Unione Italiana Food’s cover photo
Unione Italiana Food

Unione Italiana Food

Industry Associations

Unione Italiana Food è la più grande associazione di categorie alimentari in Europa.

About us

Unione Italiana Food è la più grande associazione di categorie alimentari in Europa. Rappresenta 550 imprese, tra grandi marchi e PMI radicate sul territorio, danno lavoro a oltre 67.000 persone e sviluppano un fatturato di circa 45 miliardi di euro, di cui oltre 14 miliardi di export. Parliamo di circa 900 brand che finiscono sulle tavole degli italiani e degli amanti del cibo italiano di tutto il mondo. Tra i 20 settori merceologici di Unione Italiana Food, caffè, pasta, cioccolato, gelati, prodotti da forno (e da ricorrenza, come Pandoro e Panettone), confetteria e chewing gum, surgelati, sottoli e sottaceti, salse, sughi e condimenti, minestre, confetture e miele, alimenti per la prima infanzia, integratori alimentari, ortofrutta fresca confezionata, nettari di frutta e ortaggi, tè, infusi e tisane, spezie ed erbe aromatiche.

Website
https://www.unioneitalianafood.it/
Industry
Industry Associations
Company size
11-50 employees
Type
Nonprofit
Specialties
associazione di categoria, unione italiana food, food, and alimentazione

Employees at Unione Italiana Food

Updates

  • Appassionato di videogiochi, film e serie TV, ma anche di running e padel, Stefano lavora in Unione Italiana Food da un anno e mezzo e in questo tempo ha imparato ad apprezzarne la condivisione con i colleghi e il continuo scambio di conoscenze. Insieme alla sua responsabile, Patrizia D’Andrea, si occupa della gestione di tutti i servizi di UIF: dall’intranet alla sicurezza dei dati e all’infrastruttura IT, fino alla gestione dei domini e dei siti web. Ciò che lo entusiasma di più è garantire che tutto funzioni al meglio, sia per i colleghi che per le aziende. Un supporto essenziale che permette agli associati di concentrarsi sulle principali sfide del settore alimentare, tra cui – secondo Stefano – il rafforzamento della fiducia dei consumatori attraverso prodotti di qualità sempre superiore. E proprio parlando di prodotti, i suoi preferiti sono senza dubbio le caramelle e tutte le specialità della confetteria, di cui si definisce un vero amante. Tre parole per descrivere Unione Italiana Food? Collaborazione, avanguardia e tempestività. Stefano D'Alessio #UIFPeople

    • No alternative text description for this image
  • Oggi, Mario Piccialuti, Direttore Generale di Unione Italiana Food, è stato a Parma per il convegno "Le sfide dell'industria alimentare tra sostenibilità, contrattazione e sicurezza", promosso da UILA ed Ente Bilaterale di Settore Industria Alimentare. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 600 delegati e delegate sindacali, insieme agli esponenti delle principali associazioni datoriali e delle imprese del settore alimentare. “Per sua natura il Settore alimentare è quello che meglio interpreta la nozione “triadica” di sostenibilità, dove l’ambiente, si lega al sociale e all’economia - ha affermato Mario Piccialuti - È evidente che un tema così strategico per le nostre Imprese non potesse restare al margine del dialogo sindacale e quindi, in una prima fase, sono stati affrontati aspetti direttamente connessi alle attività lavorative come il bilanciamento vita-lavoro, la cura tra le generazioni, il benessere in azienda, e anche tramite la contrattazione si è pervenuti alla definizione di sistemi di welfare aziendale attraverso i quali le aziende hanno dato risposte concrete. In un secondo momento i temi della sostenibilità hanno iniziato ad allargarsi al contesto esterno, (es: denatalità, mobilità sociale) e diventano sempre più della collettività e non solo della comunità aziendale”. Nel corso del convegno è stata inoltre presentata la ricerca realizzata da UILA e promossa da EBS, "I bilanci di sostenibilità: come coniugare produzione, occupazione, tutela ambientale e performance economico-finanziarie", che raccoglie e analizza i punti di vista, le opinioni e le riflessioni di lavoratrici, lavoratori e rappresentanti di molte aziende del settore. #UnioneItalianaFood #Sostenibilità #IndustriaAlimentare #Welfare

