L'educazione ambientale, il riciclo dei rifiuti e le materie prime critiche sono alcune delle tematiche al centro del palinsesto delle iniziative del Gruppo Iren per l’edizione 2024 di ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP a Rimini. In occasione dell'evento "La road map italiana per le materie prime critiche", in cui è stato presentato lo studio commissionato da Iren e realizzato da TEHA Group è emerso che con 1,2 miliardi di investimenti, l'Italia può ridurre la dipendenza dall'estero per le materie prime critiche di quasi un terzo generando oltre 6 miliardi di euro di valore aggiunto per la filiera al 2040. #sostenibilità
Post di Agenzia di Stampa ITALPRESS
Altri post rilevanti
-
Circonomia, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica arriva a ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP ♻️Oggi martedì 5 novembre, in occasione dell'evento "Economia circolare, transizione ecologica, riciclo dei materiali: l’Italia in Europa è ancora 'regina'?", organizzato in collaborazione con COREPLA - Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica sarà presentato il rapporto di #Circonomia, a cura di duccio bianchi (Ambiente Italia), che classifica i 27 Paesi dell'UE per performance nell'#economiacircolare e nella #transizioneecologica. 👉 Presenti all’evento Gilberto Pichetto Fratin, Ministro Ambiente e Sicurezza Energetica, giovanni cassuti, Presidente di #Corepla, e Teresa Agovino, ingegnera ambientale, con la moderazione di Emanuele Bompan, Direttore di Materia Rinnovabile - Renewable Matter. “Bravi nel riciclo dei rifiuti, molto meno nell’efficientamento energetico delle case. Nel primo decennio del millennio – spiega Francesco Ferrante di #eprcomunicazione, partner del progetto – le iniziative legislative sul fronte delle #rinnovabili hanno consentito all'Italia di rimanere al passo con gli altri Paesi europei. Poi però le politiche sull’#energia hanno subito un rallentamento, mentre altrove hanno continuato a espandersi". "La vera eccellenza per l’Italia è nel #riciclo dei #rifiuti. Il sistema di gestione dei rifiuti - sottolinea Ferrante - è un sistema che funziona. Grazie a una cornice legislativa chiara, attiva dal 1997 con il Decreto Ronchi che ha istituito i #consorzi, l'Italia si mantiene ai vertici in materia di riciclo." “Questi eccellenti risultati sono stati raggiunti, grazie al prezioso lavoro dei consorzi di filiera. #Corepla nel 2023 ha recuperato oltre 1,25 milioni di tonnellate di imballaggi in #plastica, garantendo un risparmio complessivo che equivale 11 miliardi di flaconi in #PET per detersivo da 1 litro. Una crescita che dimostra come Corepla sia motore dell’economia circolare e leader nell’innovazione sostenibile” ha commentato giovanni cassuti, Presidente di COREPLA - Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica L’articolo completo su La Repubblica https://lnkd.in/dgwyWJc2
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’Italia si conferma leader in Europa per la gestione sostenibile degli #imballaggi in #plastica. È quanto emerge dal nuovo Rapporto di Sostenibilità di COREPLA, presentato in questi giorni a ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP, che racconta i risultati raggiunti nel 2023 grazie all’impegno della filiera di imprese consorziate e al lavoro quotidiano del Consorzio per promuovere tra i cittadini una crescente consapevolezza dell’importanza delle sfide connesse alla #sostenibilità 🌱 Nel 2023 COREPLA ha recuperato complessivamente oltre 1,25 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica. 1,04 milioni sono le tonnellate avviate a #riciclo, con un risparmio complessivo di materie prime vergini pari a 533.000 tonnellate, l’equivalente di 11 miliardi di flaconi in PET per detersivo da 1 litro, e un risparmio energetico di 11.150 GWh, pari a circa il 3% della produzione annua di energia primaria in Italia. Sul fronte dell’#innovazione sostenibile, il Consorzio continua a incrementare la quantità di imballaggi avviati in via sperimentale a processi di riciclo diversi rispetto a quello tradizionale di tipo meccanico: nel 2023 la quantità di plastica destinata a riciclo chimico è stata pari a 4.209 tonnellate (+145% rispetto al 2022), mentre quella avviata a riciclo come agente riducente secondario (SRA – Secondary Reducing Agent) nelle acciaierie è stata pari a 38.456 tonnellate. Leggi il Rapporto di Sostenibilità 2023 di COREPLA 👇 https://lnkd.in/dWRqNzzy
