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🏥Centri Antiviolenza in Italia: quanti sono e come trovarli? 👠In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre, è importante sottolineare il ruolo fondamentale dei centri antiviolenza (CAV) in Italia. Secondo i dati Istat, nel 2022 i CAV sono aumentati a 385 in tutto il Paese (+3,2% rispetto al 2021, +37% rispetto al 2017) e hanno registrato 105.129 contatti, in aumento del 4,9% rispetto all'anno precedente. La presenza capillare di CAV sul territorio nazionale rappresenta un presidio fondamentale per garantire alle donne in difficoltà accesso a servizi specialistici e consulenza legale, psicologica e sociale. Attraverso il loro lavoro, i CAV offrono alle donne la possibilità di intraprendere un percorso di empowerment e di ricostruzione della propria vita, libera dalla violenza. ➡️Su Micuro è possibile trovare l'elenco di tutti gli ospedali che hanno al loro interno un centro antiviolenza, una risorsa preziosa per le pazienti in cerca di strutture di supporto specializzate: https://lnkd.in/dqu9X3F9 In questa Giornata, rendiamo omaggio anche all'impegno e alla dedizione di tutti gli operatori dei centri antiviolenza, veri e propri presidi di cura e protezione per le donne.

🔎Il Diabete, come sappiamo, è una malattia subdola, perchè può essere identificata solo tramite analisi specifiche e non presenta sintomi eclatanti, quindi la diagnosi precoce è spesso difficile. Ma quali sono i fattori di rischio su cui i pazienti possono lavorare? Qual è la situazione nei bambini e negli adolescenti ad oggi e come prevenire l’insorgenza del diabete fin dalla tenera età? 👨⚕️Ne abbiamo parlato con il Dottor Manfredi Tesauro, Endocrinologo, professore ordinario di medicina interna presso l’università di Roma Tor Vergata. 🗞️Scopri l’intervista completa su Micuro.it: https://lnkd.in/gm2JKRQR

🏥Come si posiziona la tua struttura sanitaria nella classifica dei migliori ospedali per il Tumore all’Ovaio? Noi di Micuro ci impegniamo ad analizzare e sintetizzare i dati del PNE (dati del 2023, riferiti al 2022), resi pubblici per conto del Ministero della Salute, per dare ai cittadini informazioni certificate e verificate per trovare la struttura ospedaliera più adatta alle proprie esigenze. 👩🏻⚕️Per il tumore all’ovaio, come ha spiegato la Prof.ssa Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica e responsabile del Comitato Scientifico di Micuro: “È stato dimostrato in letteratura che all’aumentare del numero di casi di tumore ovarico trattati da una struttura sanitaria, si riduce il rischio di residui tumorali e aumenta la sopravvivenza a 5 anni dall’intervento chirurgico”. Ecco perchè è importante scegliere le strutture che raggiungono le soglie minime fissate dal Ministero (n.20 interventi/anno) al di sotto delle quali il rischio di esiti negativi aumenta notevolmente. 🔎Cerca qui l’ordinamento della tua struttura sanitaria: https://lnkd.in/dD4pmsDG

💊Terapie oncologiche a domicilio: come si sta evolvendo il mondo dell’assistenza sanitaria del paziente e qual è il ruolo del farmacista ospedaliero? 👩⚕️Ne abbiamo discusso con la Dott.ssa Fiorenza Enrico, Responsabile della Farmacia Ospedaliera presso Candiolo Cancer Institute IRCCS. Dopo la visita con l’oncologo, entra in gioco il ruolo del farmacista ospedaliero. Il primo compito che gli è affidato è il counseling al paziente: spiega nel dettaglio come assumere i farmaci e fornisce un foglietto illustrativo semplificato. Inoltre verifica eventuali farmaci concomitanti, per valutare il rischio di interazioni. Questa attività di riconciliazione terapeutica è cruciale per aumentare la sicurezza e la compliance del paziente. "Nelle visite successive, chiediamo come sta andando la terapia: emergono informazioni utili per modulare il trattamento e il paziente si sente seguito, il che migliora l'aderenza",  spiega la Dott.ssa. 👩💻Un altro elemento chiave è l'utilizzo di strumenti digitali: in che modo possono supportare l'assistenza domiciliare? Puoi approfondire leggendo l’intervista completa su Micuro: https://lnkd.in/d9dyXwvH 