    • No alternative text description for this image
    • No alternative text description for this image
  • A #SanValentino il cioccolato è sicuramente protagonista. Dietro ogni pralina, però, c’è un intero settore che coniuga tradizione, innovazione e qualità. Dall’Ottocento a oggi, la produzione del cioccolato ha attraversato una profonda evoluzione: dalla lavorazione artigianale alle moderne tecnologie industriali, le grandi aziende italiane hanno trasformato questo prodotto in un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Un comparto che continua a crescere: nel 2023 il fatturato ha raggiunto i 7,3 miliardi di euro, registrando un +6% sull’anno precedente. Anche l’export gioca un ruolo strategico, con 2,5 miliardi di euro di vendite oltre confine, segno di un apprezzamento sempre più forte a livello globale. Non solo numeri, ma valori: qualità delle materie prime, ricerca e creatività fanno del cioccolato un simbolo del Made in Italy, capace di unire gusto e cultura in un’unica, irresistibile esperienza. #UnioneItalianaFood

    • No alternative text description for this image
  • Se c’è una coccola che accomuna tutti, è proprio la caramella: dolce, iconica e senza tempo. E ora ha una giornata tutta sua! Nasce il #CaramellaDay, istituito da Unione Italiana Food: un’occasione speciale per celebrare uno dei simboli più riconoscibili dell’eccellenza italiana. “Le caramelle rappresentano oggi un’eccellenza – riconosciuta a livello internazionale – del Made in Italy alimentare. Dietro al loro sapore inconfondibile si intuiscono sia la lunga tradizione, sia il costante impegno nella ricerca della qualità e nell’utilizzo dei migliori ingredienti. Questo riflette l’essenza della sapienza manifatturiera italiana”, afferma Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere Caramelle. Ma non solo. Consumate ancora oggi da 9 italiani su 10, se da un lato le caramelle sono un prodotto in continua evoluzione, pronto a sorprendere con nuovi gusti e tipologie, dall’altro, sono una vera e propria “macchina del tempo”, in grado di evocare ricordi d’infanzia e momenti condivisi con le persone più care. Un legame affettivo confermato dall’ultima indagine condotta con AstraRicerche: per 1 italiano su 3, le caramelle sono un dolce simbolo senza tempo e sono 4 su 10 gli italiani che le associano prima di tutto ai nonni. Una golosa coccola capace di aprire la porta della memoria. #UnioneItalianaFood

    • No alternative text description for this image
  • Appassionata di viaggi, mercatini e nuove scoperte culinarie, Francesca De Feo fa parte del team di #UnioneItalianaFood da circa 2 anni, dove ricopre il ruolo di Segretario per i settori caffè, confetture, succhi e vegetali in olio e salamoia. Inoltre, supporta trasversalmente tutte le aziende associate sui temi della Sostenibilità e della CSR. Per Francesca, l’aspetto più entusiasmante del suo lavoro è la possibilità di poter fare la differenza. "Mediante competenze concrete e un dialogo costante con tutti i portatori di interesse, come Associazione abbiamo la possibilità di creare un reale valore aggiunto per le nostre aziende associate e anche per i decisori pubblici, apportando cambiamenti positivi tangibili per tutti i consumatori". Ciò che rende unica la sua esperienza in Unione Italiana Food è l'ambiente altamente specializzato e il rapporto di collaborazione e fiducia con le aziende. Mentre, tra le sfide più importanti del settore alimentare, secondo la sua visione, c'è quella di "non perdere il focus sulla qualità, mantenendo le promesse dell’eccellenza del Made in Italy". E se dovesse descrivere UIF in tre parole? Competenza, stabilità e lungimiranza: i pilastri di una realtà che lavora ogni giorno per portare innovazione e valore nell'industria alimentare. #UIFpeople

