cui i mercati azionari si sono comportati bene durante i mesi estivi: di conseguenza, possono farlo investitori per raccogliere i profitti prima dell’incerta fine dell’anno. C'è anche una teoria che gli investitori realizzano profitti prima dell’inizio dell’anno scolastico, affinché possano pagare le tasse scolastiche dei propri figli e le spese scolastiche in generale. Su entrambi si basa anche un'altra teoria, che forse sarà la più vicina alla verità, e cioè che si tratti di fenomeno psicologico, quando gli investitori si aspettano una performance peggiore a settembre e quindi adeguano i loro portafogli. Anche il mese di settembre è specifico in quanto va entro l'ultimo mese del terzo trimestre. Le aziende sono in attesa di comunicare gli utili, quanto bene hanno fatto durante i mesi estivi, e questo può essere molto incerto per molti investitori in alcune società. I fondi di investimento inoltre adeguano i loro portafogli alla fine del trimestre per segnalare che detengono principalmente i titoli con le migliori performance negli ultimi tre mesi, attirando più denaro nei loro fondi.
Tuttavia bisogna menzionarlo ogni importante calo di settembre era collegato a qualche evento specifico. L’anno scorso, il declino fu innescato da Jerome Powell e dal suo discorso a Jackson Hole a fine agosto. Nel 2009 la Lehman Brothers crolla. Nel settembre 2001, le azioni crollarono a causa degli attacchi terroristici alle Torri Gemelle e un anno dopo, a settembre, iniziò un'ondata di vendite a causa della bolla dei titoli tecnologici. Nel 2021, il calo ha causato un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato.
Finora ne abbiamo solo uno pianificato per settembre 2023 Riunione della Fed americana e altri eventi macroeconomici. La Fed probabilmente il settore finanziario non sarà più sotto pressione, poiché prepara i mercati per le sue azioni con largo anticipo e dovrebbe sorprenderli in modo significativo. Tuttavia la situazione è piuttosto incerta e il calo potrebbe derivare da una notizia meno importante.
Ma i numeri rossi di settembre non significano necessariamente qualcosa di negativo. Per un investitore a lungo termine, un tale crollo può essere ottima opportunità di acquisto a prezzi bassi. D'altra parte i trader e gli investitori cercano coprirsi contro le loro posizioni detenute da lungo tempo possono usare una situazione del genere per speculazione sul calo dei prezzi degli strumenti dati. Da un punto di vista statistico, settembre è un mese ideale per andare allo scoperto.