🎀Ottobre è sinonimo di Tumore al Seno🎀 Circa 55 mila donne ogni anno in Italia ricevono una diagnosi di tumore alla mammella. Come possono scegliere il centro a cui affidarsi? Micuro ha  esaminato e sintetizzato i dati del PNE (2023, relativi al 2022), resi pubblici per conto del Ministero della Salute per offrire ai cittadini informazioni accreditate e la possibilità di scegliere in modo consapevole. 🏥Leggi la classifica delle migliori strutture sanitarie per il tumore alla mammella: come si posiziona la tua? Per questa patologia, gli indicatori fissati dal Ministero sono: 🟪Il numero di interventi chirurgici eseguiti in un anno (>150) 🟪La percentuale di interventi chirurgici conservativi che richiedono un nuovo intervento di resezione entro 4 mesi (< 8%) 🟪La percentuale di interventi chirurgici di resezione con contestuale intervento di ricostruzione, inserzione di espansore o impianto di protesi (>70%) 👩🏻⚕️Infatti, come ha spiegato la Prof.ssa Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica e responsabile del Comitato Scientifico di Micuro: “È stato dimostrato in letteratura che all’aumentare del numero di casi di tumore alla mammella trattati da una struttura sanitaria, si riduce il rischio di re-intervento a 120 giorni e aumenta la sopravvivenza a 5 anni. Perciò, è importante scegliere le strutture che raggiungono le soglie minime fissate dal Ministero della Salute.” Solo quando tutti gli indicatori raggiungono il valore di riferimento, l'ospedale viene considerato “Migliore struttura per patologia con valutazione". Cerca qui l’ordinamento della tua struttura: https://lnkd.in/dN-rPZA6 

🏥Gli italiani cercano in Internet ancora troppe informazioni sulle patologie e poche sulla loro prevenzione. In occasione della Giornata Internazionale contro il Tumore al Seno, abbiamo raccolto i dati degli accessi mensili sulla nostra piattaforma Micuro, in termini di ricerche effettuate dagli utenti su determinate prestazioni legate a quella che è ancora oggi la forma di tumore più diffuso tra le donne: i risultati emersi non sono molto confortanti in termini di consapevolezza dell’importanza della prevenzione. La nostra approfondita analisi è stata ripresa da Il Sole 24 Ore. 👩⚕️La Professoressa Elena Azzolini, esperta in Sanità Pubblica e membro del nostro Comitato Scientifico, ha sottolineato l’importanza di diffondere sensibilità sul tema della prevenzione: “L’indagine di Micuro ha portato alla luce che la consapevolezza degli italiani in questo senso può e deve ancora migliorare, mantenendosi costantemente aggiornati, soprattutto su temi legati alla prevenzione, affinché questa diventi un pilastro fondamentale della salute”. 🔎Leggi l’analisi completa con tutti i dati: https://lnkd.in/dStxX86n #Micuro #SanitàPubblica #OttobreRosa #Prevenzione #StruttureSanitarie

🧠Giornata mondiale della salute mentale: come potenziare i servizi sul territorio 🏥In Italia, la rete dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) e dei Centri di Salute Mentale (CSM) rappresenta il punto di riferimento per la cura e l'assistenza della salute mentale a livello locale. I CSM, con il loro team multidisciplinare, svolgono un ruolo cruciale come primo contatto per i cittadini in difficoltà. Tuttavia, questa offerta pubblica fatica ancora a soddisfare la domanda sul territorio, in continua crescita. Per questo, molte Aziende Sanitarie hanno attivato servizi di sportello e sinergie con i Medici di Medicina Generale, per facilitare l'accesso alle cure psicologiche e psichiatriche. 🌱Nella Giornata di oggi, siamo tutti chiamati a riflettere su come potenziare ulteriormente questi servizi di prossimità, per migliorare concretamente la cura della salute mentale della comunità. Approfondisci il tema leggendo l’articolo completo su Micuro: https://lnkd.in/gSJUGGG5 