    • No alternative text description for this image
  • Si rafforza la sinergia con Confagricoltura per sostenere le filiere dell'agroalimentare #MadeinItaly: se ne è parlato ieri con la presentazione del modello di studio per la filiera del pomodoro da industria, con il partner #ValueGroovers, spin off dell'Università degli Studi della Tuscia. “L’iniziativa - spiega Emanuele Blasi, Prof. di economia e politica agraria e agroalimentare - ha già raccolto l'interesse da parte di aziende agricole e industrie di prima trasformazione e, seppur in fase pre-campagna, osserverà non soltanto la coltura in campo ma anche la relazione commerciale all’interno della filiera. Il tutto con l’intento di identificare un modello replicabile in più contesti”. Garantire cibo accessibile, sano e sostenibile di fronte al fabbisogno crescente della popolazione mondiale, trovare soluzioni ai cambiamenti climatici che gravano sulle coltivazioni e promuovere all’estero i prodotti agroalimentari italiani. Sono queste, unite al preoccupante contesto geopolitico, le principali sfide che l’agricoltura e l’industria alimentare dovranno fronteggiare per assicurare a livello globale food security e sostenibilità. “In alcune regioni del mondo l'aumento degli estremi climatici produrrà effetti negativi sui settori dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca. – spiega il Prof. Riccardo Valentini - Nonostante la complessità e la portata delle trasformazioni globali, viviamo un’epoca di grandi innovazioni scientifiche e tecnologiche che si apprestano a disegnare un nuovo futuro anche per il settore agroalimentare. L’Italia ha un ruolo decisivo su questa partita anche alla luce del patrimonio storico e culturale della nostra dieta mediterranea.” La sinergia con Confagricoltura si propone, inoltre, di sviluppare iniziative di promozione all’estero per evidenziare come la collaborazione tra le filiere continui a portare valore alle nostre eccellenze. Ne è un primo esempio la missione a Doha nell’ambito della #SettimanadellaCucinaItaliananelMondo, caratterizzata da incontri di business tra aziende italiane e operatori qatarini e visite presso i più rappresentativi punti vendita della distribuzione locale. Va nella stessa direzione anche la partecipazione al #WorldDurumandPastaForum, insieme ai più importanti attori della filiera del grano duro ed esperti internazionali. Un’occasione per ribadire la necessità di far tornare ai livelli più alti il tasso di autoapprovvigionamento del grano duro, condizionato dalle avversità climatiche. “Dove c'è collaborazione, dove c'è il Sistema Italia – dichiara Francesco Lollobrigida, Min. del MASAF - c'è senza dubbio possibilità di migliorare la capacità di espandersi sui mercati e garantire un'economia di scala sul processo produttivo per ripartire in maniera più equa il valore aggiunto che il #MadeinItaly offre. Ringrazio tutti quelli che quotidianamente lavorano con l'ambizione di rendere forte l'Italia in un mondo più equo e giusto nel quale il nostro Paese ha un ruolo storico d’avanguardia”.

    • No alternative text description for this image
  • Associate da sempre a momenti di dolcezza e leggerezza, confetture e marmellate vantano origini molto antiche, intrecciate a storie e leggende. Le prime confetture risalgono all’epoca greca e romana, quando la frutta veniva bollita con dolcificanti naturali come miele o mosto. La nascita della marmellata, invece, ha origini meno certe. Tra le teorie più note, si ipotizza che possa essere collegata alle vicende di due figure storiche: Caterina d’Aragona o Maria de Medici, anche se non vi è certezza su quale delle due sia la protagonista di questa tradizione. Oggi, questo comparto agroalimentare non solo è tra i più apprezzati - specie per il momento della colazione - ma anche un esempio di eccellenza del Made in Italy. Nel 2023, le esportazioni di marmellate e confetture italiane, infatti, hanno registrato un aumento dell’11,2% e tra i principali mercati di destinazione troviamo Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Canada. Ma il settore si conferma in ottima salute anche nei confini nazionali, con il comparto delle confetture, marmellate e prodotti affini (gelatine e creme di marroni) che si attesta su una produzione di 80mila tonnellate, secondo il report del 2022. Stabile anche il fatturato che ha registrato un valore di circa 316 milioni di euro. #UnioneItalianaFood

