1° GIUGNO CINEMA AQUILA - via l' Aquila 66 ROMA 1) Linee di intervento da percorrere o ripercorrere nel parlamento europeo. ü Consolidare Europa Creativa e potenziare gli investimenti in produzione e fruizione culturale (colmare il gap dell’Italia nel rapporto spesa pubblica per cultura/PIL rispetto al resto d’Europa). ü Certificazione professionale europea: repertorio, requisiti e contenuti formativi comuni. ü Salario minimo applicabile anche nei paesi UE non Eurozona e disciplina comune dell’equo compenso. ü Armonizzazione fiscale. ü Tutela del diritto di immagine e dell’opera di ingegno in quanto immagine, testo o suono riproducibile dall’IA. ü Tutela dell’opera di ingegno nella riproduzione non tracciabile da storage cloud o da streaming. 2) Temi non pertinenti al programma per l’Europa, ma degni di menzione. ü Il fermo produttivo della produzione cinematografica dovuto alla mancata apertura della finestra del tax credit (mancano decreti attuativi). ü La contestazione del 28 maggio di “Vogliamo tutt’altro” alla presentazione del cartellone della stagione 2024-2025 del Teatro di Roma (a Roma grandi storici spazi dove non c’è più programmazione ma si affittano per eventi mentre nelle periferie mancano spazi creativi per i giovani come sale prove o di registrazioni e laboratori teatrali). ü La protesta di “Siamo ai titoli di coda” e la manifestazione spontanea di martedì 4 giugno. ü Le anomalie previdenziali delle lavoratrici e dei lavoratori ex Enpals di cui si sta interessando Elisabetta Piccolotti.
Post di Angelo C. Ciaiola
Altri post rilevanti
-
Siamo artist_, lavorat_, operat_ dello spettacolo, ci mobilitiamo per denunciare lo stato di precarietà del nostro lavoro, le condizioni di degrado delle istituzioni culturali del nostro paese e la gravità degli accadimenti degli ultimi mesi: cariche pubbliche occupate dalla destra con manovre ai limiti della legittimità, spartizione delle nomine, polizia in assetto antisommossa davanti ai teatri pubblici, la sinistra al governo della città di Roma inetta e incompetente. Rigettiamo la scelta De Fusco nel merito oltre che nel metodo: è una scelta che racconta di un mondo in estinzione, quello dell'Artista solo al comando, maschio, bianco, cis-etero, over 65 lontano dalle trasformazioni rapidissime del mondo contemporaneo. Nelle sue stagioni le donne registe/coreografe rappresentano meno del 7% del programma e solo il 2,5% di spettacoli sono firmati da artist_ di meno di 40 anni. Il #sistemateatrale italiano mostra tutti i suoi limiti: assenza del #contemporaneo e della #ricerca, produzioni dei Teatri pubblici nazionali monopolizzate dai direttori (tutti maschi), provincialismo, #precarietà ed #esternalizzazione dell_ lavorat_. In un contesto nazionale in cui mancano #welfare e #diritti per lx intermittenti, saperi specifici di chi decide di #cultura, qualità e accesso alla #formazione e #finanziamentipubblici alle produzioni, alle compagnie, ai festival, alle residenze, ai centri di ricerca. Il caso del #TeatrodiRoma non solo costituisce un pericoloso precedente per tutte le future nomine delle grandi istituzioni culturali, ma è anche l’emblema di come funziona il sistema della cultura in Italia, un paese che sta toccando i livelli minimi di vivacità culturale e sociale, oltre che di capacità critica. È urgente sostenere e far risuonare questa mobilitazione culturale e politica, prima che le destre saturino qualsiasi spazio di espressione e trasformazione. Dichiariamo lo stato di disastro culturale: le nostre vite sono al limite. Vogliamo tutt’altro. L'assemblea è aperta ed è online, appuntamento venerdi 9 febbraio h 17,30
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Abbiamo un problema. Politico. Le considerazioni di Progetto C.Re.S.Co. sulle assegnazioni FNSV 2024 Il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea esprime profonda preoccupazione per le recenti assegnazioni del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) 2024. L'analisi dei decreti ministeriali evidenzia una riduzione complessiva del 5,6% delle risorse rispetto al 2023, con tagli particolarmente significativi per i settori teatro (-5,4%), danza (-5,8%), circo (-9,4%) e multidisciplinare (-4,5%). Tale decurtazione, quantificabile in oltre 7 milioni di euro, rischia di compromettere la stabilità economica di numerose imprese culturali e di generare una perdita di posti di lavoro nel settore. Particolarmente allarmante è l'impatto sui progetti di innovazione e sperimentazione, che risultano maggiormente penalizzati dalle scelte ministeriali. https://lnkd.in/dzu9m9Nn #FNSV2024 #CReSCo #spettacolodalvivo #teatro #danza #circo #arte #cultura #MiC #politicheculturali
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Siamo artist_, lavorat_, operat_ dello spettacolo, ci mobilitiamo per denunciare lo stato di precarietà del nostro lavoro, le condizioni di degrado delle istituzioni culturali del nostro paese e la gravità degli accadimenti degli ultimi mesi: cariche pubbliche occupate dalla destra con manovre ai limiti della legittimità, spartizione delle nomine, polizia in assetto antisommossa davanti ai teatri pubblici, la sinistra al governo della città di Roma inetta e incompetente. Rigettiamo la scelta De Fusco nel merito oltre che nel metodo: è una scelta che racconta di un mondo in estinzione, quello dell'Artista solo al comando, maschio, bianco, cis-etero, over 65 lontano dalle trasformazioni rapidissime del mondo contemporaneo. Nelle sue stagioni le donne registe/coreografe rappresentano meno del 7% del programma e solo il 2,5% di spettacoli sono firmati