Post di Andrea Rinaldi

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redattore presso Corriere della Sera

Il fondo mutualistico di LegacoopNazionale, Coopfond — noto per il supporto ai workers buyout, cioè il fenomeno di lavoratori che si ricomprano l’azienda in forma cooperativa — assieme a Banca Etica e alla piattaforma di crowdfunding Ecomill - Crowdinvesting ha strutturato «Respira», iniziativa che accompagna gruppi organizzati di cittadini e imprese interessati a costituire associazioni per la produzione di #energia rinnovabile: il sostegno si concretizzerà in prestiti agevolati, studi di fattibilità e aiuto nella scelta della compagnia per la realizzazione dell’impianto. Il fondo, all’interno di Respira, ha già avviato 12 comunità energetiche e altre 45 sono pronte a partire «ma ci siamo dati l’obiettivo di arrivare a 100 di qui al prossimo anno e a 50 megawatt di produzione». «È una rete che si allarga — dice il presidente di Legacoop, Simone Gamberini —. Con Coopfond e Legacoop abbiamo costituito convenzioni con Enea e il Gse per favorire le relazioni e la promozione delle comunità energetiche. Abbiamo accordi con Iren Luce Gas e Servizi, Gruppo Hera, con Anci e Roma Capitale e alcune regioni come Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia che hanno come oggetto la promozione delle “cer” in forma cooperativa». #green #transizione #ambiente #ecologia #coop #cooperazione #cooperative

Legacoop punta sulle comunità energetiche: quota 100 entro fine anno e 50 megawatt di produzione

Legacoop punta sulle comunità energetiche: quota 100 entro fine anno e 50 megawatt di produzione

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