Studiare una seconda lingua all’estero attraverso dei programmi totalmente immersivi avrebbe tantissimi effetti benefici non solo sull'apprendimento delle seconda lingua, ma anche sulla prima lingua, migliorandone il modo in cui viene processata.
Post di ANITI - Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti
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L’esperienza e la riflessione mi hanno condotto ad estrarre una formula che mi sembra resistente ai tentativi di confutazione e che, in definitiva, non considero sorprendente; è curioso, semmai, che non le sia stata assegnata l’importanza che credo le spetti, mentre la maggiore o minore facilità di questo o quel popolo ad apprendere le lingue continua troppo spesso ad essere avvolta nello stereotipo, al quale potrebbe facilmente essere strappata. La formula è la seguente: la facilità nell’apprendimento di una lingua straniera segue le linee di proiezione della lingua madre, lungo tutte le diverse competenze linguistiche riferibili sia allo scritto che al parlato. https://lnkd.in/d5BnHcZi
Apprendimento lingue danese e italiano | ilmiosito
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Al luogo comune che vuole gli italiani non particolarmente solerti nell’apprendimento delle lingue straniere fa riscontro l’altro, simmetrico e contrario, che gratifica i danesi di particolare brillantezza. In realtà in entrambi i casi l’apparenza inganna, almeno in parte. E in entrambi i casi esistono delle ragioni. La facilità dei danesi nell’imparare a parlare altre lingue si spiega facilmente. Il sistema fonetico del danese, infatti, è estremamente complesso, con qualcosa come 32 suoni vocalici (vocali più dittonghi). Sono moltissimi. La gamma fonetica dell’inglese è un sottoinsieme del danese. Se a questo si aggiunge che entrambe le lingue appartengono alla stessa grande famiglia, quella delle lingue germaniche, si capisce bene perché un danese sfoderi senza troppa fatica una pronuncia in inglese piuttosto convincente. https://lnkd.in/d5BnHcZi
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Quanto tempo ci vuole per imparare una lingua? Leggi l'articolo sul blog di Lingue Smart (https://lnkd.in/dXHmRaTz) Una domanda che spesso ci si pone è: quanto tempo serve per #imparare una #lingua? Partendo dal presupposto che non esistono #lingue “facili” ma che l’accessibilità a un #idioma straniero dipende da quale sia la tua lingua materna, il tempo standard per apprendere le basi è di circa un anno. Solitamente, i primi due mesi non si riesce a distinguere neanche una #parola di ciò che leggiamo o sentiamo, anche se, nel caso delle lingue cosidette #intellegibili si possono capire le parole nonostante non siamo mai stati a contatto con la lingua straniera. Le lingue intellegibili sono quelle lingue imparentate con la propria lingua madre (che nel caso degli #italiani è lo #spagnolo) di cui si hanno di natura già alcune basi e che se vogliamo impararle ci bastano 6 mesi per raggiungere un livello #A2 (prendendo come riferimento il #QCER). Nel caso di lingue non correlate alla propria, il tempo per porre le fondamenta è di circa un anno, ci vogliono poi da uno a 3 anni per arrivare a essere #fluenti (#B2) e oltre 3 anni per raggiungere i livelli più avanzati (#C1 e #C2). Visti i tempi per imparare una lingua straniera a livelli alti, è necessario che lo studente sia continuamente a contatto con la lingua stessa, problema che non si pone se si vive nel posto in cui si parla, ma che presuppone un certo impegno e tempo libero se invece lo si fa in maniera più indiretta come quando si frequentano #corsi di lingue, #lezioni private con un #tutor o si integra la conoscenza della lingua con strumenti come le #app, i #videogiochi, i #film, gli #articoli e le #riviste #online. Per chi vuole imparare una lingua senza recarsi nel luogo in cui si parla si richiede un impegno di almeno un’ora al giorno, che comprende: lettura di argomenti di proprio interesse, vedere film, #telefilm, #eventi #sportivi, #documentari, ecc., avere contatti per scambiare messaggi scritti e poter applicare la lingua parlata con conversazioni dal vivo o con app predisposte, oltre allo studio della #grammatica. Anche se risulta difficile poter accedere a tutti gli elementi appena illustrati, la #rete fornisce il necessario per mettere in pratica questo metodo di #studio.
