“Le porte della Fortezza di Bergamo. San Lorenzo": giovedì 12 dicembre, alle 17.00 presso il Museo del Cinquecento, saranno presentate le nuove indagini metrico-materiche e stratigrafiche sulla Porta San Lorenzo condotte dal laboratorio S.A.B.E. (Survey and Analysis of Built Environment) del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate. L'incontro evidenzierà l'importanza strategica del varco delle #MuraVeneziane da cui aveva inizio la Strada Priula, la via di terra dei traffici della Serenissima verso il centro Europa. Gli interventi del Prof. Alessio Cardaci e della Prof.ssa Monica Resmini, docenti del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, e dell'Archeologo dell'Architettura Dario Gallina, illustreranno la storia costruttiva della Porta San Lorenzo alla luce delle recenti analisi stratigrafiche e dei rilievi geometrico-materico svolti dal team del laboratorio S.A.B.E. attraverso l'utilizzo integrato di diversi strumenti e metodologie di acquisizione, dall'uso della tradizione strumentazione topografica al 3D laser scanner, alla fotogrammetria digitale e alla modellazione 3D delle antiche architetture. L'attività è legata al progetto di #PublicEngagement “Le porte della Fortezza di Bergamo: San Lorenzo” promosso dal #DISAUniBg. Scopri di più 🔗 https://lnkd.in/dmTNJkbJ 📸 Nelle foto la parte “nascosta” e meno nota della porta di San Lorenzo, la cannoniera ipogea, riaperta per la campagna di rilievo.
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Il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate (DISA) è caratterizzato da un’elevata multidisciplinarietà. Le aree scientifiche che lo compongono comprendono infatti diversi settori nell'ambito dell'Ingegneria industriale (Energetica, Fluidodinamica, Fisica tecnica, Meccanica applicata alle macchine e meccatronica, Elettronica, Elettrotecnica e Materiali per l'Ingegneria), dell'Ingegneria edile (Topografia, Scienza e tecnica delle costruzioni, Produzione edilizia, Composizione architettonica, Disegno, Restauro, Urbanistica e tecnica e pianificazione urbanistica) e delle Scienze chimiche e fisiche. Le aree di ricerca attive nel Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate possono essere ricondotte a quattro settori principali: Energia e ambiente; Tecnologie per la progettazione, la protezione, il recupero e la sostenibilità ambientale; Microelettronica e meccatronica; Scienze Fisiche e Chimiche. Gli ambiti di ricerca sono tra loro integrati, e trovano un naturale sfogo nelle tematiche dell’omonimo corso di dottorato in Ingegneria e Scienze Applicate. Il Dipartimento si distingue per le sue collaborazioni, sia a livello nazionale che internazionale, che si traducono in un alto tasso di partecipazione a progetti europei, nazionali e regionali, oltre che in numerosi contratti di ricerca.
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https://disa.unibg.it/it
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- Research Services
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💧“Chiedilo all’acqua”, dal 13 al 15 dicembre, eventi e incontri aperti alla cittadinanza per riflettere sul ruolo cruciale dell'#acqua e sul suo futuro. Si inaugura venerdì 13 dicembre, alle 10 presso la Sala Curò di Piazza Cittadella, il nuovo progetto di #PublicEngagement promosso dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere e dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università degli Studi di Bergamo, in collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” e il Museo Archeologico di Bergamo. Tre giorni di incontri, tra dialogo e divulgazione scientifica, per un confronto interdisciplinare sul ciclo dell'acqua e sulle nuove sfide legate al suo collasso. Come in una #BibliotecaUmana, ricercatori e ricercatrici si trasformeranno in “libri viventi” per raccontare le narrazioni, le politiche e le problematiche che ruotano intorno all’acqua, offrire spiegazioni scientifiche, condividere memorie, competenze e possibili strategie. Un ponte tra scienza e società per sensibilizzare la cittadinanza sul valore di una risorsa essenziale e sul suo futuro. Scopri il programma completo 👉 https://lnkd.in/dKkeHiCN #chiediloallacquaunibg #unibg #humanlibrary
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In UniBg l’11 dicembre in programma la prima edizione del career day per le Pubbliche Amministrazioni una serie di iniziative di sensibilizzazione e promozione delle opportunità lavorative nella Pubblica Amministrazione indirizzate a studentesse e studenti di #UniBg Saranno presenti con il proprio stand oltre ad UniBg ( organizzatore) anche la Camera di Commercio di Bergamo, il Comune di Bergamo il Comune di Monza, l’Inps Direzione Provinciale di Bergamo, la Questura di Bergamo, Provincia di Bergamo I colloqui agli stand e la partecipazione ai seminari in Sala Galeotti ti saranno utili per conoscere attività e funzioni degli enti partecipanti, scoprire nuove opportunità di tirocinio e progetti di tesi di laurea, capire le possibilità e gli strumenti di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione. Per partecipare registrati all’evento tramite il form dedicato https://lnkd.in/dxRsSZHC
