Il secolo d’oro olandese di Vermeer in mostra alla National Gallery di Dublino

Come non pensare al genio del secolo d’oro olandese osservando la stanza illuminata e la giovane donna che si guarda allo specchio indossando una collana di perle preziose? Si parla della tela Donna con collana di perle e il genio in questione è Johannes Vermeer, che fino al 17 settembre viene ospitato nelle stanze della National Gallery di Dublino. Ma non da solo, nella mostra “Vermeer and the Masters of Genre Painting: Inspiration and Rivalry”, con la quale la National Gallery of Ireland riapre le sue sale fresche di restauro, destinate a ospitare la collezione permanente, il pittore olandese è esposto al fianco di altri maestri a lui contemporanei e specializzati nella pittura di genere.

La stessa mostra che ha da poco lasciato il parigino Louvre per atterrare sull’Isola di smeraldo, incantando il pubblico irlandese con 60 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui 10 dipinti di Vermeer, prima di prepararsi a solcare il terreno della capitale statunitense, Washington.

Tra i capolavori esposti al pubblico, Donna che legge una lettera, con domestica, che fa parte della collezione permanente della National Gallery of Ireland; Donna con bilancia (National Gallery of Art, Washington); Donna con collana di perle (Staatliche Museen zu Berlin); L’Astronomo (Museo del Louvre); e Il Geografo (Staedel Museum, Francoforte).

Una collettiva che raggruppa dipinti di scene domestiche – scrittura di lettere, di fronte allo specchio, scene musicali – nella loro delicatezza quotidiana. Opere che strappano quell’etichetta di pittore solitario e isolato all’olandese Vermeer, per restituirgli tutte le interconnessioni che l’epoca d’oro olandese ha portato con sé.

Ed ecco quindi in mostra opere dei contemporanei di Vermeer, specialisti della pittura di genere cioè dedicata a scene di vita quotidiana, che comprendono Gerrit Dou, Gerar ter Borch, Jan Steen, Gabriel Metsu, Pieter de Hooch e Frans van Mieris.

Come ha ribadito Adriaan Waiboer, direttore Ricerca e collezioni della National Gallery of Ireland e curatore della mostra:

“Johannes Vermeer è solitamente dipinto come una figura enigmatica che ha lavorato perlopiù in isolamento, ma questo allestimento dimostra chiaramente come i suoi soggetti, le sue composizioni, i suoi personaggi siano in stretta connessione con gli artisti olandesi a lui coevi, tra cui Gerrit Dou, Gerard ter Borch and Frans van Mieris, tutte figure molto influenti all’epoca”.

Una mostra, organizzata in collaborazione con il Louvre e la National gallery di Washington, che offre, a chi ha scelto l’Irlanda e la sua Capitale per un weekend o una vacanza, l’opportunità di approfondire il ruolo che il genio olandese ha ricoperto nella pittura dell’epoca d’oro in Olanda e nel mondo e un altrettanto ottimo motivo per visitare un museo che, nel cuore della ridente Dublino, conta oltre 15 mila opere tra dipinti, sculture, stampe, disegni:

dalla pittura anglo-irlandese con Yeats (fratello del poeta), Turner, Reynolds ai grandi artisti delle varie epoche della pittura europea, con Rubens, Monet, Courbet, Picasso, Goya, Poussin, Tiziano, Perugino, Tintoretto, Luca Signorelli, il Guercino.

Sicuramente una delle migliori gallerie d’arte pubblica europee.

 

Info utili:

Mostra
“Vermeer and the Masters of Genre Painting: Inspiration and Rivalry

Periodo:
17 giugno – 17 settembre 2017

Luogo:
National Gallery of Ireland

Biglietti:
Intero: euro 15
Ridotto: euro 10
Studenti: euro 5

Credits: National Gallery of Ireland

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