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Ci ho messo cuore ed anima. Per fare questo disco ho riso, ho pianto, sono andato in paranoia come pochi e mi sono divertito come un pazzo.
Ho anche pensato che avrei mollato ‘sta roba.
Una bomba di emozioni diverse. Questo album mi ha sbloccato e mi ha fatto capire che voglio fare questo per il resto della mia vita.
Mi sono messo a nudo e non so se ho paura ma in questo momento non ne sento […] So che sto uscendo con un prodotto che non segue nessuna wave del momento e volete sapere cosa ne penso? Che sono felice così, perché sono rimasto me stesso. Avevo bisogno di fare un disco così. Non avrò fatto un album che vende forse, ma ho fatto la musica. E la musica, quella vera, che fai per te stesso, non morirà mai.
Ringrazio tutta la mia famiglia che mi ha sostenuto moralmente ed economicamente.
Ringrazio Funky Nano, compagno di vita, per tutto. Una delle prime persone a credere in me sul serio e vedere il suo entusiasmo per questo disco è una delle soddisfazioni più grosse che possa avere.
Ringrazio SuperApe che ha svolto un lavoro impeccabile di Rec, mix e master, sei un professionista. Se il disco suonerà come suonerà, è grazie a te.
Grazie a Ferenwski e Kyrhian Balmelli per la copertina azzeccata che cercavo, a Frescofred per le grafiche dei pezzi su IG, a tutti i featuring del disco per il loro impegno e serietà e a tutti i beatmakers per aver creato i tappeti necessari a costruire questo viaggio.
Grazie a tutti gli amici che mi hanno ispirato ed aiutato in questi anni.

– Mattak, Instagram