Quanto tempo ci vuole per imparare una lingua
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Hai mai pensato che imparare una nuova lingua sia troppo difficile? Capisco! Ma la verità è che con il giusto supporto e un metodo personalizzato, ogni ostacolo diventa un trampolino di lancio verso il successo. 👥 Noi siamo qui per te! Con esperti linguistici dedicati e risorse su misura, ti guidiamo passo dopo passo verso la padronanza della lingua desiderata. Non si tratta solo di apprendere una lingua; si tratta di trasformare il tuo modo di comunicare e interagire nel mondo globale. ✅ Metti in pratica ciò che impari con sessioni interattive e feedback costanti. Con noi, ogni errore è un'opportunità di crescita, e ogni successo un passo verso la tua prossima conquista linguistica. 🔗 Connettiti con noi oggi e scopri come il nostro supporto personalizzato può aprire nuove porte alla tua carriera e alle tue relazioni personali. 📲 Commenta qui sotto o inviaci un messaggio per saperne di più su come possiamo supportarti nel tuo viaggio linguistico! #Learning #Language #personalizedsupport #careergrowth #globalcommunication
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IL MORBO DEGLI “INSEGNANTI MADRELINGUA” Vedo il dilagare di un morbo: le scuole di lingue che cercano SOLO insegnanti madrelingua. Che ascoltare un madrelingua sia utile, lo sanno anche i sassi. Ma oggi, con la tecnologia, si possono (devono!) ascoltare madrelingua ogni volta che si vuole, grazie a YouTube, podcast, film, ecc. Tra l’altro, per farsi l’orecchio è essenziale ascoltare MOLTI madrelingua: inglesi, scozzesi, irlandesi, americani, australiani… Un madrelingua, ovviamente, fa un accento solo. Il tema è questo, ed è piuttosto banale: il madrelingua inglese NON ha imparato l’inglese come lo stai imparando tu. È come se fosse stato trasportato con l’elicottero sulla cima di una montagna, quindi NON È la persona migliore per spiegarti come salire fino alla cima. Può avere scalato altre montagne (ovvero avere imparato altre lingue), ma NON ha scalato la tua, e NON ha vissuto sulla sua pelle i problemi specifici che stai vivendo tu. Ricordati: la lingua puoi solo impararla da solo; gli insegnanti sono solo uno dei tuoi strumenti. I madrelingua, se sono colti e preparati, sono estremamente utili dal livello B2 in poi, quando si tratta di “pulire” la lingua dalle classiche sbavature che sono tipiche degli studenti di un livello intermedio alto, e qualche volta anche avanzato (preposizioni sbagliate, formule non sbagliate ma che suonano strane o innaturali, etc.). Sono utili anche a livelli inferiori per la loro capacità di fornire un ottimo modello da copiare, MA sono meno utili di un insegnante non madrelingua (e che parla la tua lingua) in termini di strategie di apprendimento disegnate sulla base dei problemi specifici che stai incontrando tu. Basta con questa storia del “sempre e solo madrelingua”. Sono utili per alcune cose, e non sono utili per altre. Sei tu a dover decidere di quale insegnante hai bisogno in questo momento, sulla base di quello che ti serve. (Se hai bisogno di qualche consiglio specifico su come raggiungere il tuo prossimo obiettivo nell’apprendimento dell’inglese, inviami pure un messaggio).
