Post di Ask to Design

Regione Lombardia ha molto a cuore i settori della moda e del design, in quanto motori economici fondamentali del nostro territorio e orgoglio lombardo nel mondo. Per questo motivo vi esorto a consultare il Bando "DEMO - Iniziative ed eventi di Design e Moda", bando che intende promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda sostenendo progetti realizzati da soggetti privati in forma di impresa, associazione o fondazione. In particolare, la misura finanzia, con un contributo a fondo perduto, eventi di promozione dei settori design e/o moda nelle annualità 2024 e 2025. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi all’indirizzo Home | Bandi e Servizi (www.regione.lombardia.it) entro il 45° giorno prima della data di inizio dell’evento/iniziativa: anno 2024: dalle ore 10:00 del 27 febbraio 2024 alle ore 12:00 del 16 ottobre 2024 per eventi/iniziative dal 12 aprile 2024 al 30 novembre 2024 (data ultima di possibile conclusione dell’iniziativa/evento); anno 2025: dalle ore 10:00 del 17 ottobre 2024 alle ore 12:00 del 16 ottobre 2025 per eventi/iniziative dal 1° dicembre 2024 al 30 novembre 2025 (data ultima di possibile conclusione dell’iniziativa/evento). La Direzione Turismo, Marketing Territoriale e Moda ha finanziato quattro nuovi progetti con il Decreto di Concessione n° 11847 del 31 luglio 2024, queste iniziative si sono dimostrate meritevoli del contributo in relazione alla qualità degli eventi proposti, inerenti ai settori della Moda e del Design, e al loro legame con la tecnologia, con la sostenibilità e con i media. I PROGETTI: "Scarpe d’Autore": si terrà il 12 settembre 2024 nel cuore di Milano, offrendo ai partecipanti l'opportunità di osservare da vicino la maestria degli artigiani calzaturieri di Vigevano. "MYCOSPHERE": si terrà dal 24 al 26 settembre 2024 ed esplorerà il potenziale dei funghi come materiale ecosostenibile e modello per un’economia circolare. MYCOSPHERE unisce moda, design ed ecologia, contribuendo a rilanciare Milano come capitale della rivoluzione green nel settore. "ETHMilano 2024”: previsto per il 26 e 27 settembre 2024, si concentrerà sulla contaminazione tra moda, design e tecnologia. Tra le iniziative, spiccano le applicazioni di digital fashion come Wov Lab, che permette di tokenizzare i capi creando un autentico passaporto digitale, e la creazione di abiti digitali in realtà aumentata, offrendo un’esperienza di prova virtuale altamente realistica. "TI ODIO MILANO TI AMO": si terrà dal 16 al 22 settembre 2024 durante la Milano Fashion Week. L’evento trasformerà Piazza Buozzi con un’edicola temporanea, esplorando la trasformazione del rapporto tra moda, design e media celebrando il patrimonio delle riviste di moda del passato e il loro ruolo fondamentale nell'editoria e nella diffusione delle tendenze. Partecipa anche tu al Bando “DEMO” per realizzare i tuoi progetti! #bandi #design #moda

Qualche giorno fa è stato presentato il marchio della Giornata Nazionale del Made in Italy. https://lnkd.in/dNY4TaV3. Non so con quale criterio possa essere stato sviluppato, ma ostinarsi a dare scempio delle opere d'arte del Rinascimento (dopo la Venere del Botticelli, l'uomo Vitruviano di Da Vinci) per cercare ostinatamente nel giardino dell'autoreferenzialità delle imprese, mi lascia amareggiata. Ma andiamo per analisi del visual. L'uomo Vitruviano associato al Valore delle Imprese. Cosa rappresenta quest'opera Leonardesca? Le proporzioni ideali del nostro corpo. Equilibrio e forza rispetto a cielo e terra. E che ci azzecca il Made in Italy, il valore di impresa delle PMI? Nulla.  Il font scelto per identificare il logo è il Futura (si spera abbiano utilizzato almeno la font family originale), che è si figlio della corrente artistica del Futurismo, ma che suggella e parla tra le architetture del neoclassicismo o monumentalismo, in epoca fascista italiana. Tutto sto post per capire il perchè si facciano partire progetti così ZOPPI di Cultura Visiva e di significato. Le parole sono importanti, i segni sono importanti. Il comunicato del Mimit indica che “All'iniziativa partecipano i massimi esponenti creativi italiani, che offriranno una vetrina ai settori dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’alimentazione, della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere simbolo del Made in Italy.” Ma veramente i massimi esponenti creativi italiani (chi sono? Dove troviamo questo elenco?) non si avviliscono a finire sotto un cappello cucito malamente, con concetti presi qua e là, che chiudono sull'immagine del mito di Leonardo Da Vinci? La data scelta è il 15 aprile, che coincide con l’anniversario della data di nascita di Leonardo (ecco perchè l’uomo Vitruviano).  Riassumendo. Accozzaglia visiva e mancanza di gabbia grafica per un logo che dovrebbe Comunicare l’armonia degli elementi. Scarsa ricerca visiva in termini tipografici, che demandano al periodo futurista, con un uso distratto della crenatura e dell’impaginazione (d’altronde, si sono avvalsi dei “grafici dell’Agenzia del Commercio Estero e del ministero della Cultura” per uscire con questo). Mancanza di una moodboard per illustrare il progetto. E parliamo del manuale del marchio: c’è? È stato fatto? Come sarà disciplinato il marchio nei materiali ed eventi? Sentivamo il bisogno di un altro lavoraccio di Comunicazione Visiva, mal briffato e mal gestito? (-- riflessione e digressione Venere Guida Turistica/Influencer, con tutti i crismi intellegibili nel suo simbolico uso; L' uomo vitruviano come massimo esponente del Genio artigianale, creativo e industriale. Parole e simboli sono importanti.)

