Il maltempo continua a flagellare la Calabria, portando piogge intense, venti forti e fenomeni estremi. Nella mattinata del 21 novembre, una tromba d'aria è stata avvistata nei pressi di Mangone, in provincia di Cosenza, nella frazione di Piano Lago. Non si registrano danni a cose o persone. Tuttavia, la perturbazione ha messo in difficoltà l’intera provincia, causando disagi e richiedendo interventi urgenti delle autorità locali e dei Vigili del Fuoco. Il forte vento sta creando disagi anche nelle province di Crotone e Catanzaro.

Tromba d'aria e allerta meteo

L’avvistamento della tromba d'aria a Mangone è avvenuto in un contesto meteorologico particolarmente critico. Diverse segnalazioni, a seguito dell'evento meteorologico, sono state effettuate sui social, con video e foto che in poco tempo si sono diffuse rapidamente. La Calabria è attualmente sotto l’effetto di una forte perturbazione alimentata da un flusso di aria umida proveniente dal Mediterraneo centrale. La Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta meteo gialla, avvertendo la popolazione di possibili rischi. A Cosenza, e nella sua provincia, si registrano piogge abbondanti e raffiche di vento impetuose, che hanno creato situazioni pericolose, come la caduta di un semaforo in via Misasi.

Danni e interventi nella provincia di Cosenza

Oltre alla tromba d’aria, il vento forte ha provocato danni diffusi in diverse aree della provincia. A Rende e San Fili, cadute di alberi e tegole volate dai tetti hanno richiesto numerosi interventi dei Vigili del Fuoco. Il traffico è andato in tilt in molte zone a causa della presenza di detriti sulle strade.

Anche a Castrolibero, la Protezione Civile è intervenuta per rimuovere un albero che ostruiva il passaggio in contrada Ortomatera. Gli operatori sono impegnati senza sosta per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità. Nonostante gli sforzi, il maltempo rende difficile mantenere la situazione sotto controllo.

Vento record in Calabria

La stazione meteorologica situata a Sant’Elia, nel quartiere collinare di Catanzaro, ha registrato una raffica di vento di 130,3 km/h, seguita da un’altra di 113 km/h. Anche nel centro città di Catanzaro si sono raggiunti i 91,4 km/h. L’intera area del catanzarese è stata colpita da venti di straordinaria intensità: la nuova stazione meteorologica di Maranise ha segnato un picco di 86,7 km/h.

Anche la Sila Grande è stata investita da venti molto forti. La stazione meteorologica del Centro Fondo Carlomagno ha registrato una raffica secca di 90 km/h, mentre le stazioni di Meteo Lo Gullo a Monte Scuro, Morelli e Tivolille-Pasquali hanno raggiunto valori simili, confermando la severità del fenomeno anche nelle aree montane.