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🇮🇹 Imparare una lingua nuova è un'esperienza emozionante, ma lo sapevi che alcune sono molto più semplici per chi parla italiano? ✅ Alcune lingue straniere infatti possiedono radici e strutture simili all'italiano, rendendo l’apprendimento più veloce e intuitivo. Vuoi sapere quali lingue ti permettono di partire con un vantaggio e imparare senza troppi sforzi? La risposta potrebbe sorprenderti… scorri il carosello per scoprire quali sono! 😉 #Caledonian #LingueStraniere #LingueRomanze #ImparareUnaNuovaLingua
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👩🏻🏫 Buongiorno insegnanti di italiano! 👩🏻💻 Oggi sul nostro blog vi consigliamo un'attività sul verbo piacere per studenti di livello A1. 🎉 Fateci sapere cosa ne pensate! https://lnkd.in/dZx8UpJR #italianoonline #italianoperstranieri #italianoL2
Un'attività sul verbo piacere per studenti di italiano livello A1
lit-school.com
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𝑳'𝒂𝒄𝒄𝒖𝒔𝒂: 𝑬𝒄𝒄𝒆𝒔𝒔𝒊𝒗𝒊 𝑨𝒏𝒈𝒍𝒊𝒄𝒊𝒔𝒎𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑳𝒊𝒏𝒈𝒖𝒂 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒂. https://lnkd.in/eVFK5C5a Pensieri collegati a tale "perla di saggezza"? Vivo nel Regno Unito da quasi 10 anni e mi convinco sempre di più, l'Italia sia gestita da Dinosauri - a cavalcare luoghi comuni - la difesa della propria lingua, come se qualche parola in Inglese, sicuramente mal pronunciata, nel mezzo di un discorso, vada a comprometterla o a renderla più vulnerabile. Stati Uniti e Regno Unito distruggeranno presto la lingua Italiana! La lingua globale annienterà quelle nazionali! Polemiche sterili. Ad una certa classe politica, invece, dovrebbe preoccupare il divario della conoscenza della lingua Inglese tra gli Italiani, per esempio, e quello dei cittadini Scandinavi, abituati al bilinguismo dall'adolescenza. Un gap a penalizzare non pochi giovani, in termini di opportunità e prospettive future. Avete idea di quanto il Latino abbia influenzato la Lingua Inglese? Molto di più di quanto si possa immaginare, nonostate la differenza fonetica. La lingua Italiana sotto attacco, dunque? Preoccupatevi, piuttosto, presso tutte le Università, ad incentivare la conoscenza della lingua Inglese. Favorite 1-2 assignments per ogni disciplina, da consegnare come progetti di studio, perché gli studenti inizino a formulare e costuire i propri pensieri nella lingua anglofona. Gli studenti siano messi al centro, mentre gli accademici a fare da spettatori. Formate dei gruppi, ciascuno si presenterà in aula esponendo un argomento dopo averlo studiato, usando slides, creazione di videos e simili. Gli altri porranno delle domande, mentre chi propone il cavallo di battaglia sarà tenuto a rispondere. Gli studenti svilupperanno public speaking skills, ability to deal with the unexpected (random questions), communication skills, presentation and IT skills, listening, people and teamwork skills. I docenti, in sostanza, a fare da moderatori, dopo aver offerto le lezioni frontali classiche. Chiaramente, in Inglese. Riusciranno a sviluppare la fluency, per lavorare ovunque! Da non non crederci! Questo è il tipo di istruzione, a mio avviso, dovremmo incentivare in Italia. Cosa ne pensate? Non sarebbe una vera riforma al passo coi tempi? Le Università pubbliche Italiane non hanno nulla da invidiare a quelle estere, ma sono spesso gestite da altrettanti Dinosauri. Proponente "esperienze vere", poiché un libro può essere letto e compreso da chiunque, oggigiorno, Web incluso. L'arte di memorizzare è figlia del passato, si dimentica quasi tutto nel lungo periodo, non serve quasi a nulla, a parte quell'oretta di conversazione, nel cercare di convincere il docente di aver fatto il proprio dovere. Pappagalli più o meno diligenti, ma esiste dell'altro? Possiamo considerare quel modello di riferimento vera "formazione", nel 2024? Certificati da appendere al muro come trofei o competenze reali nel 2024?
