Marta Basso’s Post

Oggi sono due anni da quel 27 marzo in cui Francesca Disegna, per consolarmi di una diagnosi non particolarmente simpatica, mi disse: “Facciamo un #podcast sull’ ipocondria! Tipo l’Elisir dei giovini!” (cit.) Quel podcast divenne poi a tema più ampio #salutementale e siccome due indizi sono un sospetto ma tre sono una prova, la dottoressa Giulia Disegna ha avuto pietà di noi e ha dato l’autorevolezza scientifica di cui avevamo bisogno per poterci sentire in grado di trattare certe tematiche. In questi due anni, No Pasa Nada è stata una terapia: parlare apertamente davanti al microfono dei miei pensieri intrusivi, delle mie manie, del rimuginare sulle nostre paure (e ahimé anche sulle nostre disavventure sentimentali) ha reso tutto questo normale. Quando ho un pensiero intrusivo mi sento normale. Quando mi sento svuotata mi sento normale. Quando sono triste mi sento normale. Perché ho capito che non sono sola. E non lo è mai nessuno. Come si dice un po’ più giu di Vicenza, “adda passà ‘a nuttata”. Ne sono passate tante, e ne passeranno ancora: fuori dall’universo della colpa e del giudizio. Grazie ad ogni paio di orecchie che passa la propria nuttata con noi. Speriamo di aiutarvi almeno un 1% di quanto ci avete aiutato voi sinora. Le ultime due puntate sono un’intervista a #LucaRavenna e un approfondimento sull’anoressia e sui #dca in generale 🎧 Ma stiamo preparando un po’ di sorprese per voi… per ora: buon compleanno No Pasa Nada! 💜