Post di Alberto Malerba

La natalità riguarda tutti. Destra, sinistra, governo, opposizione, stato, regioni, comuni, banche, aziende, media, sindacati, associazioni, scuole, pensionati, disoccupati, lavoratori, donne, uomini, bambini, cristiani, ebrei, mussulmani, persone. Per questo oltre agli Stati Generali della Natalità (che si svolgeranno a Roma il 9 e 10 maggio) martedì comincerà il “Tour della natalità”. Prima tappa Bologna. Chi si ostina a dare un valore ideologico ad un tema che riguarda tutti e con cui dovremo fare i conti nel prossimo futuro sta facendo un grosso danno al nostro Paese, ma soprattutto ai più poveri e ai più fragili. Perché - lo ripeto da circa 10 anni - quando vedremo gli effetti di questo crollo demografico chi avrà i maggiori problemi saranno gli ultimi. Saranno i lavoratori precari. Sarà chi non è riuscito a farsi una pensione complementare. Sarà chi non ha un’assicurazione sanitaria… ovvero la stragrande maggioranza degli italiani. Per questo quando qualcuno mi dice che la natalità è un tema divisivo mi cascano le braccia per terra. Perché è come se dicessimo che il futuro è un tema divisivo. È come se dicessimo che la solidarietà è un tema divisivo. A forza di di dividerci stiamo perdendo occasioni per fare squadra e per far crescere questo meraviglioso Paese. Grazie a tutte le aziende che non si rassegnano e che ci hanno dato fiducia accompagnandoci in questo tour per l'Italia! E grazie a quelle che ci accompagneranno nella tappa nazionale del 9 e 10 maggio... Eni Plasmon Italia Prénatal Esselunga Assogiocattoli Galup Gruppo BCC Iccrea Illumia Luigi Cimmino Caserta Roberto Selva Alessandro Rosina Agnese Pini Matteo Lepore Alberto Rivolta Adriano Bordignon

Green, rosa o nero? La tavolozza dei colori del lavoro E' green, improntato alla sostenibilità, il lavoro del futuro? Di certo in Italia si colora ancora di un rosa pallido, con il nostro paese in crisi demografica e in coda alle classifiche di occupazione femminile. Intenso il nero, anche nei toni di colf e badanti nelle nostre case. Vincerà il grigio metallizzato del lavoro tech? O quello blu del mare della blue economy? Se il 2023 è stato l'anno delle grandi dimissioni, il 2024 sembra essere quello in cui fanno capolino i grandi pentimenti. E allora salutando le vacanzeTiriamo le somme con l'economia delle piccole cose XL #lavoro #occupazione #ia #green #donne #talenti https://lnkd.in/deBVDvPJ

Evoluzione del “pacchetto fiscale”, inflazione, stipendi e transizione ecologica sono gli argomenti sui quali la Presidente e gli ospiti in studio si sono confrontati, in questa puntata di Aria Pulita di sera #fisco #economia #attualità #ariapulita

Senza freni si sbatte. Poi TUTTI si lamentano che l'#economia non gira più sulle ruote dell'#automotive? Ignorare LA SOLUZIONE - https://lnkd.in/eZD5RpVR - a un problema che c'è non salva nemmeno il più bravo dei piloti, nemmeno la migliore #auto, nemmeno il più bravo dei lavoratori e non a caso molte fabbriche stanno chiudendo. Prendiamoci altro tempo visto che è solo dal 2018, (che esiste con brevetti Internazionali rilasciati e marchio rilasciato) - come affrontare i problemi che ci sarebbero stati - e che l'immane lavoro svolto con umiltà per il benessere di tutta la collettività vanta brevetti e marchio internazionali - con video dimostrativi e senza fini economici personali come documentato su YouTube.

ITALIA e infelicità di MASSA In quanto a infelicità di massa, stiamo facendo passi da gigante, in #Italia. Pare che stiamo scalando tutte le classifiche. Non solo quella della #denatalità, ma pian piano anche chi ha avuto figli si potrebbe pentire della scelta.

