QUESTIONE DI DOPAMINA...anche per il lavoro
Ho fatto la prima maratona nel 1999, non ho più smesso di correre, ogni anno ho fatto in media poco più di 2.000 km, se moltiplico per 21 anni sono oltre 42.000 km, e aggiungo... sono scarso! ... non ho mai vinto niente, anzi ho sempre pagato per fare fatica.
Quindi cosa mi spinge a tutto ciò? Semplice ...la PASSIONE o come la chiamano gli psicologi quelli bravi la motivazione intrinseca.
Chi è mosso dalla motivazione intrinseca non ha bisogno di uno stimolo esterno (premio, riconoscimento, fama...), non ha bisogno di ricompense dall'esterno perché può far affidamento al "piacere di farcela", di sentirsi competente e capace.
Questo piacere diventa molto spesso il vero obiettivo dello sportivo che si impegna per verificare i propri limiti e le proprie capacità.
Parallelismo con il lavoro: non è un caso che secondo la rivista "Fortune" (*) le prime 50 aziende al mondo sono caratterizzate dal fatto che consentono l'utilizzo di capacità personali per risolvere i problemi, e questo senza dubbio rappresenta di per sé già un piacere e una ricompensa.
Ma attenzione niente "fufa"...lo confermano le neuroscienze, dimostrando che quando conquistiamo un obiettivo avviene un picco nel rilascio di dopamina (**) e la sensazione di piacere raggiunge l'apice. Curioso vero?
Gli studiosi definiscono i picchi di dopamina come la base delle nostre passioni, in quanto il desiderio e la motivazione sono continuamente riattivati da elementi emotivi, sensazioni, ricordi che ci riportano a ciò che abbiamo vissuto come emotivamente significativo spingendoci a ricercarlo di nuovo.
Non per niente spesso l'atleta afferma "non ho buone sensazioni" e chi fa sport conosce benissimo questa situazione.
Anche il mondo del lavoro è fatto di motivazione intrinseca, cioè di scelte fatte in base alle passioni, interessi, predisposizioni e talenti.
L' insegnante oppure l'infermiere ma anche l'imprenditore che crea la sua azienda, sono esempi di attività che hanno caratteristiche "vocazionali".
In ogni caso dipende sempre dalle nostre scelte ottenere e creare un lavoro "dopaminico".
Quanto lo è il tuo? ... e quanto vorresti che fosse legato al piacere di fare?
Non l'hai ancora trovato? l'hai trovato ma non sai come ottenerlo?
Contattami, ben lieto di poterci confrontare.
ETNA 2018 : Momento dopaminico ...post fatica
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Fortune (*) è una rivista che tratta di business globale pubblicata dalla Time Inc.'s Fortune, fondata da Henry Luce nel 1930.
(**)La dopamina è conosciuta come l’ormone dell’euforia, in quanto la sua presenza è legata alla sfera del piacere e al meccanismo della ricompensa. Tutto ciò che ci dà piacere, come il cibo, il sesso, ma anche la musica o il consumo di sostanze stupefacenti, è in grado di suscitare una sensazione di appagamento e di gratificazione, aumentando i livelli di dopamina.
Questo neurotrasmettitore, però, interviene anche nella regolazione di altre importantissime funzioni dell’organismo, a livello del sistema nervoso centrale e periferico. È responsabile del controllo dei muscoli, ma anche della motivazione personale, del sonno, dell’umore, della memoria e dell’apprendimento.