🔬Intelligenza artificiale: una risorsa per la medicina? Un recente studio condotto dal National Defense Medical Center di Taipei ha dimostrato l'efficacia dell'Intelligenza Artificiale nell'identificare pazienti ad alto rischio di mortalità, attraverso l'analisi di elettrocardiogrammi. La ricerca, che ha coinvolto 15.965 pazienti e 39 medici, ha avuto risultati sorprendenti, tra cui: 🔹Riduzione della mortalità per tutte le cause entro 90 giorni 🔹Diminuzione del rischio di morte cardiaca dal 2,4% allo 0,2% ➡️ Questo è solo un esempio di applicazione dell’Intelligenza Artificiale in ambito medico, in realtà l’AI si sta già rivelando un alleato strategico in diverse applicazioni: diagnosi, trattamento, ricerca, rapporto con i pazienti... Quali sono i risultati ottenuti finora grazie all’AI e quali i rischi? https://lnkd.in/dWPytGDT

🏥Come si posiziona la tua struttura sanitaria nella classifica dei migliori ospedali per Infarto miocardico acuto? Per l’infarto miocardico acuto, è importante considerare non solo quanti Ricoveri vengono eseguiti in un anno (soglia minima: 100 ricoveri/anno), ma anche gli altri indicatori decretati come fondamentali dal Ministero della Salute. 👩🏻⚕️Infatti, come sottolinea la Prof.ssa Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica e responsabile del Comitato Scientifico di Micuro: “Oltre al numero totale di ricoveri eseguiti in un anno è fondamentale considerare anche le soglie fissate dal Programma Nazionale Esiti rispetto alla percentuale di sopravvivenza a 30 giorni dal ricovero che dovrebbe essere superiore al 92% e alla percentuale di pazienti (con infarto STEMI) che eseguono l'angioplastica (PTCA) entro 90 minuti dall'arrivo in ospedale che dovrebbe essere superiore al 50%”. Solo quando tutti gli indicatori raggiungono il valore di riferimento, l'ospedale viene considerato il “migliore” nel trattamento di quella malattia e verrà in tal caso visualizzata la dicitura “Migliore struttura per patologia con valutazione". Ecco perchè Micuro esamina e sintetizza i dati del PNE (2023, relativi al 2022), resi pubblici per conto del Ministero della Salute: ci poniamo l’obiettivo di offrire ai cittadini informazioni accreditate per potersi orientare al meglio nella cura delle patologie più diffuse. Cerca qui l’ordinamento della tua struttura: https://lnkd.in/dQikHbjG

👩⚕️Alimentazione e prevenzione dei tumori: i consigli dell'esperta Il legame tra alimentazione e prevenzione/cura dei tumori è un tema ampiamente esplorato, anche in passato. Oggi abbiamo a disposizione strumenti come mai prima d'ora per indagare gli effetti farmacologici di ciò che mangiamo e individuare quali sono gli alimenti migliori in base a età, sesso e altri parametri. 🎙️Sul tema, abbiamo intervistato la Dott.ssa Marilena Rinaldi, Medico specialista in Scienze dell'Alimentazione presso Candiolo Cancer Institute IRCCS. L'alimentazione gioca un ruolo cruciale anche durante la terapia oncologica. Per prevenire la malnutrizione - dice la Dott.ssa - “è fondamentale una valutazione precoce del paziente, da eseguirsi appena la diagnosi viene confermata e prima della terapia. In questo modo, è possibile fornire le opportune raccomandazioni in merito all’alimentazione e altri aspetti, per evitare conseguenze negative sulla capacità di alimentarsi". Inoltre, poiché i tumori sono spesso correlati a rischi digestivi a lungo termine, "tutti i pazienti oncologici dovrebbero essere monitorati da questo punto di vista. Molte strutture hanno attivato protocolli per individuare rapidamente i soggetti che necessitano di una visita specialistica". Insomma, l'alimentazione è un alleato fondamentale nella prevenzione e nella cura dei tumori. 🔎Scopri di più sui consigli dell'esperta: https://lnkd.in/gravTqc5