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Lorenzo Perra a Ecomondo: strategie per il futuro del settore rifiuti Alia Multiutility è protagonista anche quest’anno a Ecomondo, la fiera internazionale che si conferma come punto di riferimento per l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. Una delle sessioni più attese ha visto la partecipazione di Lorenzo Perra, Presidente di Alia e vicepresidente di Utilitalia, che ha preso parte al dibattito “Il futuro del settore rifiuti. Quali strategie degli operatori in equilibrio tra regolazione e mercato?”, organizzato dall’Osservatorio sull’Industria del riciclo e dei rifiuti di AGICI. L’incontro, che si è svolto mercoledì 6 novembre alle 10 nella Sala Girasole Hall Est, ha offerto l’opportunità di esplorare le sfide che gli operatori del settore rifiuti devono affrontare per mantenere un equilibrio tra le normative regolatorie e la dinamica di mercato. Il panel, di particolare rilevanza per le utility ambientali, ha visto la partecipazione di esperti e leader del settore, pronti a confrontarsi su come rispondere alle esigenze di sostenibilità, efficienza e innovazione richieste dal mercato dei rifiuti. Nel suo intervento, Lorenzo Perra ha approfondito le difficoltà che le aziende del settore rifiuti incontrano nel coniugare gli obiettivi di regolamentazione con quelli di mercato. Perra ha messo in evidenza come le politiche pubbliche, pur essendo fondamentali per orientare il settore verso pratiche più sostenibili, debbano essere accompagnate da un approccio flessibile che permetta alle imprese di operare in modo competitivo. Il Presidente di Alia ha sottolineato l’importanza di promuovere modelli di business che siano non solo orientati all’efficienza dei processi, ma anche alla capacità di rispondere a richieste sempre più sofisticate da parte di cittadini e imprese. Un tema centrale dell’intervento di Perra è stato l’equilibrio tra la spinta a normare sempre più rigorosamente la gestione dei rifiuti e la necessità di stimolare l’innovazione nel settore. In questo contesto, ha richiamato l’importanza di un dialogo costante tra le istituzioni e gli operatori del settore per identificare soluzioni che possano garantire la transizione ecologica senza compromettere la sostenibilità economica delle imprese. Il dibattito è stato un’occasione preziosa per riflettere sul futuro del settore rifiuti, ma anche per ribadire l’impegno di Alia nella promozione di una gestione sostenibile dei rifiuti che possa rispondere alle esigenze del mercato e alle aspettative dei cittadini. #AliaMultiutility #Ecomondo2024 #EconomiaCircolare #Sostenibilità #Innovazione #LorenzoPerra #FuturoSostenibile #GestioneDeiRifiuti #Redol #Riciclo #SettoreTessile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La crescente raccolta differenziata comporta un aumento degli scarti generati durante le fasi di selezione e riciclo. Nel 2021, circa 3,5 milioni di tonnellate di questi scarti sono stati destinati a discarica o termovalorizzazione. Per raggiungere gli obiettivi europei in materia di gestione rifiuti, è essenziale disporre non solo di piattaforme di riciclo avanzate, ma anche di impianti capaci di valorizzare energeticamente gli scarti di recupero e i materiali non riciclabili. L’analisi “Scarti del riciclo e rifiuti non riciclabili: l’impiantistica di back up fondamentale per l’economia circolare”, presentata da Assoambiente durante ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP 2023, sottolinea l’importanza di queste infrastrutture https://lnkd.in/dC2c4Qhs Ci stiamo preparando per l’edizione 2024, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla costruzione di un’economia circolare efficiente e sostenibile.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gli importanti risultati descritti in questo carosello sono da accreditare a molti fattori e tra questi indubbiamente all'impegno dei gestori della raccolta. In cambio di questo sforzo il sistema prevede premialità da corrispondere in ragione della quantità e della qualità della raccolta differenziata. Tuttavia gli enti non sono ancora pronti a riconoscere ai gestori lo sharing, nemmeno nella misura parziale validata nei pef. Eppure la piena circolarità non ha speranze di compiutezza senza il giusto riconoscimento degli sforzi dell'imprenditoria di settore.