𝐑𝐚𝐟𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐑𝐚𝐝𝐢𝐜𝐢: 𝐈𝐥 𝐑𝐞𝐛𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐝𝐢 𝐁𝐨𝐧𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢  𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 Ecco uno dei progetti che mi sta a cuore un lavoro ancora oggi forte a distanza di tanti anni, porlo del rebranding e la creazione del packaging per Bongiovanni, un'azienda storica di Torino. Questo lavoro ha avuto l'obiettivo di esprimere al meglio il legame tra tradizionalità, territorialità e innovazione. Obiettivo: Comunicare i valori cardine dell’azienda attraverso la costruzione di un legame forte con il luogo d’origine, unendo la tradizione alla modernità. Brand Identity & Visual Design: Il rebranding è iniziato con il ridisegno del marchio per rappresentare al meglio un’azienda orientata alla qualità e all’innovazione. Il nuovo logo, elegante e moderno, include una spiga di grano dal colore brillante che conferisce importanza al nome Bongiovanni. Il payoff “Mugnaio dal 1977” collega storia e innovazione. Packaging Design: Abbiamo rafforzato ulteriormente il legame con il territorio attraverso il nome delle diverse varianti di prodotto, ispirato a regine d’Italia, monumenti e piazze di Torino. La Mole Antonelliana, simbolo di Torino, è diventata l'elemento principale del packaging, differenziata per le diverse tipologie di prodotti. Ogni confezione è pensata per creare un legame visivo e emotivo con la città d’origine, mantenendo un design coerente e creativo. Lancio al Trade: Per il lancio al Trade, è stato realizzato un folder di prodotto graficamente coerente con il nuovo marchio e packaging. La trasformazione è stata spiegata al Trade, mettendo in evidenza i vantaggi competitivi e gli elementi di qualità e innovazione della linea "Il Molino di Torino". Durante il SIGEP, il concept è stato declinato nello stand Bongiovanni, con totem che riproducevano i visual con la Mole Antonelliana. Risultato: Un’identità di marca rinnovata, ancora oggi a distanza di tanti anni forte, che unisce tradizione e modernità, e un packaging che attira l’attenzione e comunica chiaramente i valori del prodotto. La Mostachos ha aiutato Bongiovanni a rafforzare il suo legame con la città di Torino, rendendo i prodotti più competitivi e attraenti per il mercato. 𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐀𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍: 𝐀𝐆𝐈𝐒𝐂𝐈,𝐂𝐑𝐄𝐀, 𝐃𝐎𝐌𝐈𝐍𝐀 Richiedi qui su LinkedIn una call con me di 30 minuti! Parlami del tuo progetto e capiamo assieme come raggiungere i risultati desiderati. We are Mostachos. We are the Food! Seguici per scoprire altri progetti di successo realizzati da Mostachos! LASCIAMI UN TUO COMMENTO VORREI CONOSCERE LA TUA OPINIONE SUL PROGETTO! #Rebranding #PackagingDesign #FoodIndustry #BrandingExcellence #CustomerEngagement #Torino #TradizioneInnovazione

