Business Angel Club Verona

Business Angel Club Verona

Gestione investimenti

Verona, Verona 609 follower

L'Open Innovation la si fa partendo dalle persone, per questo un Club di Business Angel come strumento per riuscirci.

Chi siamo

Il Club dei Business Angel permette di favorire l’Open Innovation sul territorio e quindi: - Favorire la cultura imprenditoriale locale - Attrarre nuovi talenti e imprese - Mettere in connessione aziende con startup innovative: diversificazione di investimenti e accesso a nuovi mercati - Creare un ambiente di networking tra attori di promozione d'impresa pubblici e privati: fare ecosistema - Condivisione della conoscenza e riduzione costi di R&D Un neonato Business Angel Club che ha fatto il suo esordio a Verona nel Febbraio 2024. Grazie all’unione e la collaborazione di innovatori locali, si parte! Generariamo valore locale attraverso il finanziamento e la messa in comune di risorse (non solo economiche) per facilitare la nascita e lo sviluppo d’impresa.

Sito Web
https://info.digitalbuildingblocks.it/club-investitori-verona
Settore
Gestione investimenti
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Verona, Verona
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2024
Settori di competenza
businessangel, fundraising, startup, openinnovation, innovation e crowdfunding

Località

Dipendenti presso Business Angel Club Verona

Aggiornamenti

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Business Angel Club Verona, immagine

    609 follower

    #Savethedate Con grande piacere vi comunichiamo che il 3 ottobre si terrà il terzo appuntamento del #BusinessAngelClub di #Verona. L’evento si terrà presso Supino Srl in Via Francia 19 37135 Verona. A partire dalle 18:45 ci sarà il check-in e alle 19:00 daremo il via alla serata. Gli ospiti che interverranno saranno: 🎤 Davide Cervellin Valter Carturo Domenico Starace Stefano Modena Matteo Pacini per il Business Angel Club Verona nascente 🎤 Alberto Giusti, co-fondatore del Business Angel Club Nazionale per trasmettere la visione progettuale 🎤 Le 3 Startup Vado, RENUVAIT Srl e Pimp My Dog Italia per analisi live facilitata da Business Angel esperti Concluderemo la serata con il consueto networking, occasione per conoscerci, condividere le nostre esperienze e suggestioni per lo sviluppo territoriale. N.B. Per l’apericena è prevista una quota di partecipazione di €15 da pagare direttamente sul sito Eventbrite. Dal momento che i posti sono limitati, vi invitiamo ad iscrivervi quanto prima al seguente link 👇 https://lnkd.in/g8Bmcdtb Vi aspettiamo!!! Amerigo Marcelli #openinnovation #angelinvesting #startup #sviluppoterritoriale

    Questo contenuto non è disponibile qui

    Accedi a questo contenuto e molto altro nell’app LinkedIn

  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Grazie per questa intervista! È sempre un piacere condividere esperienze e visioni sul mondo delle startup e dell'innovazione! Un grande grazie al team di Pizza Kebab Podcast, ed in particolare a Daniele Mogavero, per la chiacchierata stimolante. Abbiamo parlato di come si crea valore, dell'importanza del metodo rispetto all'idea, e di come l’Exit non sia un punto d’arrivo, ma un processo da pianificare con lucidità. #exit #startup 12Venture Società Benefit Rational Brain P3 Ventures Imment

    Visualizza il profilo di Daniele Mogavero, immagine

    Bando Easy | Hi!Founders

    📢 Ho fatto una chiacchierata con Alberto Giusti. Come si crea davvero valore nel mondo delle startup? È più importante l'idea o il metodo con cui la realizzi? E soprattutto, quando è il momento giusto per vendere o quotarsi in borsa? 🎙️ Cosa mi porto a casa da questa incredibile puntata di Pizza Kebab Podcast: 🍕 Devi fare esperimenti. Se non misuri i tuoi progressi con metriche settimanali, stai solo giocando a fare impresa. 🍕 La fiducia è la valuta più preziosa. Nel business, come nella vita, senza fiducia non si costruisce niente di solido. (Guanxi 🇨🇳) 🍕 L’Exit è un processo, non un punto d’arrivo. Se pensi di vendere o quotarti solo quando “sarà il momento giusto”, sei già in ritardo. 🍕 Le mappe sono tutto. Alberto è un collezionista di mappe mentali e modelli di business. Capire dove stai andando è più importante di partire in fretta. 💡 Spoiler: La prossima settimana sarà con me Chiara Castelli di Moonstone Venture Capital, di cui non racconto ancora niente. 🎧 Se vuoi ascoltare la puntata con Alberto, trovi il link nei commenti. Dimmi cosa ne pensi! #Startup #Business #Innovazione #Investimenti #Exit #PizzaKebabPodcast #Networking #Fiducia