    • No alternative text description for this image
  • L’usanza della calza è ancora oggi un rito irrinunciabile e intergenerazionale, diffuso soprattutto al Centro e al Sud Italia. Protagoniste di questa festa sono le #caramelle, simbolo di dolcezza e condivisione. Secondo un’indagine condotta da BVA DOXA per Unione Italiana Food, per il 40% degli italiani l’Epifania è la festa che viene maggiormente associata alle caramelle. Il settore della Confetteria rappresenta un’eccellenza del Made in Italy capace di soddisfare ogni gusto, grazie al vasto assortimento dei suoi prodotti. Ogni varietà racconta storie di tradizione, innovazione e qualità artigianale, che riflettono il forte valore culturale e produttivo del settore dolciario italiano, una realtà che continua a sorprendere e conquistare consumatori in tutto il mondo. #UnioneItalianaFood

    • No alternative text description for this image
  • Natale è alle porte e - come ogni anno - i veri protagonisti di pranzi e cene sono Pandori e Panettoni. Prodotti unici e inconfondibili, che si confermano amatissimi dagli italiani, tanto che secondo i dati di mercato del 2023, il comparto dei Lievitati da Ricorrenza è in crescita. Comparto che, oltre a sfornare queste iconiche delizie, vede anche un importante sforzo da parte delle aziende produttrici in termini di sostenibilità. Non tutti sanno, infatti, che per supportare i consumatori in scelte sempre più consapevoli, le aziende produttrici di Lievitati da Ricorrenza hanno deciso di aderire al Life Magis, un progetto che favorisce l'utilizzo dello schema volontario "Made Green in Italy" per consentire la valutazione, la comunicazione e il confronto dell'impronta ambientale dei prodotti italiani. Un impegno fondamentale, che testimonia la volontà delle aziende di Unione Italiana Food di raggiungere l'eccellenza a 360°, quindi sia dal punto di vista del gusto e dell'autenticità del prodotto, ma anche da quello della sostenibilità e dell'impatto ambientale dei prodotti stessi. #BuoneFette #UnioneItalianaFood

    • No alternative text description for this image
  • Ringraziamo Gruppo Mario Mele & Partners per aver organizzato questo interessante momento di condivisione e per averci permesso di raccontare e valorizzare un prodotto icona del Made in Italy, unico nel suo genere. #BuoneFette #UnioneItalianaFood

    ✨ Il 14 novembre abbiamo festeggiato in anticipo il Natale con Unione Italiana Food, dedicando una serata speciale ai grandi lievitati da ricorrenza delle grandi marche: il Panettone e il Pandoro. Questo evento fa parte del progetto di comunicazione “Buone Fette”, giunto alla sua seconda edizione, concepito per valorizzare l'eccellenza di questi prodotti, che rappresentano il Made in Italy nel mondo.                                      Abbiamo voluto mettere in evidenza il Decreto del 2005, che definisce in maniera ufficiale le regole di produzione dei lievitati da ricorrenza e protegge il consumatore dalla possibilità di acquistare prodotti di imitazione.                      Durante l’evento, Luca Ragaglini, Vice Direttore UIF e Marco Brandani, Presidente del Gruppo Lievitati da Ricorrenza UIF, hanno condiviso dati e insight sul Panettone e il Pandoro delle grandi marche, confermando la loro crescita in termini di produzione ed export. Con il cooking show a tema poi, abbiamo scoperto come trasformare Panettone e Pandoro in ricette creative e irresistibili, unendo tradizione e innovazione in cucina. Questo evento è stato un'occasione per celebrare le eccellenze dell’industria dolciaria italiana, rappresentate da Unione Italiana Food, che racchiude oltre 530 aziende e 900 marchi tra i più amati nel mondo. Che Natale sarebbe senza "Buone Fette"? ✨🎄✨🎅🏻 #mariomelepartners #progetto #comunicazione #evento

Similar pages

Browse jobs