La crescente raccolta differenziata comporta un aumento degli scarti generati durante le fasi di selezione e riciclo. Nel 2021, circa 3,5 milioni di tonnellate di questi scarti sono stati destinati a discarica o termovalorizzazione. Per raggiungere gli obiettivi europei in materia di gestione rifiuti, è essenziale disporre non solo di piattaforme di riciclo avanzate, ma anche di impianti capaci di valorizzare energeticamente gli scarti di recupero e i materiali non riciclabili. L’analisi “Scarti del riciclo e rifiuti non riciclabili: l’impiantistica di back up fondamentale per l’economia circolare”, presentata da Assoambiente durante ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP 2023, sottolinea l’importanza di queste infrastrutture https://lnkd.in/dC2c4Qhs Ci stiamo preparando per l’edizione 2024, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla costruzione di un’economia circolare efficiente e sostenibile.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Circa 2,5 milioni di tonnellate di scarti e rifiuti non riciclabili, che potrebbero essere destinate al recupero energetico, finiscono in discarica o esportate all’estero per mancanza di capacità impiantistica. 🎯 Gestire con efficienza questi flussi è fondamentale per evitare crisi nel sistema. L’analisi “Scarti del riciclo e rifiuti non riciclabili: l’impiantistica di back up fondamentale per l’economia circolare”, presentata da Assoambiente durante ECOMONDO - ITALIAN EXHIBITION GROUP 2023, sottolinea l’importanza di queste infrastrutture https://lnkd.in/dC2c4Qhs Ci stiamo preparando per l’edizione 2024, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla costruzione di un’economia circolare efficiente e sostenibile.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🗞️ A #Rimini durante la fiera #Ecomondo si è parlato di rifiuti urbani ed industriali durante il #TalkAmbiente promosso da Assoambiente che ha presentato l'analisi "Misurare la circolarità dei Paesi Ue" 🎙️ Le parole di Chicco Testa
AssoAmbiente: Italia sempre più leader dell’economia circolare in Europa
https://askanews.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#Energia #materieprime #CRM #riciclo #rawmaterials #TransizioneEnergetica Assoambiente: potenziare riciclo delle materie prime critiche per ridurre dipendenza dalle importazioni Il polo impiantistico di Orim srl, la società di Macerata che opera nella gestione, recupero e smaltimento dei rifiuti industriali e nel riciclo delle materie prime critiche, ha ospitato la sesta tappa di "Impianti Aperti on the road – Il viaggio per la sostenibilità", la campagna promossa da Assoambiente “Le tensioni geopolitiche e le limitazioni delle risorse naturali hanno accentuato la necessità di una Strategia nazionale che miri alla valorizzazione delle nostre capacità di riciclo”, sottolinea Assoambiente in una nota. “L’#Italia è il Paese che più sta accelerando nell’utilizzo delle Materie Prime Critiche (CRM) all’interno della propria produzione industriale, – prosegue la nota – con un valore di produzione pari a quasi 700 miliardi di Euro e può diventare un modello nel riciclo di questi beni, contribuendo non solo alla crescita economica, ma anche alla sostenibilità ambientale"
Assoambiente, "potenziare riciclo delle materie prime critiche"
https://www.ecodallecitta.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Anche il Quotidiano Nazionale ha dedicato oggi uno speciale alla #GiornataMondialeDellaTerra con un focus sull’impegno del Gruppo Hera per la tutela dell’#ambiente e delle risorse. In particolare, la testata menziona la recente visita del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin allo stabilimento piemontese della controllata Aliplast S.p.A., per il quale è previsto un importante ampliamento con l’obiettivo di raddoppiarne la capacità produttiva. Un investimento di 25 milioni di euro da parte della multiutility, che anticipa così il trend che vedrà un aumento della domanda di plastica riciclata anche in seguito al nuovo Regolamento Ue “Packaging & Packaging Waste Regulation” (PPWR), in approvazione nelle prossime settimane, volto a ridurre l’uso degli imballaggi e a promuoverne ulteriormente la riciclabilità. Inoltre, l’articolo evidenzia gli investimenti e alcuni progetti messi in campo dalla multiutility per accelerare la #TransizioneGreen e diventare “motore dell’#EconomiaCircolare, con un ruolo importante nello sviluppo economico del sistema territoriale di riferimento”, come ha dichiarato l’Amministratore Delegato della multiutility Orazio Iacono. “Sono le multiutility come Hera, infatti, che guidano il cambiamento delle città e le rendono più competitive, vivibili e resilienti alle sfide globali che ci attendono da qui ai prossimi decenni, come il cambiamento climatico e la sicurezza energetica”, ha aggiunto. In evidenza gli investimenti previsti dal Gruppo nel periodo 2023-2027: 1,7 miliardi di euro – il 39% del totale degli investimenti – per progettualità dedicate all’economia circolare e rigenerazione delle risorse. Iniziative che permetteranno di raggiungere nel 2030 i target della transizione ecologica che la multiutility ha già fissato da qualche anno: tra questi, l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017), il riciclo degli imballaggi (fino all’80% del totale), la riduzione dei consumi idrici interni (-25% rispetto al consumo 2017) e il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale nel 2030). Perché la circolarità non si applica solo ai rifiuti, ma riguarda anche un uso virtuoso ed efficiente delle risorse. Quotidiano Nazionale Network #EarthDay