  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    AD4Ventures: il Corporate Venture Capital di Mediaset Nel panorama italiano del corporate venture capital, AD4Ventures si distingue come una realtà unica e strategica. Il CVC del Gruppo Mediaset, nato con l'obiettivo di sostenere start-up innovative attraverso media for equity, rappresenta un interessante caso studio di come un grande player possa supportare l’ecosistema imprenditoriale. Il modello di AD4Ventures è chiaro: mettere a disposizione l’enorme potenziale mediatico di Mediaset in cambio di quote di partecipazione nelle aziende selezionate. In questo modo, le start-up non solo ottengono visibilità e riconoscibilità presso il grande pubblico, ma riescono anche a scalare il mercato molto più rapidamente di quanto potrebbero fare da sole. Un esempio significativo è rappresentato dal supporto a realtà come Vinted e altri brand emergenti che, grazie alla forza del mezzo televisivo, hanno conquistato il mercato italiano e oltre. Questo approccio si dimostra vincente non solo per le aziende coinvolte, ma anche per Mediaset, che diversifica il proprio portafoglio e si posiziona come partner strategico nell’innovazione. Ma il modello media for equity solleva anche interrogativi: può essere replicato in altri settori? Come possono le start-up valutare se questa forma di investimento è quella giusta per loro? In un ecosistema in cui il capitale non è l’unico fattore abilitante, partnership strategiche come quelle di AD4Ventures dimostrano che anche in Italia è possibile creare sinergie tra grandi aziende e giovani imprese. La chiave è comprendere che, oltre al denaro, il vero valore aggiunto può risiedere in risorse come la comunicazione, il network e la capacità di accelerare la crescita. AD4Ventures non è solo una leva di innovazione per Mediaset, ma anche un segnale per il mercato italiano: i grandi gruppi possono (e devono) investire nel futuro, mettendo a disposizione ciò che li rende unici. Quali sono le prossime mosse di questo modello di corporate venture capital in Italia? E come può evolvere per rispondere alle nuove sfide del mercato? Il dibattito è aperto. Tu cosa ne pensi? #cvc #corporateventurecapital Patrimon Cube Fonte (grazie ad Umberto Liaci) https://lnkd.in/dbvJ2ZsD

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Calling all energy tech startups and scale-ups ♻️⚙️ The #renewable energy and #alternative energy sources sector is not only experiencing a moment of great media and cultural attention, but has become a sector increasingly capable of attracting businesses and investors, starting from startups, spinoffs and other innovative companies. ⏱️ The A.R.T.E. Startup Challenge is back for its 3rd year and is now open for entries. Following the success of the latest edition, this year we're looking for #renewable and #alternative energy #startup offering solutions that can drive performance and reduce emissions. Why participate? 🎯 Finalists will compete at the Conference organized on March the 20th in Rome by ARTE Associazione Reseller e Trader dell'Energia the Italian’s largest associations of Energy Providers, and will gain access to the latest industry trends and developments shaping the future of energy and sustainability. 👉 Apply now and help us create tangible solutions for a more sustainable future: https://lnkd.in/ddxCPFb6 ARTE Associazione Reseller e Trader dell'Energia Alberto Giusti Diego Pellegrino - il Paladino del mercato libero dell’energia Sara Santoni Benedetta Nori Amedeo Chiappini Guanxi Group StartupItalia

