Roccacaramanico, frazione del comune di Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara, è nuovamente al centro dell’attenzione per le condizioni straordinarie del suo manto nevoso. Situata in una delle zone più nevose d’Abruzzo, la località si presenta attualmente come un borgo sommerso dalla neve, con accumuli che in alcuni punti superano i due metri. Questa situazione eccezionale ha reso impraticabili alcune delle sue principali vie, tra cui Corso Umberto, Piazza Callarone e la strada verso l’ex cimitero.
Per chi desidera raggiungere il borgo durante il periodo natalizio, la preparazione è essenziale. Muoversi in un ambiente innevato come questo richiede attrezzature adeguate, come ciaspole, e una buona condizione fisica per affrontare eventuali ostacoli, tra cui gli ingressi delle abitazioni spesso bloccati da cumuli che arrivano a coprire interamente i portoni. Gli abitanti e i visitatori devono essere pronti a rimuovere manualmente le grandi quantità di neve, dotandosi di strumenti e abbigliamento idonei.
Nonostante le difficoltà, alcuni miglioramenti sono stati apportati. All’ingresso del borgo, i parcheggi sono stati liberati, offrendo un minimo di accessibilità. Tuttavia, la strada provinciale SP70 rimane critica: la carreggiata, parzialmente sgombrata, consente il passaggio in un solo senso alla volta, rendendo indispensabile procedere con estrema cautela.
Roccacaramanico è rinomata per essere una delle località più nevose d’Europa, con una media annuale di precipitazioni nevose di circa tre metri. Questo fenomeno è dovuto alla sua esposizione alle fredde correnti balcaniche e all’effetto di stau provocato dal gruppo montuoso delle Montagne del Morrone, che creano condizioni ideali per accumuli straordinari. Il borgo vanta persino un record mondiale ufficioso di nevosità giornaliera: il 17 dicembre 1961, in sole 24 ore, furono registrati 365 centimetri di neve. Un dato impressionante, che si aggiunge a un picco storico di dieci metri di neve nel lontano 1929.
L’inverno a Roccacaramanico è un’esperienza unica, capace di affascinare e mettere alla prova chiunque vi si avventuri. Il borgo, immerso in un’atmosfera senza tempo e circondato da un paesaggio incantato, rappresenta un vero paradiso per gli amanti della montagna e della natura, come è possibile osservare dai meravigliosi scatti di Andrea Basciano. Tuttavia, la sua bellezza invernale richiede rispetto e preparazione, ricordando che il fascino della neve può trasformarsi in una sfida per coloro che non sono adeguatamente equipaggiati o consapevoli delle sue insidie.