La dichiarazione di Roberto.

La dichiarazione di Roberto.

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Diversamente dal solito, oggi voglio dedicare questo spazio ad una storia d’amore contemporanea. Non uscirò dal seminato perché siamo comunque in ambito artistico, tra cinema e poesia, un connubio perfettamente calzante a Roberto Benigni, che tra il serio e il faceto riesce sempre a trasmetterci qualcosa di valore, come l’emozione dello scorso 1° settembre in occasione della serata del Leone d’Oro ricevuto per la sua carriera di attore, regista e sceneggiatore. Il suo discorso non è stata una semplice dichiarazione d’amore a sua moglie, ma l’esternazione di un sentimento autentico, profondo, eterno che ha toccato il cuore di molti. Una lezione di vita, di rispetto, di attenzione verso la persona amata, in una realtà in cui la cronaca quotidiana è ancora fin troppo caratterizzata da episodi di violenza sulle donne. Un problema culturale che ci coinvolge tutti ed è una gravissima violazione dei diritti fondamentali: quelli alla vita, alla libertà, alla sicurezza, alla

dignità, all’integrità fisica e mentale, all’uguaglianza tra i sessi. Mi auguro che la sensibilità di cui sono pregne le parole che seguono, possa contagiare quella sottospecie di uomini talmente piccoli e frustrati, da non accettare una separazione, da confondere l’amore con il controllo, da percepire l’autonomia e la libertà di una donna come una minaccia, da non riuscire a fare i conti con il fatto che lei non si limiti ad

accogliere i loro bisogni, i loro desideri o a corrispondere esattamente alle loro aspettative, ma metta in gioco la sua soggettività.

"𝑰𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒂 𝑵𝒊𝒄𝒐𝒍𝒆𝒕𝒕𝒂 𝑩𝒓𝒂𝒔𝒄𝒉𝒊, 𝒒𝒖𝒊 𝒊𝒏 𝒔𝒂𝒍𝒂. 𝑨𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒑𝒆𝒓 40 𝒂𝒏𝒏𝒊, 𝒊𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐: 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 𝒐 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒕𝒆. 𝑪𝒆 𝒍𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒊𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝑳𝒆𝒐𝒏𝒆, 𝒊𝒐 𝒎𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒅𝒂, 𝒑𝒆𝒓 𝒇𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒊𝒂, 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒊𝒂 𝒔𝒄𝒐𝒅𝒊𝒏𝒛𝒐𝒍𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒕𝒖 𝒕𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒊 𝒊𝒍 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒐; 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒍𝒆 𝒂𝒍𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒕𝒖𝒆, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉é 𝒔𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒉𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝒗𝒐𝒍𝒐 è 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒂 𝒕𝒆, 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒕𝒂𝒍𝒆𝒏𝒕𝒐, 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒎𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐, 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒐, 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂, 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒇𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒊𝒕à, 𝒂𝒍 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒂. 𝑬𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒂 è 𝒖𝒏 𝒎𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒊 𝒖𝒐𝒎𝒊𝒏𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐. 𝑨𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑮𝒓𝒐𝒖𝒄𝒉𝒐 𝑴𝒂𝒓𝒙 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒅𝒊𝒄𝒆𝒗𝒂 '𝒈𝒍𝒊 𝒖𝒐𝒎𝒊𝒏𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒆 𝒍'𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒂'. 𝑬𝒅 è 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕à. 𝑰𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒆 𝒍'𝒉𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒂𝒅 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒆, 𝑵𝒊𝒄𝒐𝒍𝒆𝒕𝒕𝒂. 𝑺𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒆 𝒃𝒖𝒐𝒏𝒐 𝒉𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 è 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆. 𝑰𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 è 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒖𝒏 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂, 𝒂𝒏𝒛𝒊 𝒂𝒅 𝒆𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂".

Applausi!

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INTERNAZIONALIZZAZIONE ,ADICOSUM ,. , ANTA ASSOCIAZIONE TUTELA AMBIENTE

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Il leone di regime

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