Post di Alessandro Dotti

CBAM il gestore nominato deve essere in possesso di un numero EORI personale Nelle ultime settimane diverse aziende hanno segnalato problemi con la nomina del gestore per la dichiarazione CBAM. Dopo un approfondimento con l’Agenzia delle Dogane, abbiamo constatato che, a differenza di quanto visto nel corso delle prime settimane di gennaio, ora per poter nominare una persona quale gestore per la dichiarazione CBAM è necessario che questa sia in possesso di un proprio numero EORI. In sostanza, la persona fisica deve richiedere alla propria Agenzia delle Dogane di competenza il rilascio di un numero EORI personale, mediante l’invio a mezzo email dell’apposito modulo debitamente compilato; una volta ottenuto il numero EORI potrà essere nominata “gestore” dall’azienda. Infine, la procedura per poter accedere al portale CBAM prevede che l’azienda abbia delegato l’autorizzazione CBAM alla persona fisica già nominata gestore, il tutto tramite il portale dell’Agenzia delle Dogane.

AGGIORNAMENTO Informiamo tutte strutture che stanno accedendo al sistema Ross 1000 al fine di inserire il codice fiscale, come richiesto nella mail della Regione Abruzzo, di attendere qualche giorno prima di collegarsi anche al portale BDSR del Ministero. Il passaggio dei dati non è in tempo reale pertanto è fondamentale attendere qualche giorno affinché i due sistemi Ross1000 e BDSR si aggiornino e vengano trasferite le informazioni inserite. Seguendo questa procedura e attendendo qualche giorno, si evita di trovare sulla piattaforma BDSR “Struttura mancante” e di reinserire tutti i dati della struttura e del gestore/proprietario e attendere 30 giorni affinché la Regione avalli quanto inserito e venga rilasciato il CIN. Precisiamo altresì che i B&B non imprenditoriali NON devono inserire il Codice ATECO non essendo imprese. ANBBA Abruzzo Lucia Di Nucci

AGGIORNAMENTO Informiamo tutte strutture che stanno accedendo al sistema Ross 1000 al fine di inserire il codice fiscale, come richiesto nella mail della Regione Abruzzo, di attendere qualche giorno prima di collegarsi anche al portale BDSR del Ministero. Il passaggio dei dati non è in tempo reale pertanto è fondamentale attendere qualche giorno affinché i due sistemi Ross1000 e BDSR si aggiornino e vengano trasferite le informazioni inserite. Seguendo questa procedura e attendendo qualche giorno, si evita di trovare sulla piattaforma BDSR “Struttura mancante” e di reinserire tutti i dati della struttura e del gestore/proprietario e attendere 30 giorni affinché la Regione avalli quanto inserito e venga rilasciato il CIN. Precisiamo altresì che i B&B non imprenditoriali NON devono inserire il Codice ATECO non essendo imprese. ANBBA Abruzzo Lucia Di Nucci

L'elenco di controllo dei beni duali si rinnova come ogni anno ma, in questa nuova versione, l'allegato I propone maggiori controlli in specifici ambiti soprattutto per quanto riguarda la categoria 5 parte 2 che definisce la parte di controllo dell'Encryption. Restano sostanzialmente immutate le logiche di applicazione della "mass market rule", con la consueta attenzione da prestare alla "nota della nota", ma si ampliano le specifiche tecniche delle differenti categorie. Di seguito il link al regolamento di riferimento che emendo l'elenco di controllo. https://lnkd.in/e4HFt72z #dualuse #exportcontrol #encryption #compliance #exportcompliance #tradecompliance #dupliceuso

𝐂𝐁𝐀𝐌 𝐔𝐏𝐃𝐀𝐓𝐄 Per fornire supporto alle imprese che hanno incontrato difficoltà e non hanno ancora presentato la relazione trimestrale CBAM, una nuova funzionalità sarà attivata dal 1° febbraio sul registro transitorio. Questa funzione consentirà di richiedere la presentazione tardiva, ottenendo un periodo aggiuntivo di 30 giorni per completare la relazione CBAM. Non saranno applicate sanzioni ai dichiaranti che hanno riscontrato problemi nella presentazione della prima relazione CBAM. Il ritardo dovuto a errori di sistema sarà considerato giustificato, a condizione che la relazione venga presentata tempestivamente una volta superati i problemi tecnici. In ogni caso, le Autorità Nazionali Competenti non imporranno sanzioni prima dell'avvio di una procedura di rettifica, offrendo ai dichiaranti l'opportunità di fornire spiegazioni e correggere eventuali imprecisioni nella loro relazione CBAM. Ti ricordiamo che per tutte le tue spedizioni da e per l'Italia affidate a O&O Forwarding potrai sempre ricevere la nostra assistenza per il calcolo delle emissioni. Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il nostro pricing team 📧 pricing@ooforwarding.com #CBAM #airfreight #logistics #aircargo #freightforwarding #freighter #aircraft #CBAMreport #RegistroTransitorio #ErroriDiSistema #TrimestraleCBAM

