Exegesis’ Post

Innanzitutto CULTURA. Pochissimi italiani, tra coloro che avrebbero gli strumenti per investire, di qualsiasi età e background, hanno la seppur minima idea di come funzioni un modello Startup / Scaleup. Si aumentano gli incentivi fiscali, ma non si fa informazione, e i potenziali investitori non capiscono. Inoltre, servono da una parte fondi per le nuove imprese innovative, dall'altra un maggiore controllo su ciò che si finanzia. Ma MOLTO maggiore. Molto meglio affidare a 1 milione a una startup con un potenziale reale e un team affidabile e consolidato, che 100k a 10 startup "a casaccio". Commissioni formate da esperti valutatori, e non da ragazzini appena usciti dall'università che non hanno mai fatto impresa in vita loro. Meno burocrazia, più cultura, più controllo. A seguire, più soldi. Questo funzionerebbe per l'Italia.

Sicuramente sono passi importanti. Ma la svolta epocale potrà essere tale solo quando riusciremo a coinvolgere le nostre PMI, con un azione istituzionale, affinchè diventino loro gli incubatori, acceleratori e mentor delle nostre Startup. Bene la parte finanziaria, ma per completare la ricetta servirebbero azioni mirate a favorire le attività sopra descritte in termini anche fiscali. Non bastano le deduzioni fiscali, in termini di appeal, ma una serie di attività che vadano a premiare le PMI che si propongono a fare da nutrici a startup. My 2 cents. Ottimo lavoro Jacopo.

Mia esperienza: Apertura di società in UK tempo:15 min costo :100£ VAT #: 1 giorno Apertura succursale in USA Delaware: tempo :1 ora costo : 250$ /anno se non c'è da rendicontare EIN#: 2 GG. Apertura succursale SRL in Italia: tempo: 4 mesi costo: 2000€+ passaggi e ri-passaggi ancora non operativa, malgrado un contratto con una istituzione italiana la banca non ci apre conto, perciò in barba alla legge (su consiglio della stessa istituzione italiana) operiamo con società statunitense. Le chiacchiere sono a zero. La burocrazia deve sparire. Punto

Il DDL "Centemero" è come una scossa per risvegliare gli investitori #istituzionali che spesso sono troppo #timidi per investire in un settore pieno di #potenziale. Dimostra la grande volontà del Governo di innovare, ma basta per attirare i capitali internazionali? Assolutamente no. I #capitali arrivano quando aziende e startup italiane iniziano a giocare su un campo #internazionale. Oltreoceano vedono l’Italia e l’Europa come il banco di prova perfetto: se un prodotto nato in Silicon Valley diventa famoso qui, ha il biglietto per conquistare il mondo. E vedono l’Italia come terra di #talenti, ma penalizzata da un mercato troppo piccolo e frammentato. Il passo successivo? Una politica che permetta ai nostri talenti di competere fuori casa, con partnership, scambi e una visione industriale più ampia. Solo così possiamo davvero fare gioco di #squadra con il resto del mondo! Jacopo Paoletti l'articolo ha davvero fornito un ottimo spunto di riflessione :)

Condivido il contenuto dell'articolo di Jacopo Paoletti, solo l'ecosistema dell'innovazione può aprire le porte del nostro futuro. Gli sforzi che servono, sono tutti quelli necessari a riportare il nostro paese a competere con gli altri paesi leader nell'innovazione in Europa.

Molto interessante

Grande Jacopo! Articolo interessantissimo

Jacopo articolo davvero utile, grazie!! Importante adesso più che mai fare ordine e vedere le Startup come meccanismo trainante dell’economia è già stato provato essere una strategia vincente (qui in USA è ormai uno standard consolidato).

wow una approfondita analisi comparativa

Una chiara istantanea di come la legge Centemero e il DDL Concorrenza 2024 potrebbero dare una spinta al mondo delle startup italiane. Mi hai fatto riflettere su quanto potenziale inespresso vi sia ancora in Italia. Ad esempio, sarebbe interessante approfondire come queste riforme potrebbero attrarre capitali internazionali e stimolare una maggiore innovazione tecnologica. Complimenti per il lavoro! 😊 👏