🌷 Giornalista professionista | parlo e scrivo di #medicina #sanità #inclusione | ✒️ Scrivo nell'interesse dei lettori e dei pazienti | Credo nel giornalismo come servizio pubblico
La riforma della disabilità avviata con la Legge Delega 127 del 2021 promette di essere rivoluzionaria. Mi sono studiata i testi, ne ho parlato con chi ha redatto la normativa ma anche con le #persone con #disabilità e i #caregiver, cioè coloro su cui questa riforma dovrà impattare. Con il #progettodivita la persona con disabilità diventerà davvero protagonista e saranno gli enti a doversi mettere d'accordo per portare avanti il progetto, e non la persona a correre per i vari uffici. Ci sarà una responsabilizzazione di tutte le figure coinvolte. Non ci saranno più scuse. La legge introduce il concetto di #accomodamentoragionevole, inserendolo anche nella 104, e questa è un'altra piccola rivoluzione. La #valutazione di base sarà affidata a un unico ente accertatore, l'#INPS, e il tutto dovrà svolgersi al massimo in 90 giorni. Sulla carta si tratta davvero di una #rivoluzione, ma la realtà spesso ci ha mostrato difficoltà che la carta non riesce (o non vuole) affrontare. Potrebbe essere questa la volta buona? Su PERSONE, Medicina&Società trovate diversi approfondimenti: - La riforma e le principali novità: https://lnkd.in/dMgccT-a - Il progetto di vita (la vera rivoluzione): https://lnkd.in/dpvgtm9a - L'impatto di questa riforma sulla scuola e l'inclusione scolastica: https://lnkd.in/dMDDMJBs - L'impatto di questa riforma sul lavoro e l'inclusione lavorativa: https://lnkd.in/dnHNHcYz - Le opinioni dei protagonisti: https://lnkd.in/dAicYXCJ Grazie a chi mi ha aiutato a capirne di più: paolo bandiera - Direttore Affari Generali AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla LUCIA ALIBERTI, avvocata esperta di diritti delle persone con disabilità Fortunato Nicoletti, caregiver e vice presidente di "Nessuno è Escluso ODV", Disability & Diversity Manager, Vice Presidente Consulta delle persone con disabilità del Comune di Milano Mirella Madeo, avvocata, giornalista, persona con disabilità e fondatrice del magazine Aboutpeople Magazine Monia Gabaldo, medico genetista e mamma di tre bambini autistici
Marco Altea
5 mesi
Grazie mille per l'articolo che hai scritto. Molto informativo. Come persona con disabilità lotto sempre per riuscire a creare un percorso di vita insieme alla mia compagna anche lei disabile. L'Italia non è perfetta ma è un paese che ci permette di fare dei progetti di vita anche se viviamo con disabilità 😍
Valeria Pappalardo
5 mesi
Grazie Angelica 🤗 Hai scritto due parole che la dicono lunga: "sulla carta". Quel che credo è che sia fondamentale la #volontà di tutti di trasformare tutto questo in realtà. Volontà, senso del dovere e rispetto per le persone con disabilità. Vediamo il bicchiere mezzo pieno...😊
Mirella Madeo
5 mesi
Angelica cara, che dirti, è tutto splendido, sulla carta...... Servono i fatti, staremo a vedere cosa succederà nel prossimo futuro..... Personalmente, sono scettica e disillusa ormai da tempo. Per quel che mi riguarda, la mia vita indipendente me la sono costruita con le mie sole forze e la porto avanti giorno per giorno, passo dopo passo, senza alcun sostegno esterno. Finché non vedo, non credo!
Daniela Giacomelli
5 mesi
Buongiorno, nel 2018 durante il mio percorso di specializzazione per il sostegno scolastico, i docenti avevano introdotto durante le lezioni il concetto di progetto di vita e di accomodamento ragionevole sulla base del decreto 66/2017. Speriamo sia davvero la svolta!!! Grazie per questo post🙏
paolo bandiera
5 mesi
Grazie a te Angelica. E' davvero essenziale fare informazione e diffondere la conoscenza su questi temi, per una vera rivoluzione...
Elenio Giuseppe Bergomi
5 mesi
Sono un caregiver e posso tranquillamente affermare che è tutta fuffa. Sulla carta appare tutto bello, semplice, fattibile. Poi la realtà, triste, tristissima di chi quotidianamente deve lottare anche per le cose più semplici e banali. Mi vergogno di essere italiano!
Grazie a te Angelica Giambelluca per la voglia di approfondire temi così importanti, complessi e delicati e grazie per la passione che ci metti. Non si molla!
Impiegata
5 mesiSe ne parla tanto, qualche passo avanti c è, ma per ora solo sulla carta. Il momento sembra favorevole, ma poi hanno pensato anche ai modi per "strutturare" nella pratica il cambio di rotta? O saremo sempre rimbalzati perché non ci sono fondi/personale/procedure chiare/conseguenze a loro carico se non si adeguano o non rispettano i tempi/..? E quanto tempo servirà perché l attuazione si realizzi e non resti (ancora, solo) pura carta? Vorrei essere più ottimista, vorrei fosse davvero la BUONA volta, ma con tutte le occasioni che hanno sprecato , al momento ho solo rimproveri e una sensazione di presa in giro. Sono questioni urgenti e la pazienza si è esaurita da tempo