“Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.” (Roberto Benigni)

Cari Amici e Colleghi, come sapete, questi sono i miei ultimi giorni di lavoro qui in #Natuzzi.

Ho scelto di chiudere questo importante capitolo della mia vita e di proiettarmi verso nuove avventure abbracciando una nuova sfida professionale.

Natuzzi è stata una tappa molto importante del mio Cammino e di quello di mia moglie Cristiana e dei miei figli Pietro Rocco, Matteo Rocco e Isabella Sole; un percorso che ha arricchito molto il nostro zainetto di esperienza sia dal punto di vista umano e culturale che professionale.

Sono stati due anni e mezzo intensi, pieni di infinite “sfumature” (di Comfort e non), di “farfalle nello stomaco”, di Talento, Passione ed Entusiasmo: emozioni e sensazioni che ora fanno anche parte della storia di questo Gruppo ispirando i nomi di alcuni Divani ambasciatori dell’eccellenza “Made in Italy” nelle case di tutto il mondo.

Naturalmente questa è l’occasione per ringraziare nuovamente il Sig. Pasquale Natuzzi e la Sua famiglia per i quali nutro un profondo sentimento di gratitudine e riconoscenza per la fiducia e la grande opportunità offertami.

Ringrazio tutti per le tante cose fatte e vissute insieme, la disponibilità, la collaborazione che ho ricevuto, tutti coloro i quali mi hanno regalato un sorriso e mi hanno accolto fin dal primo istante facendomi sentire davvero a casa, per dimenticare in fretta i 1.000 Km di distanza dalla mia città, dagli affetti e… dallo Juventus Stadium.

Ringrazio anche quelle “persone” - per fortuna poche - che mi hanno insegnato ancora una volta, a non essere come loro.

Vi sono grato perché mi avete aiutato, perché mi avete insegnato, perché mi avete permesso di superare ostacoli, perché sono migliorato, perché non ho mai dimenticato i miei sogni nel cassetto.

Vi sono riconoscente perché senza alcuni di Voi non ce l’avrei fatta, perché mi avete aperto a nuovi orizzonti, perché mi avete fatto capire che stavo sbagliando, perché mi avete liberato dalle mie paure.

Per me lavorare bene non significa dire "io" o parlare al/del passato. 

Lavorare bene significa mettere a disposizione degli altri ogni giorno la competenza e l’esperienza acquisita, lavorare con il gruppo e per il gruppo; essere un buon Capitano della squadra che - con umiltà e coraggio - gioca insieme agli altri, aiutando a correggere errori e a valorizzare il talento altrui, imprimendo in modo indelebile i propri valori.

Perché il vero leader crede! Crede fermamente che assumersi delle responsabilità dia un significato più profondo al nostro lavoro e alla nostra vita.

Arrivederci, è stato un piacere ASSOLUTO conoscerVi.

Buen Camino a tutti!

Marco.

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“Start a new path scares. But after every single step that we walk, we realize how dangerous it was to stay” (Roberto Benigni)                                                    

Dear Friends and Colleagues,

As you know these are my last working days here in Natuzzi.

I chose to close this important chapter of my life and project myself towards new adventures and new professional challenges.

Natuzzi has been a very important landmark along my Camino (path) and that of my wife Cristiana, and my sons Pietro Rocco, Matteo Rocco and Isabella Sole; we have filled our own backpack with a lot of personal, a cultural and a professional experiences. 

They have been 2 and half intensive years. I have experienced all the “shades” (of Comfort but not only), the “butterflies in the stomach”, but also Talento (Flair), Passione (Passion) and Entusiasmo (Enthusiasm): all these feelings are now part of the history of Natuzzi Group, inspiring the names of our models which are ambassadors of “Made In Italy” all over the world.

I would like to take the advantage of this e-mail, to thank Mr. Pasquale Natuzzi and his family one more time. I am really grateful to them for having believed in me and for the exceptional opportunity they gave me.

I thank You all for all the things we have done and lived together, for your availability, for your cooperation, for the smiles you gifted to me and for making me feel really at home since the day 1, I quickly forgot that I moved 1.000km far from my home city, family, friends… and my Juventus Stadium too.

I also thank you those “people” - fortunately few - who have taught me not to be like them.

I feel grateful to You all for your help, for your teachings, for your support in overcoming the obstacles, for helping me to improve myself and never forget my dreams.  

Without some of You, I would have never made it. You showed me new horizons, you helped me to notice when I was wrong and you freed me from some of my fears.  

To me, working well does not mean say “I” or talk to/about the past.

To me, working well means sharing every single day knowledge, skills and experience with everybody, working with and for the Team; it means being a good Captain that “leads” and “plays” with the others - with humility and courage - helping each other to correct errors, promote talent, imprinting values forever.

The real leader believe! Strongly believe that taking responsibility can give a profound meaning to our professional and personal life.

Meeting You has been an ABSOLUTE pleasure to me.

Goodbye and Buen Camino to You all!

Marco.