  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    L'open innovation e il corporate venture capital (CVC) rappresentano due pilastri fondamentali per le aziende che vogliono innovare e mantenere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più dinamico. Tuttavia, non basta adottare queste strategie: serve un approccio strutturato e strategico per massimizzare i risultati. Una lezione chiave emersa negli ultimi 20 anni è che l'innovazione non può essere confinata all'interno delle mura aziendali. Le imprese devono aprirsi a collaborazioni con startup, università e acceleratori, creando ecosistemi di innovazione in grado di generare valore condiviso. Il modello tradizionale di R&D interno, per quanto importante, da solo non è più sufficiente. Il corporate venture capital è uno strumento potente, ma va usato con obiettivi chiari. Non si tratta solo di investire in startup per ottenere un ritorno finanziario, ma di creare sinergie che rafforzino il core business aziendale. Le migliori pratiche includono: - Focalizzarsi su settori e tecnologie allineati con la strategia aziendale. - Garantire un reale supporto alle startup, offrendo accesso a risorse, competenze e mercati. - Evitare approcci troppo conservativi: il CVC richiede una mentalità imprenditoriale che accetti il rischio calcolato. Un altro elemento cruciale è il mindset. Molte aziende faticano a gestire la collaborazione con realtà più agili e veloci come le startup. Creare un ponte culturale è fondamentale per costruire una relazione win-win. Questo significa non solo mettere a disposizione capitale, ma anche adattare i propri processi per favorire l'integrazione e il successo delle partnership. In Italia, iniziative come quelle promosse da P3 Ventures dimostrano che esiste un ecosistema dinamico pronto a crescere, ma occorre che le aziende si impegnino a lungo termine. Innovare non è un esercizio estemporaneo: è un percorso che richiede visione, continuità e coraggio. Il mio invito alle aziende è di non limitarsi a cercare innovazione "fuori", ma di integrare queste esperienze nel proprio DNA, trasformando il CVC e l'open innovation in leve strategiche per affrontare il futuro. #cvc #futuro #innovazione Business Angel Club Network Italia P3Ventures

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Il Venture Capital italiano cresce, ma resta spazio per migliorare Il mercato del Venture Capital in Italia continua a crescere, superando per il quarto anno consecutivo la soglia di 1 miliardo di euro con un totale di 1,127 miliardi raccolti nel 2024 attraverso 292 round di investimento. Nonostante questi numeri positivi, il settore rimane limitato rispetto ai principali ecosistemi europei, rappresentando solo lo 0,06% del PIL nazionale. Le sfide principali Concentrazione geografica: Il Nord Italia raccoglie oltre il 75% dei capitali, con Lombardia e Piemonte come principali protagonisti. Centro e Sud seguono a distanza, evidenziando un ecosistema ancora frammentato. Supporto alle startup early-stage: La mancanza di investimenti consistenti per le prime fasi di sviluppo rappresenta un ostacolo significativo per molte realtà innovative. Un potenziale ancora da sbloccare Nonostante queste sfide, il report evidenzia come il potenziale innovativo dell’Italia, combinato con nuove normative e politiche di sostegno, possa rappresentare una base solida per lo sviluppo futuro. Settori come Health & Life Science, Software & Digital Services, e Fintech si stanno affermando come aree strategiche per attrarre investimenti e generare crescita. Cosa serve per il salto di qualità? Sostegno alle startup early-stage: Creare strumenti di finanziamento e network dedicati alle startup nelle prime fasi, incentivando l’innovazione in tutto il Paese. Riequilibrio territoriale: Favorire lo sviluppo di ecosistemi innovativi anche in regioni meno rappresentate. Collaborazione pubblico-privato: Sfruttare il potenziale delle nuove normative per facilitare l’accesso ai capitali e attrarre investitori internazionali. Leggi il report completo EY Venture Capital Barometer https://lnkd.in/deQ_rqYr #venturecapital #startup #scaleup #Italy

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    We have open 5 extra spots for judges at startup competition Impact4Tomorow, at Palazzo Palafiori, Casa Sanremo. If you invest in one of these sectors and would like to join you can apply at https://lnkd.in/eWcNnzeR 🔺 Web3 and Decentralized Digital Ecosystems 🔺 Artificial Intelligence Based Enterprise Solutions 🔺 AI-Driven Tools for Music Creation & Production 🔺 Decarbonization and Sustainability 🔺 Social Impact ---- Abbiamo aperto 5 posti extra per giudici durante la startup competition Impact4Tomorow, presso Palazzo Palafiori, Casa Sanremo. Se investi in uno di questi settori e vuoi partecipare, puoi candidarti su https://lnkd.in/eWcNnzeR 🔺 Web3 ed ecosistemi digitali decentralizzati 🔺 Soluzioni aziendali basate sull'intelligenza artificiale 🔺 Strumenti basati sull'intelligenza artificiale per la creazione e la produzione musicale 🔺 Decarbonizzazione e sostenibilità 🔺 Impatto sociale