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Domani 4 dicembre unisciti a noi per il seminario didattico “Beam Torsion Analysis with Finite Element Method" tenuto dal Prof. Giuseppe Cocchetti, docente del Politecnico di Milano, e offerto all’interno dell’insegnamento di Laurea magistrale “Computational Mechanics of Solids and Structures”. Il seminario, in lingua inglese, focalizza implementazioni originali agli elementi finiti (FEM) nell'ambito della Meccanica dei Solidi e delle Strutture, con riferimento specifico alla risposta di travi soggette a torsione. 🗓 Mercoledì 4 dicembre, ore 10.30-12.00 📍 Campus di Ingegneria Università degli Studi di Bergamo Via Marconi, 5 Dalmine Seminario a ingresso libero e gratuito.
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In che modo la #RealtàAumentata può migliorare la #formazione in campo edile e rendere più efficienti e sostenibili i processi di #costruzione? È l’oggetto della #ricerca internazionale "Technology Application of Augmented Reality for REnovation Work" (#TAARReW) guidata da Vittorio Paris, giovane ricercatore del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo, grazie a un finanziamento Young Independent Research Groups (YIRG) su fondi #NextGenerationEU. Oltre al #DISAUniBg, nelle figure dei ricercatori Vittorio Paris e Davide Prati e del Prof. Giuseppe Ruscica, lavorano al progetto il Department Architecture and Urban Planning della Universiteit Gent e il Department of Civil and Environmental Engineering della Princeton University. La ricerca coinvolge direttamente il territorio bergamasco grazie alla collaborazione delle aziende Taramelli srl ed Edillio, del Consorzio Intellimech e della rete Edinnova. La sperimentazione, attualmente in corso grazie allo sviluppo di metodologie dedicate e a una serie di test comparativi, cercherà di dimostrare come l’adozione della tecnologia di Realtà Aumentata possa migliorare la gestione del processo costruttivo, ma, soprattutto, ridurre il tempo necessario per apprendere tecniche costruttive complesse, efficienti e sostenibili, come il sistema di volte sottili sviluppato in Spagna nel XIV secolo e utilizzato fino alla prima metà del XX secolo, che permette la costruzione di gusci in muratura senza impalcature e supporti centrali. Una tecnica costruttiva che richiede normalmente una formazione decennale: oggi, in Spagna, pochissimi muratori possono padroneggiare questo metodo di costruzione. L’integrazione della Realtà Aumentata nei processi edili potrebbe quindi contribuire significativamente alla preservazione del patrimonio storico e culturale e influenzare lo sviluppo dei sistemi costruttivi contemporanei. Scopri di più nel comunicato stampa 🔗 https://lnkd.in/db2ESkk2
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Nuovo accordo di Double Degree fra Università degli Studi di Bergamo e University of Stuttgart 🎓 Dall’anno accademico 2024-2025, le studentesse e gli studenti immatricolati nel corso di laurea magistrale in #Mechatronics and #SmartTechnology #Engineering avranno la possibilità di ottenere il doppio titolo rilasciato da #UniBg e dall’Università di Stoccarda. Come funziona? Gli studenti UniBg potranno seguire il primo anno di corso a Bergamo e poi completare la formazione seguendo il secondo anno presso il Master of Science in Mechatronics a Stoccarda. Analogamente, gli studenti tedeschi potranno frequentare il primo anno presso il loro Ateneo e il secondo a Bergamo. La tesi finale in inglese sarà supervisionata dai professori di entrambe le università e presentata presso l'università ospitante. 🇮🇹 🇩🇪 Due corsi di laurea magistrali accomunati da una didattica fortemente innovativa, che lascia ampio spazio ad attività laboratoriali e a progetti formativi da svolgersi in collaborazione col mondo industriale. Questo è un ulteriore elemento di valore dell’accordo, che non sancisce soltanto una collaborazione accademica, ma è una concreta occasione di rafforzare le sinergie tra due territori a forte vocazione industriale tra due territori a forte vocazione industriale come l’area lombarda e la regione del Baden Württemberg. «È per noi motivo di orgoglio essere giunti alla sottoscrizione di questo accordo di doppio titolo con l’Università di Stoccarda. Questo traguardo si inserisce nel contesto più ampio di una strategia di internazionalizzazione promossa dal nostro Ateneo - dichiara il Prof. Giuseppe Franchini, che ha seguito l’iter di approvazione nei due Atenei come Presidente del Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Meccanica