In Italia solo una minoranza della popolazione (38%) sa che la sclerosi multipla esordisce prevalentemente quando si è giovani. Questa scarsa conoscenza ha un impatto diretto sulla vita di ragazze e ragazzi con SM o patologie correlate. Se non presentano sintomi evidenti, questi giovani vivono in un mondo che non capisce le loro difficoltà. Ne parliamo a #GiovanioltrelaSM, l'evento nazionale di due giorni che si tiene il 30 novembre e 1° dicembre a Roma. Per chi non potrà partecipare di persona, le sessioni dei talk saranno disponibili anche in streaming. Se volete saperne di più: https://lnkd.in/dG6h6pZn #sclerosimultipla #aism
Post di AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla
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Nuova sfida: giovani e sordità post-Covid, fenomeno in crescita I medici lanciano l’allarme: la sordità tra i giovani aumenta dopo il Covid-19. I sintomi si manifestano anche mesi dopo la guarigione. Le istituzioni sanitarie italiane, come l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, stanno studiando il fenomeno. Quali sono i rischi e le possibili cure? Negli ultimi mesi, si è osservato un incremento significativo di casi di sordità tra i giovani guariti dal Covid-19. Questo fenomeno, rilevato da diverse strutture sanitarie, come l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, sta preoccupando medici e ricercatori. LEGGI LA NOTIZIA COMPLETA
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🚨 Prevenzione dell'ictus: perché il fattore tempo è così importante? 🚨 L'ictus è una delle principali cause di disabilità permanente e morte, ma può essere prevenuto con azioni concrete. Un esame chiave nella diagnosi precoce è l'ecocolordoppler dei tronchi sovraortici: un test semplice e non invasivo che permette di rilevare eventuali ostruzioni nelle arterie che portano sangue al cervello. ⏳👇 https://lnkd.in/dmB2EgXQ Il Centro Medico Polispecialistico CSL offre questo esame come parte del suo programma di prevenzione. Non aspettare che sia troppo tardi! Mantieni la tua salute sotto controllo con una visita di screening. 🗣 Quali strategie di prevenzione ritieni più importanti nella lotta all'ictus? Condividi il tuo pensiero nei commenti! #PrevenzioneIctus #SaluteCerebrale #PrevenzionePrimaDiTutto #CentroMedicoCSL 💉
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In Italia, ogni anno quasi 100.000 persone vengono colpite da ictus e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave*. E’ importante sapere che questa patologia cerebrale si può prevenire. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus ci uniamo al tema di quest’anno “Greater than Stroke – Più forti dell'Ictus” che ha come obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Si può infatti agire su determinati rischi definiti modificabili, ne riportiamo qui alcuni**: • Ipertensione arteriosa • Ipercolesterolemia • Iperomocisteinemia • Tabagismo • Sedentarietà o scarsa attività fisica • Consumo eccessivo di alcol • Scorretta alimentazione • Sovrappeso/obesità Vuoi saperne di più sui fattori di rischio? Leggi qui ⬇ https://bit.ly/3NIchr1 #inphanutraceuticals #worldstrokeday2024 *Fonte: www.quotidianosanità.it **Fonte: www.salute.gov.it
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Nel mondo, ogni 3 secondi una persona viene colpita da #demenza. Solo in Italia si contano 1 milione di casi, destinati ad aumentare nei prossimi decenni. Un dramma che riguarda da vicino molte famiglie che ogni giorno si trovano a convivere con la malattia e con le tante difficoltà quotidiane che ne derivano. Attualmente non esiste una cura per l’#Alzheimer, anche se la ricerca di potenziali trattamenti si sta rivelando promettente. Mentre si compiono progressi significativi nello sviluppo a livello farmacologico, è essenziale che le persone colpite da questa malattia abbiano accesso ad una diagnosi e ad un trattamento tempestivi: individuare i primi segni di demenza è infatti fondamentale per rallentarne la progressione. Per questo PREDICTOM, iniziativa internazionale intersettoriale nata per avvicinare la diagnostica della demenza al grande pubblico, sta sviluppando una piattaforma di screening #AI in grado di identificare gli individui a rischio anche prima che i sintomi si manifestino. GE HealthCare è leader industriale del progetto, che conta 30 partner provenienti da università, aziende, società civile e ospedali. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questa importante iniziativa. #WorldBrainDay #GEHCNoLimits #LetsGoGEHC #CareThatCan #CareThatHasNoLimits
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Dentro la parola #obesità sono racchiusi bisogni diversi - clinici, psicologici, sociali - che ne fanno un universo complesso e multiforme. Ne abbiamo parlato su #LA7, all'interno del programma #LIKE, nella nostra rubrica #LIKESalute dove abbiamo presentato l'evento "Obesità: percezioni, ostacoli e strategie" promosso da Eli Lilly and Company per costruire una rete fra istituzioni e comunità scientifica. C'è bisogno di #prevenzione, perchè120 milioni di bambini e ragazzi obesi nel mondo sono un'emergenza che avrà ripercussioni gravissime sulla loro salute futura. C'è bisogno di un uso corretto dei #farmaci - perchè l'obesità è una malattia e come tale va curata - uscendo dalla narrazione superficiale di terapie per uso cosmetico in vista della prova costume. E c'è bisogno di uno switch culturale per vincere lo #stigma che ancora accompagna le persone con obesità e sovrappeso. Parlarne non è sufficiente certo, ma parlarne in modo corretto è necessario e urgente. Comunicare la Scienza. Condividere l'Emozione. Benedetta Bitozzi Federico Villa Raffaella Bugliazzini Chiara Gizzi Iris Zani