Mancano pochi giorni alla tredicesima edizione di 𝗜𝗻𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲𝗻𝘇𝗙𝗲𝘀𝘁. Appuntamento a Bologna 𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟗 𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟐 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 con i dialoghi a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossi dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura e giornalismo. Oltre 30 relatori tra magistrati, criminologi, giornalisti, accademici, scrittori e influencer, e una serie di appuntamenti in luoghi iconici della città: l’Archiginnasio, il Cinema Modernissimo, la Salaborsa, Palazzo Zambeccari e il Cinema Lumière. Una programmazione che unisce 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, pensata per la cittadinanza, gli studenti, i professionisti e un pubblico non esperto, tutti interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, l’economia criminale, i debiti degli Stati. Con i diritti nel tempo della crisi ed uno sguardo all'eredità lasciata alle nuove generazioni. Attraverso dialoghi, interviste, proiezioni cinematografiche e performance basati su linguaggi e approcci vari, 𝗜𝗻𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲𝗻𝘇𝗙𝗲𝘀𝘁 renderà il diritto e l'economia più comprensibili per tutti. #studiofarinaredaelli #bologna #ConsulentiDelLavoro #consulentidellavorobologna #lavoro #insolvenzfest2024

Interessante analisi di De Bortoli su L’Economia del Corriere della Sera di oggi, il cui epilogo e’ triste quanto noto anche a coloro che lo negano. Basta scriverlo? Basta dirselo? Servirebbe urlarlo, farne un mantra in tutti i convegni di settore, fino a che il cambiamento fara’ capolino? Tema complesso, che merita “coraggio”. E non quello degli imprenditori, che in Italia vengono consumati dal loro coraggio, emanandolo anche quando dormono …

#CCNLESG #ValeDiPiù E’ una proposta calata nella realtà. La realtà di un Settore che sta attraversando grandi difficoltà e nel quale l’incremento di costi degli ultimi anni ha avuto un pesante impatto negativo su una già ridotta profittabilità essendo stato assorbito totalmente da moltissime imprese senza essere trasferito sui prezzi dei prodotti. La realtà di un modello contrattuale che ha dato risposte importanti per sostenere il reddito delle persone e delle famiglie grazie dall’adeguamento annuale all’inflazione, all’assistenza sanitaria integrativa fino ai flexible benefits e alla previdenza complementare, e che ha realizzato grandi riforme come il diritto soggettivo alla formazione e il nuovo inquadramento professionale. La realtà sociale fatta di grandi problemi presenti e futuri come quello demografico, che possono avere effetti devastanti sulla Società, sulle persone e sulle imprese. Federmeccanica Confindustria Udine

Le minacce della macroconcorrenza Oltre alla concorrenza classica da parte di aziende dello stesso settore merceologico, che possiamo chiamare microconcorrenza, esiste una macroconcorrenza legata ad altri settori merceologici che riescono ad aumentare i consumi della popolazione a proprio favore. Se ad esempio il settore del turismo riesce a fare spendere di più le famiglie per andare in vacanza, chiaramente, la fetta che rimane agli altri settori merceologici è minore. Cresce quindi l'importanza di avere una Confederazione forte in grado di proteggere i suoi associati sia contribuendo ad aumentare la capacità distributiva che ottenendo aiuti dallo stato per rendere più moderno il settore.

DUOBBRAK non ha passato la prima selezione - questa la comunicazione inviata Buongiorno, con umiltà... ma veramente esaminato e capito cose è stato realizzato per la collettività? Il sistema è meccanico, TOTALMENTE ECOLOGICO e semplice che anche un modellista può replicare e vanta brevetti e marchio rilasciati ORIGINE https://lnkd.in/e7X7yUNa TEST E RISULTATI https://lnkd.in/e6v9AJJ2 SOTTO STIMA PORTATA ECONOMICA https://lnkd.in/eWUBaqK5 SALVEZZA AZIENDE E LAVORI CON PROTEZIONE PER TUTTO IL SETTORE INDUSTRIALE STORICO DEI TRASPORTI https://lnkd.in/epr9eq8h Se non si comprende un semplice sistema meccanico è comprensibile che NON CAPITE che ci sono i mezzi - per attuare il greandeal, - la vision dell'Europa di dimezzare vittime nelle strade - raggiungere tutti i 17 OSS ONU 2030 - salvare più vite umane nelle strade (18 Miliardi di € sono i costi derivanti da incidenti stradali) - salvare aziende (ora con cali superiori al 10%). - garantire mgigliore sicurezza attiva (oltre 3 Milioni di auto richiamate e ritirate per problemi ai freni nel 2022 e nel 2024). - Proteggere tutto indotto industriale dei trasporti - preservare economia (anche reimmettendo proventi donando più liquidità alle tesorerie dei vari Stati per sorreggere attività produttive che necessitano di supporto) - ridurre dipendenza da mercati monopolistici di materie necessarie alla transizione - minore inquinamento ambientale per estrazioni e uso e con stesse estrazioni più veicoli più ecologici degli attuali con qualsiasi motorizzazione e tecnologia frenante - farci gratificare per aver risolto problemi di sicurezza stradale (i costi nei Paesi in via di sviluppo arrivano al 5% del loro PIL). - preservare ambiente per le generazioni future CONTINUA NEI COMMENTI