    Call for Investor - Casa Sanremo

    Call for Investor - Casa Sanremo

    https://invest.casasanremo.it

  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Come le startup italiane possono crescere sfruttando l'esempio dell'innovazione tech nel Regno Unito Il report "UK Innovation Update" mostra come l’ecosistema tecnologico britannico sia diventato uno dei più solidi al mondo, grazie all’adozione di tecnologie avanzate e all’integrazione dell’AI nei processi decisionali. Ecco alcuni spunti per gli imprenditori italiani che vogliono far crescere le proprie startup: Adottare una visione data-driven fin dall’inizio Le startup britanniche hanno attratto 16,2 miliardi di dollari nel 2024, e una parte importante di questi fondi è stata destinata alle realtà AI-first. I fondatori italiani possono trarre vantaggio dall'uso di strumenti di analisi predittiva per ottimizzare le strategie di crescita, monitorare i risultati e attrarre investimenti. Focus sui settori in crescita L'AI è un elemento trainante nel Regno Unito, con 4,2 miliardi di dollari raccolti nel 2024, pari al 27% del totale degli investimenti di venture capital. Settori come fintech, healthtech e mobilità autonoma stanno guidando questa crescita. Le startup italiane possono puntare su verticali emergenti, sfruttando la domanda crescente per soluzioni innovative. Attenzione alla scalabilità e al talento Il successo delle startup britanniche dimostra che la scalabilità è fondamentale per attrarre investitori. Un elemento chiave è l'investimento nella crescita del team e delle competenze, con focus su ruoli tecnici e creativi. Le startup che riescono a creare team multidisciplinari ottengono un vantaggio competitivo cruciale. Prepararsi per round di finanziamento di grandi dimensioni Il report mostra che nel Regno Unito si sono chiusi round di investimento da oltre un miliardo di dollari, come nel caso della startup Wayve nel settore dei veicoli autonomi. Le startup italiane, per competere su scala internazionale, devono preparare una strategia chiara per attrarre finanziamenti importanti e convincere gli investitori globali. Sfruttare collaborazioni internazionali Una delle forze dell’ecosistema britannico è la capacità di attrarre investimenti esteri, con il 68% dei fondi provenienti da fuori UK. Per le startup italiane, esplorare partnership internazionali e fondi globali può essere la chiave per espandere il proprio raggio d’azione e consolidare la presenza sui mercati esteri. Le startup italiane hanno tutte le carte in regola per crescere e competere a livello globale. L’esperienza britannica insegna che puntare su dati, AI e investimenti strategici può trasformare una buona idea in un progetto di successo su scala internazionale. #startup #UK

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Longevity Economy: opportunità per startupper nella gestione delle emergenze per la popolazione senior L'invecchiamento della popolazione non è solo una sfida, ma un’opportunità per sviluppare soluzioni innovative in grado di rispondere a bisogni reali e spesso non soddisfatti. Un ambito particolarmente promettente per chi opera nel mondo delle startup è quello della preparazione alle emergenze e della resilienza delle comunità senior. Gli eventi estremi, che si tratti di crisi climatiche o sanitarie, mettono in evidenza un gap nella gestione delle emergenze per le persone anziane: difficoltà nell'evacuazione, accesso limitato alle informazioni in formato adeguato, e tecnologie non progettate pensando alle esigenze di chi ha limitazioni fisiche o cognitive. Quali sono le opportunità per gli startupper? 1. Tecnologie di supporto proattivo: sviluppare dispositivi di monitoraggio e comunicazione che avvisino i soccorsi in modo semplice e immediato. Sensori intelligenti, piattaforme di allerta personalizzate e strumenti per la teleassistenza possono fare la differenza. 2. Mobilità inclusiva: creare soluzioni di trasporto per situazioni di emergenza, accessibili anche a chi ha mobilità ridotta. Questo include veicoli adattati, ma anche servizi digitali per pianificare interventi rapidi e sicuri. 3. Piani personalizzati di gestione del rischio: piattaforme che aiutino le persone anziane e le loro famiglie a prepararsi in anticipo, con check-list digitali, sistemi di archiviazione di documenti importanti e notifiche per aggiornamenti sui rischi locali. 4. Collaborazioni pubblico-private: proporre modelli di partnership con amministrazioni locali e organizzazioni no-profit per integrare i servizi nelle infrastrutture pubbliche già esistenti. Il successo in questo ambito richiede un approccio user-centric: comprendere le vere difficoltà della popolazione senior e sviluppare soluzioni semplici, efficaci e scalabili. Le startup che riusciranno a rispondere a queste esigenze contribuiranno non solo a colmare un gap sociale, ma anche a creare modelli di business sostenibili in un mercato in forte espansione. La Longevity Economy rappresenta, infatti, un settore strategico per chi vuole fare innovazione con un impatto positivo e duraturo. #staetup #longevity Fonte: The Longevity Economy's Gap: Disaster Preparedness for an Aging America https://lnkd.in/de4uZJzw