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Quotidiano Nazionale ha dedicato oggi uno speciale alla #GiornataMondialeDellaTerra con un focus sull’impegno del Gruppo Hera per la tutela dell’#ambiente e delle risorse. In particolare, la testata menziona la recente visita del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin allo stabilimento piemontese della controllata Aliplast S.p.A., per il quale è previsto un importante ampliamento con l’obiettivo di raddoppiarne la capacità produttiva. Un investimento di 25 milioni di euro da parte della multiutility, che anticipa così il trend che vedrà un aumento della domanda di plastica riciclata anche in seguito al nuovo Regolamento Ue “Packaging & Packaging Waste Regulation” (PPWR), in approvazione nelle prossime settimane, volto a ridurre l’uso degli imballaggi e a promuoverne ulteriormente la riciclabilità. Inoltre, l’articolo evidenzia gli investimenti e alcuni progetti messi in campo dalla multiutility per accelerare la #TransizioneGreen e diventare “motore dell’#EconomiaCircolare, con un ruolo importante nello sviluppo economico del sistema territoriale di riferimento”, come ha dichiarato l’Amministratore Delegato della multiutility Orazio Iacono. “Sono le multiutility come Hera, infatti, che guidano il cambiamento delle città e le rendono più competitive, vivibili e resilienti alle sfide globali che ci attendono da qui ai prossimi decenni, come il cambiamento climatico e la sicurezza energetica”, ha aggiunto. In evidenza gli investimenti previsti dal Gruppo nel periodo 2023-2027: 1,7 miliardi di euro – il 39% del totale degli investimenti – per progettualità dedicate all’economia circolare e rigenerazione delle risorse. Iniziative che permetteranno di raggiungere nel 2030 i target della transizione ecologica che la multiutility ha già fissato da qualche anno: tra questi, l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017), il riciclo degli imballaggi (fino all’80% del totale), la riduzione dei consumi idrici interni (-25% rispetto al consumo 2017) e il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale nel 2030). Perché la circolarità non si applica solo ai rifiuti, ma riguarda anche un uso virtuoso ed efficiente delle risorse. Quotidiano Nazionale Network #EarthDay
Anche il Quotidiano Nazionale ha dedicato oggi uno speciale alla #GiornataMondialeDellaTerra con un focus sull’impegno del Gruppo Hera per la tutela dell’#ambiente e delle risorse. In particolare, la testata menziona la recente visita del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin allo stabilimento piemontese della controllata Aliplast S.p.A., per il quale è previsto un importante ampliamento con l’obiettivo di raddoppiarne la capacità produttiva. Un investimento di 25 milioni di euro da parte della multiutility, che anticipa così il trend che vedrà un aumento della domanda di plastica riciclata anche in seguito al nuovo Regolamento Ue “Packaging & Packaging Waste Regulation” (PPWR), in approvazione nelle prossime settimane, volto a ridurre l’uso degli imballaggi e a promuoverne ulteriormente la riciclabilità. Inoltre, l’articolo evidenzia gli investimenti e alcuni progetti messi in campo dalla multiutility per accelerare la #TransizioneGreen e diventare “motore dell’#EconomiaCircolare, con un ruolo importante nello sviluppo economico del sistema territoriale di riferimento”, come ha dichiarato l’Amministratore Delegato della multiutility Orazio Iacono. “Sono le multiutility come Hera, infatti, che guidano il cambiamento delle città e le rendono più competitive, vivibili e resilienti alle sfide globali che ci attendono da qui ai prossimi decenni, come il cambiamento climatico e la sicurezza energetica”, ha aggiunto. In evidenza gli investimenti previsti dal Gruppo nel periodo 2023-2027: 1,7 miliardi di euro – il 39% del totale degli investimenti – per progettualità dedicate all’economia circolare e rigenerazione delle risorse. Iniziative che permetteranno di raggiungere nel 2030 i target della transizione ecologica che la multiutility ha già fissato da qualche anno: tra questi, l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017), il riciclo degli imballaggi (fino all’80% del totale), la riduzione dei consumi idrici interni (-25% rispetto al consumo 2017) e il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale nel 2030). Perché la circolarità non si applica solo ai rifiuti, ma riguarda anche un uso virtuoso ed efficiente delle risorse. Quotidiano Nazionale Network #EarthDay
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
5.746 follower