da artist_ di meno di 40 anni. Il #sistemateatrale italiano mostra tutti i suoi limiti: assenza del #contemporaneo e della #ricerca, produzioni dei Teatri pubblici nazionali monopolizzate dai direttori (tutti maschi), provincialismo, #precarietà ed #esternalizzazione dell_ lavorat_. In un contesto nazionale in cui mancano #welfare e #diritti per lx intermittenti, saperi specifici di chi decide di #cultura, qualità e accesso alla #formazione e #finanziamentipubblici alle produzioni, alle compagnie, ai festival, alle residenze, ai centri di ricerca. Il caso del #TeatrodiRoma non solo costituisce un pericoloso precedente per tutte le future nomine delle grandi istituzioni culturali, ma è anche l’emblema di come funziona il sistema della cultura in Italia, un paese che sta toccando i livelli minimi di vivacità culturale e sociale, oltre che di capacità critica. È urgente sostenere e far risuonare questa mobilitazione culturale e politica, prima che le destre saturino qualsiasi spazio di espressione e trasformazione. Dichiariamo lo stato di disastro culturale: le nostre vite sono al limite. Vogliamo tutt’altro. L'assemblea è aperta ed è online, appuntamento venerdi 9 febbraio h 17,30
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Hai mai pensato a come un cambiamento nella gestione degli asset teatrali possa trasformare completamente il mondo del teatro? Con #SCENA, questa trasformazione è già in corso! Il nuovo progetto di #DMCultura permetterà di scambiare materiali scenografici, dando luogo a una vera e propria economia collaborativa per il settore teatrale. Immagina un teatro che non solo utilizza scenografie e costumi da una produzione all’altra, ma che li condivide attivamente con altri teatri e compagnie, estendendo il ciclo di vita degli asset e riducendo l'impatto ambientale e i costi associati alla produzione. 🔗 Scopri di più su SCENA! https://bit.ly/4ccumbs Il progetto, presentato da DM Cultura in partenariato con l’Università di Roma Tre, è stato ritenuto idoneo e finanziabile dall'Avviso della Regione Lazio PR FESR 2021-2027 – Riposizionamento Competitivo RSI è attualmente in fase di realizzazione. #Staytuned #DMCultura #Sostenibilità #GreenDeal #SharingEconomy #Teatri #innovazioneculturale Economia Roma Tre Università degli Studi Roma Tre
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🔴 Cinema e cultura: 750mila euro dalla Regione per 14 nuove produzioni su sport, musica e ambiente in Emilia-Romagna. Sport, musica, ambiente. E poi storie d'amore, fragilità e guerre. Sono alcuni dei temi toccati dai 14 tra film e audiovisivi che la Regione ha sostenuto e promosso. L'elenco delle opere è stato approvato dalla Giunta regionale, che ha assegnato contributi per 750mila euro. #emiliaromagna #arte #cultura #cinema #sport #musica #amore #guerra #fragilità #documentari #film #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
Cinema e cultura: 750mila euro dalla Regione per 14 nuove produzioni su sport, musica e ambiente in Emilia-Romagna
lamilano.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
corso formazione giornalisti! vi aspetto
Transizione ecologica nel cinema e nello spettacolo: il corso a Roma il 26 giugno
Transizione ecologica nel cinema e nello spettacolo: il corso a Roma il 26 giugno - E-cology.it
https://www.e-cology.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte Mattia Puleo e la Coordinatrice Rachele Sinico hanno partecipato al convegno dal titolo “Vogliamo che ci sia ancora un domani” che si è tenuto a Roma nelle sale del cinema "Adriano" venerdì scorso 4 aprile. Il meeting capitolino ha rappresentato l’occasione per lanciare l’SOS di tutta l’industria #cinematografica e #audiovisiva indipendente al Governo. Si tratta di un settore economico e produttivo che in Italia ha dimensioni di tutto rispetto, con 9mila #imprese, e 65mila posti di lavoro, che diventano 114mila se si considerano anche le filiere connesse. Il fatturato generato dal comparto nel nostro Paese si attesta intorno ai 13 miliardi all'anno, e pesa per il 10% di quello europeo.
CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte a Roma per il convegno “Vogliamo che ci sia ancora un domani”
https://www.cnapiemonte.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nel corso degli ultimi anni, la tecnologia ha operato una rivoluzione silenziosa, ma potente, nel modo in cui concepiamo e viviamo nelle nostre case e città. La casa, un tempo vista principalmente come rifugio e luogo di riposo, è diventata ora un centro operativo completo grazie alle innumerevoli innovazioni tecnologiche. Non può esserci però sviluppo dello Smart Living e quindi di Smart Cities senza l’inclusione e il riconoscimento che per troppe persone oggi la casa non è più un diritto.
“A Fidai Film” cerca di recuperare e restaurare le memorie sottratte della storia palestinese - THE VISION
thevision.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Uno speciale grazie a Laura Giordani per il suo webinar "Fiscalità e opere dell'ingengo"! Un tema complesso, ma di importanza cruciale per tutti i lavoratori del settore #audiodescrizione e #adattamento, spiegato in modo chiaro, fluido ed accessibile. Semplicemente fantastico :-) #audiodescrizione #dialoghi #cinema #adattamento #aidac #anica #doppiaggio #accessibilità #sceneggiatura #
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Perchè occorre incentivare gli investimenti nell’animazione italiana
Perchè occorre incentivare gli investimenti nell'animazione italiana - E-cology.it
https://www.e-cology.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi