Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo Onlus

MICS sta per Made in Italy Circolare e Sostenibile ed è un partenariato esteso (cioè comprensivo di Università, Centri di Ricerca e Imprese) che ha il compito di lavorare per tre settori strategici (Abbigliamento, Arredo e Automazione) attraverso otto aree tematiche (gli Spoke) Tra Giovedi 21 e Venerdì 22 Novembre si è svolta nel complesso universitario di San Giovanni a Teduccio la tappa napoletana del Roadshow di presentazione del MICS ed in questa occasione la Fondazione Isaia è stata chiamata ad una testimonianza nell’ambito di un panel sugli smart and sustainable materials moderato da Claudia Florio e @mariacristinalavagnolo Una importante occasione di confronto e condivisione su temi dell’Economia Circolare e della Sostenibilità destinati ad assumere un peso crescente per il futuro dei nostri territori.

Una cena “stellare” in nove portate con abbinamento a cinque prestigiosi vini campani, il confronto sui nostri progetti culturali, il racconto dei nostri progetti sociali: tutto unito dal gioco di squadra Cucinapoli ha richiesto infatti non solo il contributo di chef, aziende vinicole, relatori e testimoni ma anche di chi ha supportato questa complessa macchina a partire dal team del Magnolia (qui rappresentato dal socio Marco Simonetti) e dagli esperti sommelier di AIS Napoli (qui con il Presidente Tommaso Luomgo), che hanno condotto i vari momenti della serata accompagnati dalla musica pop/elettronica Made in Naples selezionata dal DJ e producer Gaetano Savio. Infine l’evento non avrebbe potuto raggiungere i risultati ottenuti senza il supporto di generosi sostenitori come l’Associazione Oro di Capri (presieduta da Gianfranco D’Amato) che dal 2014 lavora per recuperare il paesaggio originario degli oliveti terrazzati e produrre un olio extravergine di altissima qualità, e Hotel Belmond Caruso che ha messo a disposizione un voucher per due notti nella prestigiosa struttura di Ravello A tutti ancora grazie

In una serata come Cucinapoli un ringraziamento speciale va alle persone che hanno risposto con generosità all’appello della Fondazione partecipando con entusiasmo ed interesse. Tra i presenti Massimo Pelliccia (Sindaco di Casalnuovo, dove la Fondazione ha la sua sede operativa a Palazzo Lancellotti grazie ad un comodato del Comune) e una folta rappresentanza dell’Unione Industriali Napoli guidata da Edoardo Imperiale (A.D. della Stazione Sperimentale Pelli e del Digital Innovation Hub), Luigi Giamundo e Gaetano Torrente (rispettivamente Presidenti della Sezione Moda e Alimentare). Da registrare inoltre, tra gli altri, la presenza di Claudio Ricci (A.D. di CIS Interporto nonché noto gourmet) e di Antonio Lucidi (Vice Presidente dell’Altra Napoli Onlus) «La varietà dei contenuti della serata testimonia i diversi fronti sui quali è impegnata oggi la Fondazione – ha sottolineato il Direttore Generale Tommaso D’Alterio – mentre la quantità e qualità dei sostenitori provenienti dai settori più disparati ci dimostra che il lavoro costante di dialogo e confronto con tutte le realtà del territorio può portare solo buoni frutti».

La Fondazione Isaia ha raccolto fondi per 25mila euro in favore di nuovi progetti dedicati ai NEET, nel corso dell’evento “Cucinapoli”, che si è svolto lunedì 21 ottobre al Magnolia dove hanno messo la loro arte al servizio della solidarietà ben sette chef stellati: Domenico Candela (Grand Hotel Parker’s, Napoli), Gennaro Esposito (La Torre del Saracino), Alfonso laccarino (Don Alfonso) Giuseppe Iannotti (Kresios), Maicol Izzo (Piazzetta Milù), Lino Scarallo (Palazzo Petrucci) e Francesco Sposito (Taverna Estia). Hanno completato la squadra Antonio Chirico per Magnolia e Ignazio Hidemasa Ito per Otoro 82 oltre al Maestro panificatore Domenico Fioretti mentre i vini che hanno accompagnato i piatti dei nove chef sono stati donati dalle aziende Villa Raiano, Villa Matilde, Tenuta Cavalier Pepe, Cantine Lonardo e Marisa Cuomo. Una ricca e gustosa macchina enogastronomica, ideata ed organizzata da Massimiliano Isaia con il supporto della Food Atelier. La serata, condotta da Anna Paola Merone, è stata aperta dall’orchestra Petit Sanitansamble, che ha accompagnato gli ospiti verso la presentazione del libro di Silvio de Majo, “Breve storia della città di Napoli nell’età Borbonica” (finanziato dalla Fondazione Isaia) attraverso un dialogo tra l’autore, l’Assessora alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Chiara Marciani ed il noto storico Paolo Macry. A seguire le testimonianze di Donatella Rotundo che ha raccontato il progetto del laboratorio di camiceria avviato all’interno del penitenziario di Santa Maria Capua Vetere i cui detenuti hanno realizzato delle speciali divise da chef per la serata di “CuciNapoli”, Roberto Sanseverino che ha illustrato la collaborazione col gruppo Isaia per un percorso IEFP avviato lo scorso anno a Scampia dove sono state realizzate delle pochette per tutti i partecipanti alla serata, e Davide Brandi, che ha ricordato i corsi di lingua napoletana che si arricchiranno presto di nuovi contenuti Bilancio positivo per l’alleanza tra l’arte sartoriale e quella culinaria nelle dichiarazioni di Gianluca Isaia, Presidente della Fondazione

La Fondazione Isaia è lieta di partecipare ai Percorsi di Innovazione Sociale 2024, una full immersion tra competenze teoriche e strumenti pratici per sviluppare strategie ad alto impatto sociale. Grazie a Human Foundation per il suo impegno nel promuovere la condivisione e il confronto come elementi essenziali per la crescita delle nostre comunità #percorsi2024 #innovazionesociale #impacteconomy #humanfoundation

Quanto conta il trasferimento di competenze da una generazione all’altra? Chi vuole esercitare un’arte antica come quella sartoriale può trovare grande supporto dal confronto con le generazioni precedemti Ma una situazione di disagio può diventare un ostacolo Scopri sul nostro sito www.fondazioneisaia.org come la tua firma può fare la differenza Destina il tuo 5x1000 alla Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo Onlus C.F. 93071050632

Dopo l’avvio della comunicazione sul magazine Informare la nostra campagna 5x1000 arriva sui social Seguici nei prossimi giorni per scoprire quanto conta il tuo contributo Tutti i dettagli sul nostro sito www.fondazioneisaia.org

Grazie ad Altagamma per aver voluto questo progetto, alla ISAIA per averci creduto, alla Isabella d’Este Caracciolo per aver accettato di fare un pezzo di strada con noi, al giornalista Alberto Tristano ed alla RAI per aver voluto raccontare tutto questo, ed alla sartoria napoletana per averlo reso possibile.

La Fondazione Isaia parteciperà all’evento conclusivo del progetto europeo FIRST Foundations' Fundraiser and Storyteller. Il progetto si propone di aiutare le organizzazioni del #terzosettore a promuovere la loro immagine e le loro attività nello spazio pubblico dell’UE, ridefinendo la loro identità e la loro capacità di collaborazione, utilizzando le più recenti tecniche di comunicazione basate sul digital #storytelling e sul #fundraising. Appuntamento Martedì 30 alle 16:00 presso la Sala Caratteri di FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli

La Fondazione Isaia interverrà sui Patrimoni Culturali della Moda nell’incontro organizzato dall’Università Luigi Vanvitelli nell’ambito del tavolo regionale Modec in occasione della manifestazione Meet Italian Brands Una importante opportunità di confronto sulle eccellenze della moda campana con esponenti nazionali e regionali delle aziende, delle istituzioni, della ricerca e dell’alta formazione #universitaluigivanvitelli #unioneindustrialinapoli #regionecampania #modec #meetitalianbrands #fondazioneisaia #isaia