CISE - Centro Italiano Studi Elettorali

Donald Trump ha vinto dimostrando, ancora una volta, di non essere un accidente della storia. Com’è stato possibile? Cosa faranno i repubblicani, che hanno anche il controllo del Congresso? E i democratici, in cerca di riscatto? Senza dimenticare i Paesi europei, in primis l’Italia.  A queste domande rispondiamo nella nuova puntata di Telescope, realizzata grazie agli spunti e alle analisi – raccolti nel corso del nostro ultimo evento – di John Ferejohn e Bruce Cain (Stanford University), Daniela Giannetti (Università di Bologna), Roberto D’Alimonte e Sergio Fabbrini (Luiss).

Trump ha vinto, ed ora che succede? Cercheremo le risposte in un evento dedicato proprio all'analisi e ai risvolti delle elezioni americane. L'appuntamento è per giovedì 14 novembre alle 17:30, nella sede Luiss Guido Carli University di Viale Romania 32. Qui sono indicate tutte le informazioni, compreso il link di registrazione. Vi aspettiamo👇

Manca una settimana esatta alle elezioni americane. La partita è incerta, a dispetto di una ripresa di Trump evidenziata negli ultimi sondaggi. Quali combinazioni di grandi elettori possono permettere la sua vittoria oppure quella di Kamala Harris? Il Prof. Doug Rivers di Stanford, Chief Scientist di YouGov, ce ne aveva parlato ad inizio mese, in prossimità del nostro evento dedicato proprio agli Stati Uniti. Ecco quali sono gli scenari elettorali più verosimili🇺🇸

Lo scandalo giudiziario, le dimissioni di Giovanni Toti, le elezioni anticipate con lo scontro serrato tra Marco Bucci e Andrea Orlando: la politica nazionale guarda al voto di domenica e lunedì in Liguria, crocevia importante per il centrodestra, che vuole confermare una Regione dove governa dal 2015, e per il centrosinistra, presentatosi unito con la formula del campo largo, eccetto per Italia Viva rimasta fuori dopo i dissidi tra Conte e Renzi. Sono tanti gli spunti d’interesse, approfonditi nella nuova puntata di Telescope: dalle strategie diverse (anzi, opposte) prese dalle coalizioni nella scelta del loro candidato presidente, alla storia politica della Liguria, terra di conquiste bipartisan come poche altre nella Seconda Repubblica, fino alle possibili ripercussioni del voto a medio termine, in vista delle prossime tornate in Emilia-Romagna e Umbria.

Gli elettori democratici e repubblicani sono cambiati in modo significativo negli ultimi decenni. Un’evoluzione iniziata tempo addietro, già durante la grande stagione dei diritti civili degli anni Sessanta, e maturata poi a partire dal 1980 sotto la presidenza di Reagan. Ce ne parla in quest’approfondimento il Prof. Dave Brady di Stanford, che ha fornito - insieme al Prof. Doug Rivers - i dati con cui abbiamo realizzato la nuova puntata di Telescope, dedicata alle elezioni negli Stati Uniti.

Perché gli americani sono così divisi e le elezioni presidenziali sistematicamente incerte? Quali sono i punti di forza e debolezza dei due candidati? Quanto hanno impattato i dibattiti televisivi sulla campagna elettorale? Cosa deve succedere negli Stati chiave affinché vinca Harris oppure Trump? A queste domande rispondiamo nella nuova puntata di Telescope, uno speciale pre-voto realizzato grazie ai dati presentati all'evento dello scorso mercoledì alla Luiss Guido Carli University dai Professori di Stanford Doug Rivers (Chief Scientist di YouGov) e David Brady.

We invite you to attend the international conference "Neck and Neck in the Last Mile: The 2024 US Presidential Election", organised by #Luiss Department of Political Science and CISE - Centro Italiano Studi Elettorali. The event will take place on 2 October at 5:30 pm CEST and promises to provide valuable insights into the the final lap of the race for the White House before the upcoming US elections in November. Following opening remarks by Luiss President, Luigi Gubitosi, the event will feature Stanford University Professors Doug Rivers, Chief Scientist YouGov, and David Brady, as well as Michael Spence, Nobel Laureate in Economic Sciences (joining remotely), Nathalie Tocci, Director of IAI - Istituto Affari Internazionali, Roberto D'Alimonte, Founder of #CISE, Lorenzo De Sio, Director of #CISE, Amy Kazmin, Rome Correspondent Financial Times. Join us in person for a dynamic discussion 👉 https://lnkd.in/dKZRCTvf 