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Business Angel Club Verona ha diffuso questo post

    Visualizza il profilo di Alberto Giusti, immagine

    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Interagire con un consiglio di amministrazione è una delle sfide più delicate per ogni founder. La vicenda recente di Sam Altman con OpenAI e il suo successivo ritorno alla guida dell’azienda, grazie al supporto di figure influenti come Brian Chesky e Ron Conway, ci offre importanti spunti su come gestire la dinamica con i board, soprattutto nei momenti di crisi. Ecco alcune lezioni chiave per ogni founder: 1. Prepara le tue alleanze prima delle tempeste: Altman ha dimostrato che i rapporti costruiti nel tempo con alleati strategici sono fondamentali quando le decisioni diventano critiche. Suggerimento: Costruisci relazioni di fiducia con membri esterni al consiglio, ma influenti nel tuo settore. Possono essere i tuoi migliori alleati quando hai bisogno di sostegno. 2. La trasparenza è la tua prima difesa: La mancanza di comunicazione chiara e proattiva può scatenare malintesi e sfiducia. Suggerimento: Fornisci regolarmente aggiornamenti dettagliati al board, non solo sui successi, ma anche sulle sfide e i rischi. Evitare le sorprese rafforza la tua credibilità. 3. Non fare dell’ego un ostacolo: Altman ha scelto un approccio collaborativo, anche dopo un colpo durissimo. Ha negoziato senza alimentare conflitti pubblici e ha mantenuto un tono istituzionale. Suggerimento: Se ti trovi in contrasto con il board, mantieni la calma. Il tuo obiettivo non è vincere una battaglia personale, ma proteggere la visione della tua azienda. 4. Mostra che la tua leadership è sostituibile, ma non replicabile: Altman ha saputo dimostrare che il progetto OpenAI era strettamente connesso alla sua leadership, senza mai sembrare insostituibile. Suggerimento: Circondati di talenti che possano sostenere la tua visione, così da rendere chiaro al board che la tua guida è un valore aggiunto, non un collo di bottiglia. 5. Il consenso non è sempre una vittoria: Anche un board coeso può prendere decisioni sbagliate. Essere un founder significa sapere quando è il momento di negoziare e quando è necessario alzare la voce, senza strappi inutili. Suggerimento: Fai valere i dati, le evidenze e le storie di successo. Non puntare tutto sulla tua intuizione: portare argomentazioni solide è il modo migliore per conquistare terreno. Il caso OpenAI ci insegna che interagire con il board non è solo un esercizio di diplomazia, ma una questione di strategia e lungimiranza. Per ogni founder, la vera sfida non è solo avere una visione innovativa, ma saperla difendere e adattare all'interno di un sistema complesso di interessi e aspettative. Se stai affrontando una fase delicata con il tuo consiglio di amministrazione, ricorda che la credibilità e la chiarezza valgono quanto le idee. Saper raccontare e negoziare la tua visione può fare la differenza tra un pivot di successo e un progetto abbandonato. #startup #cda #founders #samaltman Fonte https://lnkd.in/dhTzJFnK

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Pagine simili