FURNITURE, FASHION, FOOD. Salone del mobile 2024, la fiera fa #Sold out, che se vuoi esporre devi fare domanda sull’inginocchiatoio, aspettare il 2029 ed accettare di occupare per anni tre lo spazio nel sottoscala. Per fortuna c’è il #FUORISALONE. Si chiama così perché il mondo del #design invade #MILANO da Superstudio a CorsoComo organizzando milletrentasette eventi in otto giorni. Del resto qualcuno sostiene che in Italia continuiamo a distinguerci per #FURNITURE (arredo), #FASHION (moda), #FOOD (fuuud). Se non ci conoscono per ingegno, competenza e affidabilità, è venuto il momento di provvedere. Se vuoi confrontarti con noi, parliamo più volentieri CON gli imprenditori che DI imprenditori. #ispiratidallanatura  About Consulting S.p.A. 📲Contattaci ora: 02 4399 5723 💻www.aboutconsulting.it

✨ L’essenza del design italiano Bonacina. Ogni prodotto iconico nasconde una storia, e sono orgoglioso di aver raccontato quella di Bonacina, marchio storico del design italiano, attraverso un video making-of che svela il cuore del loro processo produttivo. 📽️ Questo progetto è una celebrazione visiva dell’artigianato autentico, dell’innovazione e del Made in Italy. Abbiamo catturato l’anima dei materiali naturali, l’eleganza senza tempo delle forme e la passione degli artigiani che trasformano visioni in realtà. 👉 Perché questo video conta: Rivela come il racconto del processo produttivo può costruire un legame emotivo con il pubblico. Ispira produttori e marketer a valorizzare l’unicità del proprio brand con contenuti autentici e potenti. 🔑 Cosa ne pensi? Mostrare il dietro le quinte può aiutare a costruire un brand forte? Come comunicheresti i valori di un brand attraverso uno storytelling? Tagga un collega o un partner che ama il design e il Made in Italy! 🚀 #Artigianato #Design #MadeInItaly #BrandStorytelling #ProduzioneVideo #VideoMarketing #Bonacina

Il Ricamificio Marini serve il mercato del lusso attraverso l’arte del ricamo dal 1986. In questo contesto la storicità del brand racchiude la nuova direzione stilistica. E come rappresentare al meglio la loro attitudine contemporanea valorizzando la notorietà del marchio? Nel restyling del logo la simbolica M che identifica il ricamificio Marini diventa protagonista. Partendo dalle linee del lettering, abbiamo sviluppato un pattern grafico che simboleggia il ricamo stesso diventando iconico. Il nuovo sito web diventa una rappresentazione stilistica della nuova immagine del brand e racchiude funzioni utili al mercato b2b. -> Marini Ricami 1986 Srl #brandpositioning #brandidentity #brand #logodesigns #logo #graphicdesign #graphicdesigners #logodesigner #visualdesign #logodesigns #logoinspirations #communicationagency #advertising #advertisingagency #webdesign

L’identità di un #brand può essere espressa attraverso tantissimi supporti grafico-visivi.  Per l’agenzia immobiliare “House Go” abbiamo definito una consapevole scelta di colori e materiali, con l’obiettivo di creare un’estetica accattivante che comunicasse in modo armonioso i valori del marchio. Tu avresti cambiato qualcosa? #immaginecoordinata #branding #housego House Go - Studio Immobiliare

6️⃣0️⃣ 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗲𝗿𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮 Gli 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗢𝘁𝘁𝗮𝗻𝘁𝗮 sono il decennio del benessere diffuso e anche ostentato, degli yuppies arrembanti, dell’ottimismo vitale di città cosmopolite e alla moda da sognare e godere. È il periodo in cui la produzione italiana di piastrelle raggiunge un livello tecnologico di indiscussa avanguardia nel mondo e in cui la ricerca estetica diventa elemento chiave di differenziazione. La piastrella di ceramica diventa il materiale preferito dai professionisti della casa per creare atmosfere forti e particolari, sia negli spazi interni che in quelli esterni. È proprio negli anni Ottanta che il segmento del “𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼”, la decorazione a mano su smalto cotto a bassa temperatura, raggiunge l’apice del successo, con 𝟭𝟱𝟬 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 nel comprensorio tra Modena e Reggio Emilia, oltre 𝟮.𝟮𝟬𝟬 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗲, prevalentemente 𝗺𝗮𝗻𝗼𝗱𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲, un fatturato di 𝟭𝟯𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝗿𝗲, a fianco di questo si registra l’ingresso nelle fabbriche del comprensorio di 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝗴𝗶𝗼𝘀𝗶 si accompagna ad alti investimenti in ricerca sul prodotto e di pari passo le aziende ceramiche investono in comunicazione, in studi, saggi, collezioni, musei e scuole di ceramica.  #ConfindustriaCeramica60 #CER50

⚡La piattaforma Ask to Design mette in contatto imprese e designer del territorio: ecco uno dei casi di successo dell'ultimo anno di attività! Circolo del Design Alessandro Saglietti