Droni: La mobilità urbana del futuro?

Ciao a tutti ed eccoci alla newsletter di Marzo, prendo spunto dal detto “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” per immaginare una futura gita pasquale…con un drone.

Eh si, perché nel mondo si stanno moltiplicando i programmi e gli investimenti di trasporto persone ( e non solo) in ambito urbano con drone, per diventare sempre più parte integrante nei nostri sistemi di trasporto. Ci sono diversi problemi e sfide affascinanti ancora da risolvere, ma in tutto il pianeta governi, aziende e ricercatori stanno collaborando per sviluppare normative e tecnologie che consentano una rapida adozione dei droni nella nostra vita quotidiana. Nel prossimo decennio, potremmo assistere davvero a una trasformazione radicale nel modo in cui ci muoviamo, con i droni che diventeranno un elemento comune nei cieli delle nostre città.

In questo campo i progetti più avanzati sembrano essere quelli della tedesca volocopter, con il suo modello volocity che ha già diversi voli sperimentali all'attivo e il planning di avvio dei primi voli già il prossimo anno a Parigi per il collegamento della metropoli agli aeroporti nel corso delle olimpiadi del 2024....staremo a vedere!

Quello che in film come “Blade runner” sembrava fantascienza, probabilmente diventerà nei prossimi anni realtà a tutti gli effetti. E non pensiate che ci voglia poi ancora molto anche da noi in Italia, sono già in avanzata fase di studio sia un collegamento da Fiumicino a Roma in occasione del giubileo del prossimo anno, che il collegamento Milano Aeroporto Malpensa in occasione delle olimpiadi invernali 2026. Potete approfondire il tutto QUI

Tutto questo grazie alla società UrbanV che sta investendo tempo e risorse per la creazione delle prime rotte per droni in Italia, nonchè le infrastrutture necessarie, i cosi detti drone-porti, con il primo inaugurato proprio vicino Fiumicino.

Nel campo delle consegne e della logistica, invece, i droni stanno già lentamente rivoluzionando il settore. Le grandi aziende stanno infatti sperimentando l'uso di droni per consegnare pacchi direttamente ai clienti, bypassando il traffico stradale e riducendo i tempi di consegna. Questa modalità di consegna offre non solo maggiore velocità, ma anche una maggiore flessibilità, consentendo alle aziende di raggiungere luoghi altrimenti difficilmente accessibili,  e proponendosi in oltre come soluzione “ecologica” e rispettosa dell’ambiente riducendo il numero di mezzi sulle strade.

In questo campo al top abbiamo la statunitense Zipline con diverse sperimentazioni e servizi al suo attivo.

Il trasporto con droni ha diversi vantaggi, tra i quali possiamo citare:

1. Velocità e Efficienza:

I droni possono volare direttamente da un punto all'altro, bypassando il traffico stradale e riducendo notevolmente i tempi di viaggio, soprattutto nelle città afflitte dalla congestione delle vie a terra.

2. Accessibilità:

Nel lungo termine, Il trasporto aereo con droni potrebbe offrire un'opzione di viaggio accessibile a una più ampia fascia di persone, riducendo i costi di trasporto e aumentando la mobilità per tutti.

3. Sostenibilità Ambientale:

I droni elettrici o ibridi riducono l'impatto ambientale rispetto ai veicoli tradizionali a combustibile, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e migliorando la qualità dell'aria nelle nostre città.

4. Flessibilità:

I droni possono atterrare e decollare da spazi ridotti, consentendo di creare hub di trasporto più distribuiti e flessibili, che possono essere facilmente integrati nell'infrastruttura urbana esistente.

Non mancano naturalmente le problematiche da risolvere, come ad esempio la regolamentazione per il loro utilizzo, le norme per far si che siano soddisfatti i requisiti per la sicurezza aerea, l'autonomia della batteria,  la gestione e integrazione dei droni insieme al traffico aereo esistente.

In questo senso una recente sperimentazione ha consentito l'uso dello spazio aereo riservato ai voli commerciali ad un drone, leggi la notizia QUI

Vi è poi forse l’aspetto più importante da superare, quello  “psicologico” La diffidenza pubblica nei confronti della tecnologia dei droni potrebbe rappresentare un ostacolo significativo, con la necessità di informare e coinvolgere il pubblico sull'uso sicuro e responsabile dei droni passeggeri.

Pensateci un attimo, vi fidereste voi oggi a salire su un drone, magari non pilotato, per andare da A a B? Probabilmente no, eppure esistono già sistemi di trasporto autonomi ( come metropolitane automatiche), ma sicuramente per l’aspetto “aereo” l’accettazione richiederà tempo.

Nonostante questo, però, il futuro sembra essere decisamente promettente con diversi campi di applicazione per il trasporto passeggeri, come ad esempio

1. Trasporto Urbano:

I droni potrebbero trasportare passeggeri da un'area congestionata all'altra, riducendo i tempi di viaggio e migliorando la mobilità nelle città.

2. Trasporto Interurbano:

I droni potrebbero collegare rapidamente le città vicine, offrendo un'alternativa rapida e conveniente ai viaggi su strada o in treno.

3. Trasporto di Emergenza:

I droni potrebbero essere utilizzati per il trasporto medico di emergenza, consegnando forniture mediche vitali o trasportando rapidamente i feriti ai centri sanitari. Ci sono state già diverse sperimentazioni in questo senso.

4. Turismo:

I droni potrebbero offrire esperienze turistiche uniche, consentendo ai visitatori di godere di viste aeree spettacolari delle attrazioni locali, in modo ecologico e sostenibile.

Insomma, le premesse per una “rivoluzione” nel trasporto a corto/medio raggio sembrano esserci tutte, e tra qualche anno sapremo se questo sogno sarà divenuto realtà o si scontrerà con problematiche tecnico/burocratiche insormontabili, nel frattempo….una buona pasqua a tutti voi e ci si sente ad Aprile se lo vorrete. Come sempre, like e commenti graditi!