Trovo che questo mondo dance sia nel [mio] background. Io sono anche uno di una generazione dove il background è per forza di cose dance, quindi ce l'ho nel DNA ‘sta roba. In più nel 2008, quando andavamo a fare la promo del mio primo successo, che era “Badabum Cha Cha”, c'era sempre, prima di salire sul palco, questo pezzo. Pensavo: “Cavoli, ha un potenzialità di epicità questa roba”. Quindi sognavo di campionarla da sempre. In effetti è [in] una chiave diversa, diventa quasi un pezzo sentimentale, diventa evocativo.

– Marracash, Albertino Everyday

Quartiere contro quartiere, fratello contro fratello. Noi non siamo mai stati bravi a contarci, a fare i nostri interessi, a prendercela con i nostri veri aguzzini. Un film che vedo da quando sono piccolo, combattere il dolore con altro dolore. È importante invece restare uniti, raggiungere una consapevolezza. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questo video e abbracciato questo messaggio, mettendo da parte antipatie personali. Grazie anche a quelli che non hanno potuto esserci. Pace per queste strade. Love.

– Marracash, Instagram

Io penso, è so che è brutto da dire, che quella roba là non sia reale [la fine della faida tra Paky e il suo team di Rozzano e la Seven 7oo di San Siro, ndr.], perché l'amore in questa roba non prevale. Magari il gesto è bello, è tutto ammirevole, ma questo non c'è poi nella realtà, ma non sono io che te lo devo dire. Io personalmente ho partecipato al video solo per sdebitarmi con Marra e Guè. Più che altro mi ha dato fastidio che dal video sia emersa una pace che non esiste, un “amore” finto.

– Paky, Billboard Italia