Il tuo CV e le Parole Chiave

Ho letto con grande interesse diversi post di autori su come scrivere un CV efficace ed altri suggerimenti utili a rendere una candidatura accattivante. La maggior parte delle informazioni che si possono recuperare su LinkedIn è effettivamente molto utile. C’è un aspetto sul quale vorrei soffermarmi, poco trattato e poco conosciuto (credo) ai candidati

Candidati, Recruiter e Linkedin

Ho lavorato in passato nel settore della ricerca dedicata al middle management: questo modello di business si è rivelato nel tempo vincente ed efficace a tal punto che anche il mercato delle posizioni più junior o più operative ha preso ad esempio il processo di ricerca. Uno degli aspetti chiave dell’offerta di questo settore è la velocità nell’offrire una soluzione al problema del cliente. LinkedIn ha aumentato le possibilità per tutti (aziende, recruiter e candidati) offrendo una logica di qualità abbinata a velocità di soluzione

Come vengono cercati i candidati

Premessa: non sono qui a discutere della qualità percepita e non dei recruiter, non è il luogo adatto. Tutte le società di selezione e le strutture HR delle aziende organizzate hanno a disposizione un ATS (Application Tracking System) che tiene traccia delle candidature pervenute da diversi canali, dei CV e delle lettere di presentazione. LinkedIn offre soluzioni simili ad aziende e recruiter.

La maggior parte degli ATS (sicuramente tutti i più evoluti) offrono quella che si chiama parsing capability ossia la capacità del software di leggere le parole sui documenti, sulla lettere di presentazione e le note del recruiter.

Perché è importante? Le statistiche mostrano come anche le posizioni più strane o di nicchia ricevano un numero elevatissimo di candidature. Migliaia, in alcuni casi. Questo significa che potreste non essere selezionati, e nemmeno chiamati per un colloquio conoscitivo. Questo ha delle conseguenze:

1 - Il vostro CV rimane in archivio nell’ATS fino a che non chiediate (voi, esplicitamente) di essere cancellati

2 - i recruiter sanno molto bene che nei CV ricevuti (e non selezionati) potrebbero celarsi dei candidati interessanti per posizioni simili o per posizioni future.

Molto spesso può capitare che le candidature per una posizione pubblicata non siano quelle giuste,. I motivi sono i più svariati: fatto sta che il recruiter a quel punto spesso non ha tempo per ripubblicare o non ha budget, per cui verifica sempre se nell’ATS siano presenti candidature interessanti, anche prima di pubblicare. In ogni caso, la velocità nel reperire una valida candidatura è essenziale.

In un mondo ideale, ogni candidato viene archiviato con delle competenze di settore/ruolo che ne faciliteranno la reperibilità nel tempo. In realtà, tra errori umani e migrazioni di dati da sistemi diversi nel tempo (in genere un ATS tende a diventare obsoleto nell’arco di 5-7 anni) le codifiche di cui sopra vengono perse o accorpate ad altre. Ho visto nella mia carriera ben 6 migrazioni, tutte portate a termine con successo, con diversi livelli di disallineamento dati. E’ un fatto reale e poco evitabile.

Che fare? le Parole Chiave (Keyword) !!!

Quando un recruiter cerca un candidato su un sistema ATS ( o su LinkedIn) utilizza le parole chiave. Alcune parole usate sono le job title. Queste tendono a funzionare male poiché le aziende hanno job title molto variegate e fantasiose, o poco attinenti al ruolo. Le parole chiave (il gergale) del tipo di competenze del candidato sono la soluzione migliore. Ad esempio, per cercare figure nel settore IT si utilizzeranno nomi di linguaggi di programmazione quali “Linux” “J2EE” eccetera. Ogni competenza ha delle parole chiave. Gli ATS mostrano le parole chiave in evidenza e se sono in un contesto minimamente plausibile il CV verrà sicuramente notato e letto.

Le implicazioni

Il vostro CV deve riflettere esperienze e competenze. Dovete essere sicuri che nel vostro profilo LinkedIn, CV e profilo Facebook (se aperto e ricercabile) siano presenti le parole chiave precise del vostro settore e della vostra competenza. E’ un modo certo e sicuro per essere trovati, ritrovati nel tempo o mai dimenticati.

Mi auguro che questo possa funzionare anche per voi. E’ sicuramente servito a numerosissimi candidati pescati nel tempo dalle banche dati dei recruiter nel corso degli anni.

Ultima nota: se avete inviato un CV che non ritenete all’altezza, rispeditelo. Gli ATS tengono sempre buona la copia più nuova, sovrascrivendo la vecchia copia o aggiungendola al vostro profilo.

Edoardo è un Partner in Bell&Ruev, lavora tra Londra e Milano ed è professionalmente impegnato a pensare in maniera politicamente scorretta e senza particolare amore per il cerimoniale.

grazie per i consigli

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Marco Carboni

CEO & Founder at Carb-1 Security company

10y

Tk Carlo, altra parola chiave a riguardo è Google Analytics ....

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Clio Zanon 👩🏽🚀

Mom | Marketing & Comms | Network Builder | Ex Vodafone | Cloud & Cybersecurity | Multipotentialite | 💚 Dedaclouder since 2021

10y

Merci!

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Antonio Nicoletti

Ing. Meccanico - settore automazione industriale

10y

Articolo sul quale prendere diversi spunti. Grazie

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