Gli Applied Games e la pianificazione strategica: ACTA a BTO con il Tourism Planning Sim

Andare verso la promozione di un turismo sempre più sostenibile richiede un impegno collettivo e strumenti concreti, non solo per creare esperienze o prodotti turistici che tengano conto dell’equilibrio di un territorio, ma anche per orientare decisioni consapevoli in fase di pianificazione. È con questa visione che ACTA, dopo aver partecipato all’Assemblea di ECOTRANS il 18 e 19 novembre a Francoforte, è approdata al BTO – Be Travel Onlife di Firenze per presentare il prototipo del Tourism Planning Sim.

Durante il panel "Ritrovare l’equilibrio nell’AI con strategia e tecniche di gioco", ACTA ha infatti mostrato in anteprima la demo dell’innovativo applied game sviluppato nel contesto del progetto Playing Sabbioneta. Lorenzo Canova ha introdotto il progetto spiegando il quadro concettuale e metodologico che ha guidato lo sviluppo del prototipo, mentre Elena Viani ha illustrato come gli applied games siano supportati dalle politiche europee per favorire l’innovazione e la partecipazione. La presentazione ha evidenziato come questo strumento possa avere una funzione non solo educativa, ma anche di carattere strategico nella pianificazione turistica. Il prototipo propone una simulazione interattiva che può coinvolgere amministratori, operatori e cittadini, chiedendo loro di assumere il il ruolo di “super sindaci”, e, a partire dalle loro scelte e decisioni sugli interventi e sugli investimenti, verificare gli effetti che questi determinano sull’ambiente, sull’economia e sulla comunità. 

La demo, presentata da Pietro Polsinelli di Open Lab, ha permesso di vedere le potenzialità del gioco. Come ha spiegato, i partecipanti, attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva, a seguito delle decisioni assunte, verificano in tempo reale come queste si riflettano sull’equilibrio del territorio. Ad esempio, possono generare benefici economici, ma parallelamente anche impatti ambientali negativi o squilibri sociali, chiarendo in modo evidente le interconnessioni tra sviluppo e sostenibilità. Il gioco tiene conto delle interdipendenze tra i vari settori che intervengono nella produzione di servizi turistici e, in modo analogo, le interdipendenze necessarie in relazione all’attivazione dei servizi. Le meccaniche di gioco rendono visibile e comprensibile la complessità che si cela dietro gli effetti dei progetti che le amministrazioni scelgono di sostenere per sviluppare il turismo. 

Chi sono i giocatori ideali? In primo luogo, i referenti istituzionali, gli amministratori e gli amministrativi, ma anche i cittadini residenti nei siti UNESCO; in secondo luogo, il cittadino o l’operatore economico, che esplora le relazioni tra turismo e altri settori economici, riconoscendo benefici, limiti e criteri per gestire i danni legati al fenomeno turistico; infine, colui che, attraverso l'interfaccia che svela la meccanica del gioco, si dimostra interessato a recuperare una conoscenza equilibrata con le reali caratteristiche della natura.

In breve, giocare con “Tourism Planning Sim" può essere una modalità inedita, con potenzialità innovative, per affrontare il tema della complessità turistica nella sua dimensione reale, evitando semplificazioni e riduzioni metodologiche. In termini educativi, questo approccio, si avvale della dimensione ludica per sviluppare consapevolezza, conoscenza e apprendimento su problematiche che non è più possibile ignorare. ACTA-Sensi Contemporanei, in continuità con la propria filosofia legata alla partecipazione pubblica, alla pianificazione e dell’accompagnamento ai territori, si pone oggi la sfida di integrare la tecnologia e favorire anche al proprio interno la transizione ecologica supportata dalla trasformazione digitale. 

La demo del prototipo, sviluppato per Sabbioneta attraverso le risorse del progetto SocialTech4EU (Fondo COSME), rappresenta solo il primo passo di un progetto più ampio che mira a scalare e adattare lo strumento ad altre destinazioni e siti UNESCO. ACTA continua quindi il proprio percorso di ricerca e sperimentazione, con l’obiettivo di creare rapporti con centri di competenza pubblici e privati per implementare l’algoritmo sull’economia della biodiversità, integrare nel game play il tema delle certificazioni ambientali e degli itinerari turistici, sviluppare il gioco per destinazioni e siti UNESCO, adattare il gioco a moduli formativi sulla pianificazione turistica.