e oggi dirige il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate - Non vedo l’ora che i primi studenti di UniBg si candidino per sfruttare questa opportunità: metteremo a disposizione borse di studio ad hoc per sostenere economicamente questa loro esperienza internazionale. Sono certo che sapranno farsi valere in un contesto di eccellenza come quello di Stoccarda e che la loro formazione maturata sui banchi di UniBg sarà apprezzata dai colleghi tedeschi. Sono anche impaziente di accogliere gli studenti dalla Germania, certo che presso le aule e i laboratori del nostro Campus di Ingegneria e presso le aziende partner dove svolgeranno parte della loro attività formativa sapranno trovare un ambiente stimolante e altamente qualificato dove potranno acquisire le competenze più avanzate». Tutti i dettagli nel comunicato stampa 🔗 https://lnkd.in/db2ESkk2
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Il tour universitario #NonCiFermaNessuno fa tappa all’Università degli Studi di Bergamo: martedì 3 dicembre, alle 10, l'Aula Castoldi di Sant'Agostino ospita il viaggio di Luca Abete tra i bisogni, le difficoltà e le paure del giovani. La campagna sociale, arrivata alla sua decima edizione, è ormai un appuntamento fisso nell'agenda accademica dei maggiori atenei italiani tanto che, nel 2018, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, gode del patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e, da quest'anno, della collaborazione del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi. Il claim di questa edizione è “Impariamo ad Amarci”: un invito agli studenti a volersi bene e guardare al futuro con maggiore ottimismo. All'evento sarà presente anche il Rettore #UniBg Sergio Cavalieri. L’ingresso è gratuito, scopri come partecipare 👉 https://lnkd.in/eZxzqGyd
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La Fondazione University for Innovation (U4I), nata nel 2017 dalla collaborazione tra le Università di Bergamo, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Università degli Studi di Pavia, ha rinnovato il proprio Consiglio di Gestione con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di ponte strategico tra ricerca accademica e mondo delle aziende, promuovendo l’#innovazione e sostenendo il trasferimento #tecnologico. In carica per i prossimi tre anni, il nuovo Consiglio di Gestione, composto da accademici e professionisti con una vasta esperienza e competenza nel proprio campo, sarà presieduto da Giovanna Dossena, che sottolinea: “L’esperienza e la visione strategica di ciascun componente del Consiglio saranno fondamentali per guidare la Fondazione U4I verso nuovi traguardi di eccellenza e innovazione, proseguendo l’eccellente lavoro svolto fin dalla sua istituzione. Crediamo fermamente nel potenziale dei nostri ricercatori e lavoriamo per fornire a loro i collegamenti e il supporto necessari per sviluppare, tutelare e portare sul mercato le loro idee innovative. Il rinnovato impegno è rivolto a liberare la forza dell’innovazione, favorendo una cultura imprenditoriale che riconosce il valore della contaminazione tra discipline, saperi e persone. In questo modo, la Fondazione U4I si pone come un attore chiave nel progresso della società in cui viviamo”. Nel corso di questi primi anni di attività, U4I ha già ottenuto dei risultati significativi: 92 progetti sottomessi attraverso l’Innovation Project Fund (IPF) per un valore di quasi 7 milioni di euro, 8 brevetti depositati e la creazione di 1 spin-off. Inoltre, ha favorito il finanziamento diretto di PoC e stretto collaborazioni con partner strategici, portando al sostegno di brevetti e progetti innovativi a livello internazionale. Con il nuovo statuto, la Fondazione mira a rafforzare la propria autonomia rispetto agli Atenei fondatori, accogliendo nuovi partner universitari ed enti di ricerca e promuovendo una cultura imprenditoriale basata sulla contaminazione tra sapere accademico e applicazioni industriali. Il supporto espresso dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dagli Assessori Alessandro Fermi e Guido Guidesi conferma il ruolo cruciale di U4I nel promuovere l’innovazione come motore di crescita per l’intero ecosistema produttivo lombardo. Fra i membri del consiglio anche la Professoressa Giovanna Dossena ed il Professor Giuseppe Rosace. La Prof.ssa Giovanna Dossena, Consigliere designato dall’Assemblea di U4I - University4innovation è ordinario di economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Scienze Aziendali #UniBg e Presidente di AVM Gestioni ed esperta di finanza aziendale e di modelli di business. Il Prof. Giuseppe Rosace, Consigliere designato dal Rettore Sergio Cavalieri è ordinario di Chimica generale e inorganica presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, con esperienza nel campo del trasferimento tecnologico.