Militanti, dirigenti, commentatori, perfino avversari: in molti, sia in Italia che in Europa, rimproverano da anni ai partiti della sinistra al governo di non fare più cose di “sinistra”, cioè di non difendere e migliorare le condizioni dei meno abbienti. Ma è dimostrabile empiricamente? Vincenzo Emanuele e Federico Trastulli lo hanno verificato con una ricerca originale pubblicata ad agosto sulla rivista Perspectives on Politics, dei cui risultati diamo risalto in questa nuova puntata di Telescope. La sinistra, ci si chiede, è stata in grado di realizzare la propria missione di ridurre le disuguaglianze? Se sì, su che cosa e fino a quando? Se no, perché non lo fa più? È davvero tutta colpa di Tony Blair e della sua Terza via? Per rispondere l’articolo compie un’analisi storico-comparata che riguarda 20 paesi dell’Europa occidentale, 150 anni di storia e oltre 600 legislature. E le conclusioni non sono affatto scontate.

Militanti, dirigenti, commentatori, perfino avversari: in molti, sia in Italia che in Europa, rimproverano da anni ai partiti della sinistra al governo di non fare più cose di “sinistra”, cioè di non difendere e migliorare le condizioni dei meno abbienti. Ma è dimostrabile empiricamente? Vincenzo Emanuele e Federico Trastulli lo hanno verificato con una ricerca originale pubblicata ad agosto sulla rivista Perspectives on Politics, dei cui risultati diamo risalto in questa nuova puntata di Telescope. La sinistra, ci si chiede, è stata in grado di realizzare la propria missione di ridurre le disuguaglianze? Se sì, su che cosa e fino a quando? Se no, perché non lo fa più? È davvero tutta colpa di Tony Blair e della sua Terza via? Per rispondere l’articolo compie un’analisi storico-comparata che riguarda 20 paesi dell’Europa occidentale, 150 anni di storia e oltre 600 legislature. E le conclusioni non sono affatto scontate.

📝 𝑳𝑬 𝑬𝑳𝑬𝒁𝑰𝑶𝑵𝑰 𝑬𝑼𝑹𝑶𝑷𝑬𝑬 𝟐𝟎𝟐𝟒: 𝑪𝑶𝑴𝑷𝑶𝑹𝑻𝑨𝑴𝑬𝑵𝑻𝑶 𝑫𝑬𝑮𝑳𝑰 𝑬𝑳𝑬𝑻𝑻𝑶𝑹𝑰, 𝑺𝑻𝑹𝑨𝑻𝑬𝑮𝑰𝑬 𝑫𝑬𝑰 𝑷𝑨𝑹𝑻𝑰𝑻𝑰, 𝑵𝑼𝑶𝑽𝑬 𝑴𝑶𝑫𝑨𝑳𝑰𝑻𝑨̀ 𝑫𝑰 𝑷𝑨𝑹𝑻𝑬𝑪𝑰𝑷𝑨𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬 🗓️ 𝟏𝟕-𝟏𝟖 𝐎𝐓𝐓𝐎𝐁𝐑𝐄 𝐑𝐎𝐌𝐀, 𝐕𝐈𝐌𝐈𝐍𝐀𝐋𝐄 Alcuni Standing group della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), la Società Italiana di Studi Elettorali (SISE), insieme a ITANES (Italian National Election Studies) e al Centro Italiano Studi Elettorali (CISE-LUISS), organizzano un convegno dedicato alle elezioni europee, ospitato dalla Direzione Centrale per i Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno. Si invitano ricercatori, studiosi, e rappresentanti delle istituzioni interessati a sottoporre paper o presentazioni sugli argomenti e con le modalità indicate nel link in allegato. Sono accettati lavori incentrati su singoli casi nazionali o che adottino una prospettiva comparata europea. Il termine per inviarli è il 15 settembre, all'indirizzo pope@sisp.it La partecipazione al seminario è libera. Per accedere alla sede del Viminale è necessario accreditamento. Si pregano i partecipanti in qualunque veste (anche uditori) a inviare email (nome, luogo, data nascita) entro l'1 ottobre a nicola.damelio@interno.it.