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In queste ultime settimane, parlando con molti clienti iscritti ai corsi di tedesco per principianti, ho pensato molto e formulato tante riflessioni diverse. Si tratta per la maggior parte di manager, dirigenti, persone affermate e in genere sicure di sé. Ma quando si inizia da capo si torna un po' bambini (ma con le remore e le sovrastrutture degli adulti). Mentre con i corsi avanzati e i professionisti ci si sente tutti un po' a casa, sicuri di sé e con parametri di movimento e autocontrollo ben affinati, nei corsi per principianti si percepisce forte e chiara la paura di non farcela. Il tedesco in particolare ad un primo contatto sembra poco accogliente e meno accessibile dell'inglese (cosa a mio avviso per nulla vera!). Così ho pensato ad un’immagine, ad una metafora per poter descrivere quel timore iniziale: mi è venuto in mente che iniziare ad imparare una nuova lingua è come entrare per la prima volta in una nuova casa. Magari quella casa l’hai scelta e hai fatto tanti sacrifici per acquistarla ma non è ancora tua, non ne conosci i rumori, gli spazi, i segreti, gli odori. Appena però inizi ad abitarla ,trovi una tua collocazione. Acquisti un mobile, poi un oggetto, poi porti qualcosa di tuo e di giorno in giorno ecco quella casa diventare il tuo spazio, tuo davvero, non solo perché l’hai acquistato ma perché lo puoi abitare e sai condividervi delle emozioni quotidiane. Pochi giorni dopo ho parlato con la responsabile del seminario internazionale DILIT International House Rome che si terrà come ogni anno a maggio a Roma, sul tema dell’insegnamento delle lingue straniere. Prima di contattarla mi sono imbattuta in un articolo di C.R. Rogers, abbastanza noto in letteratura: Rogers scrive così: "Quando uno studente comincia a studiare una lingua straniera è un po' come se entrasse in una grande stanza senza luce in cerca di una finestra da aprire. All’inizio gli sembra impossibile procedere ma, piano piano, la vista si abitua, i contorni degli oggetti cominciano a delinearsi e sente che può finalmente iniziare ad orientarsi." Questa fase è delicata è avere una pratica didattica consapevole è fondamentale per gestire la paura, l’esitazione, e potenziare le risorse di ognuno. DI questo parlerò con tutti i principianti della scuola di lingue molto presto in un workshop dedicato solo a loro. #languagelearning #Sprachlernen #apprendimentolinguistico #corsi #lingua #Sprachkurse #Deutsch #tedesco #German #principianti #Anfänger #starters #beginners
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L'apprendimento di una nuova lingua richiede non solo curiosità e apertura mentale, ma anche un'immensa disciplina. La disciplina è il ponte tra i sogni e la loro realizzazione, soprattutto quando si tratta di abbracciare nuove culture attraverso le loro lingue. Essa mi ha permesso di: 📘 Stabilire e mantenere una routine di studio costante: dedicare tempo ogni giorno all'apprendimento, che si tratti di grammatica, vocabolario o pratica del parlato, trasforma piccole azioni in grandi successi. 🌟 Rimanere focalizzata sugli obiettivi a lungo termine: imparare una lingua non è uno sprint. La disciplina mi aiuta a rimanere centrata sugli obiettivi finali, celebrando ogni piccolo progresso lungo il percorso. 💡 Sfruttare le opportunità di apprendimento: Che si tratti di conversazioni casuali, podcast, libri o film, la disciplina mi guida ad approfittare di ogni occasione per immergermi nelle lingue che uso. Il Mio Impegno Come professionista dedicata all'apprendimento continuo delle lingue, mi impegno a: Condividere le mie strategie e risorse Crescere insieme Promuovere la disciplina come chiave del successo: motivare gli altri a incorporare la disciplina nelle loro routine di apprendimento linguistico, dimostrando con l'esempio come questo apre nuove porte e opportunità Connetti con Me Se sei appassionato di lingue, cultura, e desideri esplorare come la disciplina possa trasformare il tuo apprendimento, ti invito a connetterti! #lingue #cultura #motivazione #mindset #obiettivi #mindsetvincente #obiettivialungotermine #disciplina #costanza #apprendimento #insegnamento #inglese #spagnolo #portoghese #francese #docenze #training #formazioneaziendale #formazionecontinua
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