Altro ostacolo al caricamento dei file è stato ravvisato nella presenza della marcatura temporale sulla polizza fideiussoria allegata all’offerta Tar dell'1 ottobre 2024 "Circa, poi, l’omesso caricamento dei file per presenza di marcatura temporale, il verificatore evidenzia che tale criticità si è registrata solo per il file della polizza fideiussoria dell’esponente, il cui caricamento è stato poi correttamente eseguito alle ore 12:47 del 16.11.2023, dopo che il problema era stato segnalato alle ore 12:36 e il gestore della piattaforma alle 12:40 aveva creato a tal fine un’apposita sezione.La rapida soluzione ha quindi consentito al deducente di ottenere “funzionalità aggiuntive non dichiarate obbligatorie nel disciplinare telematico”, non potendosi quindi inferire alcun giudizio negativo sul funzionamento complessivo della piattaforma, posto peraltro che nessun altro operatore economico ha riscontrato ostacoli nel caricamento di file con marcatura temporale. 8.4. In ragione di quanto evidenziato, quindi, i file sono stati rifiutati per una errata estensione in presenza di più livelli di firma, per la presenza di caratteri speciali e perché uno conteneva dimensioni uguali a 0 byte e quindi privo di contenuto. Le riportate circostanze escludono pertanto un malfunzionamento del sistema ed integrano una violazione del principio di auto responsabilità da parte del ricorrente."

Avete avuto modo di vedere la campagna lanciata dall’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) contro l’abusivismo a sostegno della professionalità di agenti e mediatori? La campagna è visibile al sito https://lnkd.in/dr3-e7sW. È molto importante che i consumatori controllino l’effettiva iscrizione agli Elenchi. Secondo i dati di un sondaggio effettuato dall’Organismo, meno della metà dei soggetti che sono entrati in contatto con queste figure professionali ha controllato che fossero effettivamente iscritti agli Elenchi, e per l’11% il soggetto non risultava iscritto. Puoi controllare se un professionista del credito è effettivamente iscritto all’Organismo andando su https://lnkd.in/dFeWsAkQ #bluorange #bluorangesrl #mediazionecreditizia #finanziamenti #mutui #consulenza #banca

Una notizia importantissima per il settore! Il rinnovo del Protocollo d'Intesa tra la Guardia di Finanza e l'OAM rappresenta un passo decisivo verso una maggiore tutela del mercato e dei consumatori. La collaborazione tra queste due istituzioni rafforza la lotta contro l'esercizio abusivo nel campo dell'intermediazione finanziaria, garantendo trasparenza e sicurezza, soprattutto in un contesto in continua evoluzione come quello delle valute virtuali. Un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato a beneficio di tutti!

Oltre 10.000 i reclami presentati a Konsumer nel 2023 su energia e telecomunicazioni; sempre lo scorso anno 178 i siti assicurativi ingannevoli scoperti e più di 10.000 le polizze false per un ammontare di oltre 3 mln di euro, mentre il costo medio delle truffe effettuate da falsi assicuratori via Internet è di 475 euro. 🔻 In Italia 1 utente su 3 che cambia operatore viene contattato illegalmente da call center pirata: nasce così la “Guida per Consumatori”, il sito che aiuta gli utenti a districarsi tra insidie internet e telefoniche, e poter cogliere occasioni di risparmio su utility, assicurazioni e non solo. ttps://https://lnkd.in/du6zgH9K

CBAM: l’aggiornamento alle FAQ da parte della Commissione non tornano indietro sull’assenza di risposta del fornitore. Pur considerando l’utilizzo dei valori predefiniti errato, rimettono all’autorità nazionale la valutazione degli sforzi compiuti dall’operatore economico ai fini dell’applicazione sanzionatoria… Ma come si dimostra di aver fatto il possibile? Una due diligence è sufficiente? E come si motiva nel campo commenti del registro? Sicuramente quello che è chiaro è che la sola mail inviata al fornitore non è sufficiente… La news completa sul sito C-TRADE #CBAM #emissioni