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“Pensare come la montagna. Cambiamenti e qualità del paesaggio agrario: territori alpini e di pianura” 🏞️ Sabato scorso, presso la Villa Contarini di Padova, il ricercatore del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate #UniBg Mario Paris è intervenuto a un incontro di studi riguardante il futuro dei territori della “montagna di mezzo” (non turistica, non metropolitana) alla luce degli sviluppi socio demografico e infrastrutturale degli ultimi decenni. Fra i relatori dell'evento anche il Prof. Renato Ferlinghetti del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione. L’incontro è il primo di un ciclo di eventi di #PublicEngagement, promossi dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università degli Studi di Padova e la Fondazione G. E. Ghirardi Onlus, dedicati ai cambiamenti che interessano la #montagna italiana, in particolare quella cosiddetta “montagna di mezzo”, secondo l’espressione suggerita da Mauro Varotto, rappresentata dalle aree lontane sia dalle principali destinazioni turistiche che dai fondovalle vicini alle pianure, soggetti a processi di urbanizzazione intensa. Contesti considerati “perdenti” dei quali spesso si tace perché poco allettanti e soprattutto critici. Negli ultimi decenni, queste zone montane hanno subito trasformazioni sociodemografiche e infrastrutturali significative, che ne hanno modificato profondamente il territorio, le comunità locali, l’economia, la governance. Eppure, si parla dei contesti montani che storicamente sono stati tra i più antropizzati e, proprio per questo motivo, conservano caratteristiche rilevanti sia da un punto di vista paesaggistico che culturale. Riportare all’attenzione questi territori è fondamentale, soprattutto se si pensa che in un’epoca di crisi climatica, ambientale e sociale potrebbero rappresentare i nuovi luoghi che accolgono progetti e possibilità di vita. In particolare, si mira a costruire un’agenda condivisa che intrecci diverse competenze e conoscenze, coinvolgendo chi studia, governa, amministra e si occupa quotidianamente dei territori montani. 👉 https://lnkd.in/dHuUswtv
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La ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate #UniBg per l’esperimento #GAPS: Dottorando del Laboratorio di Microelettronica in Antartide per la campagna di lancio. Il Dottorando Luca Ghislotti dal 6 novembre si trova presso la stazione antartica di McMurdo per partecipare alla campagna di lancio del General AntiParticle Spectrometer (GAPS). L’esperimento, tramite il lancio di un rivelatore collegato a un pallone stratosferico, ha l’obiettivo di identificare tracce di materia oscura attraverso la rivelazione di antinuclei da raggi cosmici. Il rivelatore è letto da un circuito integrato che è stato progettato e realizzato dal Gruppo di #Microelettronica del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo. GAPS è una collaborazione internazionale che comprende diversi istituti universitari ed enti di ricerca, in particolare INFN, Agenzia Spaziale Italiana, JAXA: Japan Aerospace Exploration Agency e NASA - National Aeronautics and Space Administration. Il lancio del pallone stratosferico è previsto per il mese di dicembre. Scopri di più sull'esperimento GAPS: https://lnkd.in/dMzERK3h Per approfondire le attività di ricerca del Laboratorio di Microelettronica #DISAUniBg: https://microlab-unibg.it
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