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Gli ictus rappresentano una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello globale e possono colpire a ogni età. Tuttavia, intervenendo tempestivamente e adottando trattamenti avanzati, come la trombectomia meccanica, è possibile salvare molte vite. Secondo il Ministero della Salute, il tasso di mortalità per #ictus si attesta tra il 20 e il 30% entro 30 giorni dall’evento, e sale al 40-50% a un anno di distanza. Tra i pazienti sopravvissuti, il 75% deve affrontare una forma di disabilità, che in metà dei casi implica la perdita dell’autosufficienza. In occasione della #Giornatamondialecontrolictus, unitevi a noi e aiutiamo più persone nel riconoscere i segnali e l’importanza di un trattamento rapido. Insieme possiamo fare la differenza! #JnJMedTech #thinkFAST #Neurovascular #StrokeAwareness #LifeSavingInnovation #Thrombectomy #Strokecare #GreaterThanStroke
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"I nostri papà sono i più anziani d'Europa e ciò influenza il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita" Il Dott. rocco rago, Direttore del Dipartimento Malattie di Genere, Genitorialità, Bambino e Adolescente della ASL Roma 2, ha sottolineato al convegno Age-It l'importanza della prevenzione e della consapevolezza nella gestione della #fertilità. 🔸 Durante il suo intervento, ha evidenziato come il calo delle nascite in Italia sia una sfida urgente che richiede un approccio integrato. Il Dott. Rago ha ribadito la necessità di educare donne e uomini sull’impatto dell’età sulla fertilità, promuovendo strategie che tutelino la salute riproduttiva lungo tutto il corso della vita. 💡 #Fertilità e #prevenzione: una sfida per il futuro della società. 👉 Qui puoi trovare il programma della giornata: https://lnkd.in/dUY-Kmz9 ▶️ Seguici in DIRETTA streaming: https://lnkd.in/d9QwJkiz 𝗔𝗴𝗲-𝗜𝘁: 𝗹𝗼𝗻𝗴𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗻 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮. #AgeIt #invecchiamento #salute #prevenzione #longevità #cura #IFup #I3
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🧠 Dal 1994, il 21 settembre si celebra a livello mondiale la giornata dedicata ai malati di Alzheimer, una patologia che colpisce circa 60 milioni di persone in tutto il mondo. È fondamentale unirsi alla diffusione di informazioni e nel sostegno alle persone affette da Alzheimer e alle loro famiglie. Controlli precoci e una gestione accurata dello stile di vita possono contribuire a rallentare il progredire della malattia e migliorare la qualità della vita delle persone affette. Contribuiamo a costruire un futuro in cui la comprensione e il supporto per chi vive con l'Alzheimer siano sempre più solidi. Facciamo sì che non sia solo un momento di riflessione, ma anche un passo concreto verso un mondo più consapevole e inclusivo. #progettoassistenza #assistenzadomiciliare
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CONVEGNO ANNUALE LIRH - 30 NOVEMBRE 2024 - La #salute del #cervello (#brainhealth) sta diventando sempre di più una emergenza mondiale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi neurologici sono la causa principale di disabilità e la seconda causa di morte al mondo. Ciò nonostante, sembra non esserci piena consapevolezza da parte della società in generale e della stessa comunità medica. Proveremo a mettere in evidenza perché è invece importante mantenere alta l'attenzione sulle malattie che riguardano il cervello, a maggior ragione se sono #neurodegenerative, ancor di più se sono #rare, come #huntington, #sla, #atassie. In particolare, c’è recente dimostrazione, documentata, che le malattie causate da un’ espansione di lunghezza in tratti del #DNA come la #malattiahuntington (#HD) sono sottostimate nella loro frequenza nella popolazione generale e che persone con una mutazione nel proprio genoma ne siano inconsapevoli. Si parla di una frequenza attesa di #HD tre volte più alta di quanto attualmente riportato. Approfondimenti ulteriori sulla #ricercaclinica sulla #malattiadihuntington nella tavola rotonda del pomeriggio. La partecipazione è aperta a tute le persone interessate, ma è necessario iscriversi online sul sito www.lirh.it (cosa facciamo/convegno annuale), dove è possibile scaricare il #programma e leggere il profilo dei #relatori. Ferdinando Squitieri Maurizio Inghilleri Carlo Casali Umberto Sabatini Marco Castori Annalisa Scopinaro Barbara D'Alessio Marta Scocchia Nicolò Zarotti Brian Beers Meghan Miller Andrés Cruz-Herranz, M.D., Ph.D. Bogdan Balas Daniel Leonard Sergey Paushkin Seth Rotberg, MNM Consuelo Ceccarelli Melissa Casella Giulia Giancaterino Ludovica Camilla Busi Sabrina Maffi Ilaria Cusenza
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🚧💊 Le sfide dei trattamenti tradizionali per le dipendenze Accedere ai trattamenti per i disturbi da uso di sostanze non è sempre semplice. Spesso, i pazienti si trovano di fronte a barriere significative come costi elevati, distanze geografiche e lo stigma legato alla dipendenza. Le strutture tradizionali possono essere limitate in termini di accessibilità, richiedendo spostamenti o lunghe attese. Inoltre, molte persone evitano di cercare aiuto per paura di essere giudicate. È qui che la telemedicina entra in gioco, abbattendo molte di queste barriere e offrendo un accesso più immediato e discreto alle cure. "La telemedicina rappresenta una soluzione pratica alle barriere tradizionali, offrendo accesso immediato e discreto ai trattamenti per i SUD." #Barriere #TrattamentoTradizionale #Telemedicina #Dipendenze #SaluteMentale
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Responsabile di reparto presso Rovagnati S.p.A.
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